Calusco: inaugurato e aperto il lotto 2 della Variante sud

Questa mattina, con l'inaugurazione del lotto 2, è stata aperta alla circolazione la Variante sud alla S.P. n.166 “Ponte San Pietro – Paderno”, tracciato a sud dell’abitato di Calusco d’Adda che collega la S.P. n.166 con la S.P. n.170 “Calusco d'Adda - Capriate S. Gervasio”.
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Il nuovo tratto ha uno sviluppo di circa 1.035 metri, con 210 metri in galleria e collega la rotatoria di via Rivalotto con la nuova rotatoria sulla SP 170. Un'opera dal costo importante, 10 milioni di euro, coperto per il 50% dal Comune, grazie a un mutuo di 4.6 milioni di euro e 1 milione di mezzi propri. 1 milione 800 mila euro derivano dal contributo di Regione Lombardia e 2 milioni 650 mila euro sono arrivati dai contributi di Heidelberg Materials, mentre il primo lotto è stato pagato completamente da Com Steel con opere a scomputo, per circa 5 milioni di euro.
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Presenti all'evento l'Amministrazione di Calusco, i sindaci dei Comuni confinanti della Bergamasca, i rappresentanti della Provincia, i progettisti e le Forze dell'Ordine, che insieme a diversi cittadini per primi hanno percorso il nuovo collegamento. A fare gli onori di casa l'assessore ai lavori pubblici Massimo Cocchi, che ha raccontato un iter partito trent'anni fa con l'inserimento del progetto nel Piano di Governo del Territorio. Un'opera poi sviluppata e presa in carico da diverse Amministrazioni fino alla svolta del 2007, con la convenzione del sindaco Roberto Colleoni con la Com Steel, che ha permesso di realizzare il primo tratto (aperto al traffico pesante nel giugno 2021) fino ad arrivare all'ultimo passo, con l'attuale sindaco Michele Pellegrini, quando si è firmata l'ultima convenzione con Heidelberg Materials per terminare la strada.
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Jonathan Lobati, don Santino Nicoli, Matteo Macoli, Claudia Terzi e Michele Pellegrini
Dalla progettazione nel luglio 2017 sono trascorsi sei anni di pratiche e ostacoli amministrativi prima di arrivare al cantiere e oggi all'apertura del manufatto. Un progetto che si è inserito nel Piano Lombardia, ha spiegato il consigliere delegato della Provincia di Bergamo Matteo Macoli, tra le diverse opere di media entità che si stanno sviluppando nella bergamasca: la Variante di Boltiere, la nuova conformazione dell'uscita/ingresso di Ponte San Pietro, il nodo della Martinella in Val Seriana e la viabilità di Crespi D'Adda. “Questa è una nuova pagina che si apre, con questa Variante la centrale via Marconi potrà riprendere una nuova concezione all'interno del tessuto urbano ed essere restituita in una diversa forma alla cittadinanza”.
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La conclusione di un percorso lungo e impegnativo, ha rimarcato il presidente della V commissione permanente Territorio, Infrastrutture e Mobilità Jonathan Lobati, che completerà uno scacchiere complesso di grandi opere che interesseranno l'isola bergamasca nei prossimi anni grazie alla collaborazione tra Comuni, Provincia, Regione e Stato. “Calusco è spesso nei miei pensieri” ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Terzi, non solo per questa infrastruttura nata come un sogno di unione tra la Brianza e Bergamo, con il passaggio dal ponte sull'Adda alla Variante sud, dalla rotonda della Rivierasca in congiunzione con la Calusco Terno fino ad arrivare alla Tangenziale, ma insieme a tutte le sfide che hanno caratterizzato e che caratterizzeranno il futuro. “Bisognerebbe affrontare i progetti delle infrastrutture per il loro scopo, quello di migliorare la vita della comunità, garantendo la possibilità di spostarsi nel minor tempo possibile e in sicurezza, come fanno questi passaggi esterni al centro abitato”.
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Un'opera all'interno del Piano Lombardia, che concretizza i progetti desiderati dai Comuni, insieme al nuovo Ponte San Michele, che è al centro della viabilità tra i due territori. “È stato nominato un Commissario perché il tempo a disposizione è pochissimo e in passato ci sono stati dei 'buchi' che non ci sono piaciuti, perchè in Italia, ancora, per fare le infrastrutture si impiega troppo tempo”. A chiudere gli interventi è stato il sindaco di Calusco Michele Pellegrini, che ha ringraziato tutti i soggetti che dal 1995 a oggi si sono impegnati per la realizzazione di un segno di progresso e collegamento.
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L'Amministrazione di Calusco con i rappresentanti dei Comuni della bergamasca
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La Giunta di Calusco con don Santino e l'assessore regionale Claudia Terzi
Dopo la benedizione da parte di don Santino Nicoli e il simbolico taglio del nastro, la strada è stata ufficialmente aperta alla circolazione.
I.Bi.

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