Burgherio: un arresto per maltrattamenti
Martedì 12 agosto 2025, i Carabinieri della Stazione di Brugherio hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un 32enne, di nazionalità abanese, residente a Brugherio, ritenuto responsabile di maltrattamenti ai danni della consorte.
Intorno alle ore 13.00 dello stesso giorno, presso la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Monza, attraverso il numero unico di emergenza 112, è giunta una richiesta di intervento per un’aggressione avvenuta tra le mura domestiche in un’abitazione ubicata a Brugherio.
I militari giunti sul posto, sulla soglia della porta di casa hanno individuato un uomo, in forte stato di agitazione, verosimilmente indotta dall’assunzione di sostanze alcoliche, che stava inveendo verbalmente nei confronti di una donna, in lacrime, la quale presentava evidenti segni di percosse.
Sono quindi entrati in casa, frapponendosi fra i due per evitare che la situazione di forte contrasto potesse ulteriormente degenerare. Suppellettili e soprammobili erano sottosopra, indicatori di una lite che si era appena consumata.
Una volta in casa, i Carabinieri hanno posto la vittima in protezione e hanno contenuto le intemperanze del marito, il quale, nonostante la presenza forze dell’ordine non mostrava segni di ravvedimento, continuando a profferire insulti contro la moglie.
Quest’ultima ha riferito loro di essere stata fatta segno di calci e pugni da parte del marito. Gli operanti hanno accertato che queste condotte si protraevano da alcuni anni. Una delle ipotesi investigative è che il movente potrebbe risiedere nella gelosia e nella ricerca del controllo dell’aggressore sulla vita della compagna.
A seguito delle violenze subite, la donna è stata accompagnata presso l’ospedale di Monza dove è stata curata e riscontrata affetta da lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. L’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle rituali formalità, su disposizione del
Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Monza, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Monza.
Si precisa che l’indagato è da ritenersi innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.
Intorno alle ore 13.00 dello stesso giorno, presso la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Monza, attraverso il numero unico di emergenza 112, è giunta una richiesta di intervento per un’aggressione avvenuta tra le mura domestiche in un’abitazione ubicata a Brugherio.
I militari giunti sul posto, sulla soglia della porta di casa hanno individuato un uomo, in forte stato di agitazione, verosimilmente indotta dall’assunzione di sostanze alcoliche, che stava inveendo verbalmente nei confronti di una donna, in lacrime, la quale presentava evidenti segni di percosse.
Sono quindi entrati in casa, frapponendosi fra i due per evitare che la situazione di forte contrasto potesse ulteriormente degenerare. Suppellettili e soprammobili erano sottosopra, indicatori di una lite che si era appena consumata.
Una volta in casa, i Carabinieri hanno posto la vittima in protezione e hanno contenuto le intemperanze del marito, il quale, nonostante la presenza forze dell’ordine non mostrava segni di ravvedimento, continuando a profferire insulti contro la moglie.
Quest’ultima ha riferito loro di essere stata fatta segno di calci e pugni da parte del marito. Gli operanti hanno accertato che queste condotte si protraevano da alcuni anni. Una delle ipotesi investigative è che il movente potrebbe risiedere nella gelosia e nella ricerca del controllo dell’aggressore sulla vita della compagna.
A seguito delle violenze subite, la donna è stata accompagnata presso l’ospedale di Monza dove è stata curata e riscontrata affetta da lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. L’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle rituali formalità, su disposizione del
Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Monza, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Monza.
Si precisa che l’indagato è da ritenersi innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.
