Imbersago: andirivieni notturni esasperano i residenti del centro ma i sospettati di furto scappano sui tetti

E' una situazione che viaggia tra la rabbia (per la propria serenità e sicurezza turbate), lo sconforto (per le numerose segnalazioni agli organi di polizia, rimaste senza concreto riscontro), la paura (per i soggetti non certo raccomandabili e i traffici a dir poco sospetti che si consumano) quella che vivono i residenti del centro di Imbersago. E che nella giornata del 30 luglio ha portato alla mobilitazione di vigili del fuoco e carabinieri, con un trambusto che non è certo passato inosservato e che si è verificato sotto gli occhi di decine di persone, in pieno giorno.
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Il centro di Imbersago

Prima del racconto di quanto accaduto due giorni fa, però, è necessaria una premessa.
Da tempo, infatti, i residenti hanno portato a conoscenza delle forze dell'ordine e delle istituzioni una situazione a dir poco allarmante. Da un appartamento è un continuo andirivieni, specie negli orari notturni o all'alba, di soggetti conosciuti per i loro trascorsi poco “limpidi” con merce di varia natura: televisori, computer, addirittura slot machines che, raccontano i residenti, sono state aperte nel box con il flessibile con il rumore conseguente. Una situazione di evidente allarme sociale, che fa ipotizzare come nella casa e nel garage si consumino attività poco lecite, di certo meritevoli di approfondimenti seri, che ha portato i residenti a chiedere più volte l'intervento dei carabinieri. Proprio come accaduto due giorni fa, poco dopo le 18.30.
L'appartamento in questione, infatti, quel giorno risultava "occupato" senza alcun titolo da due uomini e una donna, che alla vista dei carabinieri e dei vigili del fuoco che hanno fatto irruzione nei locali, si sono dati alla fuga. Il “capo” della banda e un altro soggetto hanno preso la via dei tetti delle abitazioni, saltando da un palazzo all'altro e a nulla è valso il tentativo di uno degli operanti di raggiungerlo. Nell'appartamento, oltre al cane sembra rinchiuso in bagno in precarie condizioni, sarebbe stata rinvenuta una donna, in evidente stato confusionale e poi materiale riconducibile a provento di furto e attrezzi finalizzati allo scasso.
Il tutto sotto gli occhi dei residenti, purtroppo ormai sempre più sconfortati ed esasperati da una situazione, nota come decine di altre nei nostri paesi, tra cui Merate, che si ripete, turba i sonni delle famiglie, mette a rischio la sicurezza, è causa di degrado e, purtroppo, ha incrinato il rapporto di fiducia nelle forze dell'ordine.
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