Merate: Sp 55 Osnago-Robbiate finalmente si torna a parlarne
Speabile Redazione,
leggo con interesse che, finalmente, si torna a parlare del mancato rispetto dei divieti di transito apposti lungo l’asse provinciale Osnago – Robbiate, attraverso il centro della frazione di Brugarolo di Merate verso la frazione Sernovella di Robbiate e viceversa.
È dal 2004, durante la mia prima consigliatura di maggioranza a Merate che, personalmente, sto conducendo, quasi in solitaria, questa battaglia affinché, questa arteria di traffico molto frequentata, venga finalmente regolamentata e attenzionata dalle autorità di polizia locale e stradale. Nel periodo 2004-2009 riuscii a far apporre dalla Provincia di Lecco i cartelli, attualmente presenti, indicanti i divieti di transito, attraverso la strettoia del semaforo di Brugarolo, di autoarticolati e autotreni, in contemporanea al posizionamento da parte del Comune di Ronco Briantino di cartelli di divieto di transito sul proprio territorio comunale.
Nello stesso periodo, ovviamente, grazie al lavoro svolto nella redazione del Piano Urbano del Traffico, si imponeva la svolta a SX, verso Osnago, per gli automezzi di tale categoria provenienti dalla Via XXV Aprile nel centro abitato di Brugarolo.
L’istituzione di ques divie, però, apportando comunque un beneficio, non ha dato i risultati sperati,
soprattutto oggi con l’esplosione del fenomeno dei navigatori, costringendomi nel tempo, a più riprese, a
sostenere raccolte di firme, interventi sulla stampa e azioni legali promosse da alcuni residenti verso gli organi provinciali.
Oggi, con i progetti in corso per la possibile costruzione di un nuovo ponte, vedo che si è risvegliata
l’aenzione sul tema, riportando all’attenzione dell’amministrazione la risoluzione delle problematiche
esisten. Trascorsi 20 anni e susseguitesi più amministrazioni, nulla è cambiato nella situazione viaria,
lasciando alla buona volontà dei singoli cittadini la gestione della viabilità. Né le amministrazioni locali o
provinciali, né le forze di polizia locale o provinciale, sono intervenute ad apportare soluzioni stabili che
possano condurre al miglioramento di una situazione di pericolosità che, spesse volte, ha condotto anche ad incidenti stradali rilevanti.
Anni or sono, avevo promosso una raccolta firme, (si è fermata causa Covid ), ancora presente nel mio
archivio, al fine di modificare la programmazione del semaforo, in modo da migliorare, per quanto possibile, la circolazione dei mezzi a costo zero. Non si hanno più notizie della possibile corsia di svolta a SX ventilata in passato da più parti.
Visto inoltre la nuova ordinanza N° 17 del 11 Agosto 2025 su alcune arterie di Merate ,si ricorda che nella
cià di Merate , anche nelle traverse di Via XXV Aprile esiste il limite di velocità di 30 KM con apposi cartelli verticali, limite non rispettato , non esiste solo Viale Verdi, Sono sempre stato un ba7tore libero e sicuramente non sono stato ascoltato per la mancata iscrizione politica a nessun partito
Cordiali saluti
leggo con interesse che, finalmente, si torna a parlare del mancato rispetto dei divieti di transito apposti lungo l’asse provinciale Osnago – Robbiate, attraverso il centro della frazione di Brugarolo di Merate verso la frazione Sernovella di Robbiate e viceversa.
È dal 2004, durante la mia prima consigliatura di maggioranza a Merate che, personalmente, sto conducendo, quasi in solitaria, questa battaglia affinché, questa arteria di traffico molto frequentata, venga finalmente regolamentata e attenzionata dalle autorità di polizia locale e stradale. Nel periodo 2004-2009 riuscii a far apporre dalla Provincia di Lecco i cartelli, attualmente presenti, indicanti i divieti di transito, attraverso la strettoia del semaforo di Brugarolo, di autoarticolati e autotreni, in contemporanea al posizionamento da parte del Comune di Ronco Briantino di cartelli di divieto di transito sul proprio territorio comunale.
Nello stesso periodo, ovviamente, grazie al lavoro svolto nella redazione del Piano Urbano del Traffico, si imponeva la svolta a SX, verso Osnago, per gli automezzi di tale categoria provenienti dalla Via XXV Aprile nel centro abitato di Brugarolo.
L’istituzione di ques divie, però, apportando comunque un beneficio, non ha dato i risultati sperati,
soprattutto oggi con l’esplosione del fenomeno dei navigatori, costringendomi nel tempo, a più riprese, a
sostenere raccolte di firme, interventi sulla stampa e azioni legali promosse da alcuni residenti verso gli organi provinciali.
Oggi, con i progetti in corso per la possibile costruzione di un nuovo ponte, vedo che si è risvegliata
l’aenzione sul tema, riportando all’attenzione dell’amministrazione la risoluzione delle problematiche
esisten. Trascorsi 20 anni e susseguitesi più amministrazioni, nulla è cambiato nella situazione viaria,
lasciando alla buona volontà dei singoli cittadini la gestione della viabilità. Né le amministrazioni locali o
provinciali, né le forze di polizia locale o provinciale, sono intervenute ad apportare soluzioni stabili che
possano condurre al miglioramento di una situazione di pericolosità che, spesse volte, ha condotto anche ad incidenti stradali rilevanti.
Anni or sono, avevo promosso una raccolta firme, (si è fermata causa Covid ), ancora presente nel mio
archivio, al fine di modificare la programmazione del semaforo, in modo da migliorare, per quanto possibile, la circolazione dei mezzi a costo zero. Non si hanno più notizie della possibile corsia di svolta a SX ventilata in passato da più parti.
Visto inoltre la nuova ordinanza N° 17 del 11 Agosto 2025 su alcune arterie di Merate ,si ricorda che nella
cià di Merate , anche nelle traverse di Via XXV Aprile esiste il limite di velocità di 30 KM con apposi cartelli verticali, limite non rispettato , non esiste solo Viale Verdi, Sono sempre stato un ba7tore libero e sicuramente non sono stato ascoltato per la mancata iscrizione politica a nessun partito
Cordiali saluti
Roberto Riva, ex consigliere comunale di Merate dal 2004-2014