Imbersago: passeggia sull'alzaia con amici, all'improvviso inizia a correre e sparisce nel buio. Ritrovato su un treno
Ingente dispiegamento di mezzi di soccorso da Merate e Lecco per la ricerca di una persona scomparsa nella tarda serata di giovedì. E finale con un sospiro di sollievo e qualche punto di domanda.
Attorno alle 22.30, secondo le informazioni raccolte al momento, un giovane che stava camminando con alcuni amici e parenti lungo l'alzaia del fiume Adda, nei pressi del traghetto di Imbersago, per cause non chiare ha iniziato a correre lungo il camminamento, indirizzandosi verso Brivio.
Falcate a cui la compagnia non ha saputo tenere il passo tanto da vederlo scomparire nel buio.
Preoccupati e temendo qualche gesto insano, gli amici hanno allertato il 112 che ha fatto giungere sul posto i vigili del fuoco di Merate i quali, accorrentati dell'accaduto, hanno percorso l'alzaia a piedi in direzione nord, non potendo proseguire con i mezzi per via di piante e smottamenti lungo il sentiero.
Da Lecco, invece, una squadra Speleo Alpino Fluviale si è messa in moto per percorrere il fiume in senso contrario, dunque verso sud, con la speranza di intercettare il giovane.
Mentre i vigili del fuoco controllavano l'Adda, i carabinieri rinvenivano il cellulare del giovane nell'auto, senza possibilità quindi di rintracciarlo tramite il segnale.
La svolta è arrivata quando agenti della Polfer, in servizio su un treno che da Lecco scendeva verso Milano, nel corso di un controllo hanno intercettato il soggetto e, forse perchè insospettiti dall'atteggiamento, lo hanno sottoposto a un controllo. L'incrocio dei dati con la centrale operativa ha fatto comprendere in pochi istanti che si trattava del soggetto per il quale si era messa in moto la macchina dei soccorsi. La persona è stata poi accompagnata alla prima stazione, in attesa dell'arrivo di amici e parenti.
Attorno alle 22.30, secondo le informazioni raccolte al momento, un giovane che stava camminando con alcuni amici e parenti lungo l'alzaia del fiume Adda, nei pressi del traghetto di Imbersago, per cause non chiare ha iniziato a correre lungo il camminamento, indirizzandosi verso Brivio.
Falcate a cui la compagnia non ha saputo tenere il passo tanto da vederlo scomparire nel buio.
Preoccupati e temendo qualche gesto insano, gli amici hanno allertato il 112 che ha fatto giungere sul posto i vigili del fuoco di Merate i quali, accorrentati dell'accaduto, hanno percorso l'alzaia a piedi in direzione nord, non potendo proseguire con i mezzi per via di piante e smottamenti lungo il sentiero.
Da Lecco, invece, una squadra Speleo Alpino Fluviale si è messa in moto per percorrere il fiume in senso contrario, dunque verso sud, con la speranza di intercettare il giovane.
Mentre i vigili del fuoco controllavano l'Adda, i carabinieri rinvenivano il cellulare del giovane nell'auto, senza possibilità quindi di rintracciarlo tramite il segnale.
La svolta è arrivata quando agenti della Polfer, in servizio su un treno che da Lecco scendeva verso Milano, nel corso di un controllo hanno intercettato il soggetto e, forse perchè insospettiti dall'atteggiamento, lo hanno sottoposto a un controllo. L'incrocio dei dati con la centrale operativa ha fatto comprendere in pochi istanti che si trattava del soggetto per il quale si era messa in moto la macchina dei soccorsi. La persona è stata poi accompagnata alla prima stazione, in attesa dell'arrivo di amici e parenti.
S.V.