Merate aderisce al "SAI" per l'ospitalità di migranti
Il comune di Merate ha aderito al progetto SAI “Lecco, una provincia accogliente” per il triennio 2026- 2028, finalizzato all’ospitalità sul territorio comunale di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, in strutture individuate dalla Comunità Montana.
Vista la scadenza del bando attualmente in vigore con il ministero dell'Interno per l'attuazione di progetti di accoglienza, il consiglio di rappresentanza dei sindaci ha chiesto alla comunità montana, di procedere con un nuovo progetto che, come precisato nella delibera di giunta n. 110 di Merate, "rappresenta un’opportunità di tutela sia per le persone accolte, grazie a percorsi strutturati di integrazione e autonomia, sia per i Comuni, che possono così evitare l’attivazione di CAS privi di progettualità, prevedendo inoltre il coinvolgimento degli ospiti in attività di utilità sociale ed anche per le comunità locali, poiché l’inserimento avviene in modo mediato e graduale, favorendo la collaborazione con scuole, associazioni e imprese, senza generare impatti significativi sul territorio".
“E' possibile aderire a questo sistema, coordinato per i tre Ambiti di Lecco, Bellano e Merate dalla Comunità Montana, anche senza mettere a disposizione alloggi di proprietà pubblica anche se, ovviamente, sarebbe auspicabile che sempre più comuni fossero in grado di farlo, in modo da ampliare il numero di spazi abitabili destinati a questo tipo di progetti di seconda accoglienza” ha spiegato il vicesindaco Valeria Marinari delegata dal sindaco a occuparsi di tale tematica “Tale formula garantisce una maggiore integrazione delle persone migranti sul territorio, attraverso l'attivazione di corsi di lingua, formazione professionale oltre a offrire la possibilità di inserire le persone in attività utili per la comunità ospitante. Nel concreto è la Comunità montana che individua gli alloggi per i vari progetti tra quelli messi a disposizione non solo dai comuni ma anche da Parrocchie o Enti del terzo settore (cooperative, associazioni...). Attualmente Merate non ha alloggi disponibili ma ha ritenuto comunque positivo aderite al sistema”.
CLICCA QUI per la lettera del consiglio di rappresentanza
Vista la scadenza del bando attualmente in vigore con il ministero dell'Interno per l'attuazione di progetti di accoglienza, il consiglio di rappresentanza dei sindaci ha chiesto alla comunità montana, di procedere con un nuovo progetto che, come precisato nella delibera di giunta n. 110 di Merate, "rappresenta un’opportunità di tutela sia per le persone accolte, grazie a percorsi strutturati di integrazione e autonomia, sia per i Comuni, che possono così evitare l’attivazione di CAS privi di progettualità, prevedendo inoltre il coinvolgimento degli ospiti in attività di utilità sociale ed anche per le comunità locali, poiché l’inserimento avviene in modo mediato e graduale, favorendo la collaborazione con scuole, associazioni e imprese, senza generare impatti significativi sul territorio".

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S.V.