Non si può gravare ulteriormente sui pendolari col parcheggio
Durante il Consiglio Comunale del 25 luglio 2025 è emersa, tra i vari punti all’ordine del giorno, una importante decisione che l’attuale Amministrazione di Olgiate Molgora ha intenzione di portare avanti che riguarda il problema dei parcheggi intorno alla stazione ferroviaria che sono insufficienti all’utilizzo da parte degli utenti, soprattutto pendolari, che arrivano dal circondario.
Tale problema era già stato evidenziato da diverso tempo dal nostro gruppo e finalmente sembra che l’Amministrazione, a seguito dell’indizione della gara per il restiling della piazza della stazione, abbia intenzione di intraprendere questo disegno per delocalizzare il parcheggio delle auto verso Piazza della Repubblica, lato Calco.
Infatti, nel progetto di restiling che è risultato vincitore, si prevede, ma ancora non è stato finanziato, che la piazza antistante la stazione venga interdetta alla sosta delle auto e che il parcheggio lato Olgiate Molgora venga utilizzato ad uso degli utenti delle strutture commerciali del paese, quindi con un tempo di sosta limitato.
Attualmente la capienza del parcheggio esistente lato Calco è di 200 posti auto ma vi è un ulteriore spazio di proprietà comunale, lato Calco in via Enzo Biagi e confinante con Via Ripesecche, per almeno altri 60/70 posti auto che andrebbero a disinnescare l’annoso problema dei parcheggi nel centro urbano di Olgiate.
Durante la discussione in Consiglio Comunale è emersa però una discrepanza sulla modalità di approccio a questo problema, quando si è capito che l’Amministrazione del Sindaco Bernocco era intenzionata a far pagare i nuovi posti auto agli utenti/ pendolari provenienti dai Comuni vicini, tramite ticket giornaliero o eventuali abbonamenti.
Per la precisione occorre anche dire che l’Amministrazione, aveva in precedenza inviato lettere ai Sindaci dei paesi limitrofi da cui provengono molti utenti, chiedendo una disponibilità di massima di partecipare alle spese di esecuzione di questo nuovo parcheggio, ma pare però che dai Sindaci non siano pervenute risposte tranne dai due Sindaci di La Valletta e di S. Maria Hoè che hanno subito risposto rifiutando qualsiasi impegno in merito.
Per cui l’Amministrazione avrebbe deciso, ma ancora non siamo alla fase attuativa, che in futuro i pendolari provenienti dai paesi limitrofi dovranno pagare il parcheggio presso la stazione, mentre i residenti di Olgiate Molgora continueranno ad usufruirne gratuitamente.
Il nostro Gruppo, pur condividendo l’importanza di tale opera che richiedeva da tempo, ha invece espresso un diverso modo di proporre tale intervento basandosi sul fatto che non è pensabile imporre ulteriori costi alle persone che usufruiscono di tale servizio, che vanno ad intaccare salari tra i più bassi d’Europa.
La nostra idea sarebbe quella di concordare tramite incontri a livello sovracomunale una proposta di compartecipazione alle spese di esecuzione del progetto, tenuto conto dei costi che l’Amministrazione Comunale deve sopportare per un corretto e funzionale sistema di parcheggio; costi derivanti dalla pulizia sistematica del luogo, dei costi di illuminazione, dal taglio periodico dell’erba, dei costi di raccolta e smaltimento rifiuti che vengono spesso abbandonati nel parcheggio.
La proposta dovrebbe essere portata alla Conferenza dei Sindaci del Meratese, visto che il bacino d’utenza gravante sulla nostra stazione è ben oltre 20.000 persone, studiando anche la possibilità di incrementare un servizio locale intercomunale di trasporto pubblico o misto pubblico/privato in tutte le stazioni della linea Lecco/Milano per disinnescare questa spirale di utilizzo del proprio autoveicolo che crea sempre più ingorghi ed inquinamento, sia atmosferico che di rumore, nel nostro paese oltre al fatto che facendo bene i conti, l’uso del veicolo privato è economicamente controproducente per lo stesso proprietario del veicolo.
In questo modo si potrebbe inserire nel progetto anche un’area di parcheggio protetta per le biciclette e scooter per agevolare coloro che volessero utilizzare mezzi di trasporto più favorevoli all’ambiente garantendo per costoro un deposito sicuro con chiavi di accesso elettroniche e telecamera di controllo, si potrebbe anche ipotizzare l’ampliamento del posteggio riservato alla ricarica delle auto elettriche.
Insomma, si dovrebbe cercare di guardare avanti, senza mettere di mezzo campanilismi che vanno soprattutto a detrimento della fruizione dei servizi pubblici da parte degli utenti.
Tale problema era già stato evidenziato da diverso tempo dal nostro gruppo e finalmente sembra che l’Amministrazione, a seguito dell’indizione della gara per il restiling della piazza della stazione, abbia intenzione di intraprendere questo disegno per delocalizzare il parcheggio delle auto verso Piazza della Repubblica, lato Calco.
Infatti, nel progetto di restiling che è risultato vincitore, si prevede, ma ancora non è stato finanziato, che la piazza antistante la stazione venga interdetta alla sosta delle auto e che il parcheggio lato Olgiate Molgora venga utilizzato ad uso degli utenti delle strutture commerciali del paese, quindi con un tempo di sosta limitato.
Attualmente la capienza del parcheggio esistente lato Calco è di 200 posti auto ma vi è un ulteriore spazio di proprietà comunale, lato Calco in via Enzo Biagi e confinante con Via Ripesecche, per almeno altri 60/70 posti auto che andrebbero a disinnescare l’annoso problema dei parcheggi nel centro urbano di Olgiate.
Durante la discussione in Consiglio Comunale è emersa però una discrepanza sulla modalità di approccio a questo problema, quando si è capito che l’Amministrazione del Sindaco Bernocco era intenzionata a far pagare i nuovi posti auto agli utenti/ pendolari provenienti dai Comuni vicini, tramite ticket giornaliero o eventuali abbonamenti.
Per la precisione occorre anche dire che l’Amministrazione, aveva in precedenza inviato lettere ai Sindaci dei paesi limitrofi da cui provengono molti utenti, chiedendo una disponibilità di massima di partecipare alle spese di esecuzione di questo nuovo parcheggio, ma pare però che dai Sindaci non siano pervenute risposte tranne dai due Sindaci di La Valletta e di S. Maria Hoè che hanno subito risposto rifiutando qualsiasi impegno in merito.
Per cui l’Amministrazione avrebbe deciso, ma ancora non siamo alla fase attuativa, che in futuro i pendolari provenienti dai paesi limitrofi dovranno pagare il parcheggio presso la stazione, mentre i residenti di Olgiate Molgora continueranno ad usufruirne gratuitamente.
Il nostro Gruppo, pur condividendo l’importanza di tale opera che richiedeva da tempo, ha invece espresso un diverso modo di proporre tale intervento basandosi sul fatto che non è pensabile imporre ulteriori costi alle persone che usufruiscono di tale servizio, che vanno ad intaccare salari tra i più bassi d’Europa.
La nostra idea sarebbe quella di concordare tramite incontri a livello sovracomunale una proposta di compartecipazione alle spese di esecuzione del progetto, tenuto conto dei costi che l’Amministrazione Comunale deve sopportare per un corretto e funzionale sistema di parcheggio; costi derivanti dalla pulizia sistematica del luogo, dei costi di illuminazione, dal taglio periodico dell’erba, dei costi di raccolta e smaltimento rifiuti che vengono spesso abbandonati nel parcheggio.
La proposta dovrebbe essere portata alla Conferenza dei Sindaci del Meratese, visto che il bacino d’utenza gravante sulla nostra stazione è ben oltre 20.000 persone, studiando anche la possibilità di incrementare un servizio locale intercomunale di trasporto pubblico o misto pubblico/privato in tutte le stazioni della linea Lecco/Milano per disinnescare questa spirale di utilizzo del proprio autoveicolo che crea sempre più ingorghi ed inquinamento, sia atmosferico che di rumore, nel nostro paese oltre al fatto che facendo bene i conti, l’uso del veicolo privato è economicamente controproducente per lo stesso proprietario del veicolo.
In questo modo si potrebbe inserire nel progetto anche un’area di parcheggio protetta per le biciclette e scooter per agevolare coloro che volessero utilizzare mezzi di trasporto più favorevoli all’ambiente garantendo per costoro un deposito sicuro con chiavi di accesso elettroniche e telecamera di controllo, si potrebbe anche ipotizzare l’ampliamento del posteggio riservato alla ricarica delle auto elettriche.
Insomma, si dovrebbe cercare di guardare avanti, senza mettere di mezzo campanilismi che vanno soprattutto a detrimento della fruizione dei servizi pubblici da parte degli utenti.
Gruppo “Olgiate Cambia Passo”