Ai danni di Toto un gesto vile preoccupante e inaccettabile
«L’atto vandalico subito dal Sindaco Gennaro Toto è un gesto vile, preoccupante e inaccettabile. Non si tratta di una semplice bravata, ma di un attacco politico e personale gravissimo, che richiama tutti a una riflessione profonda sul clima che si sta respirando nel nostro paese». Lo dichiara in una nota l’Assessore comunale di Cernusco Lombardone Antonio De Luca, responsabile del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Fratelli d’Italia Lecco, a seguito dell’episodio che ha colpito il primo cittadino.
«Chi agisce nell’ombra, con il volto nascosto e una bomboletta in mano, non è un dissidente: è un codardo. Pensare di condizionare la vita politica e amministrativa con la violenza o l’intimidazione è una pericolosa deriva che va stroncata sul nascere. A Gennaro Toto, alla sua famiglia, va tutta la nostra solidarietà e vicinanza personale e politica. Non ci faremo intimidire. Continueremo a lavorare con serietà, coraggio e trasparenza per il bene della comunità. Fratelli d’Italia Lecco – ha aggiunto Alessandro Negri, Presidente provinciale di Fratelli d’Italia – condanna con fermezza ogni forma di violenza politica e auspica che i responsabili di questo gesto vengano identificati e puniti. Non c’è spazio per l’odio e l’intolleranza».
«Chi agisce nell’ombra, con il volto nascosto e una bomboletta in mano, non è un dissidente: è un codardo. Pensare di condizionare la vita politica e amministrativa con la violenza o l’intimidazione è una pericolosa deriva che va stroncata sul nascere. A Gennaro Toto, alla sua famiglia, va tutta la nostra solidarietà e vicinanza personale e politica. Non ci faremo intimidire. Continueremo a lavorare con serietà, coraggio e trasparenza per il bene della comunità. Fratelli d’Italia Lecco – ha aggiunto Alessandro Negri, Presidente provinciale di Fratelli d’Italia – condanna con fermezza ogni forma di violenza politica e auspica che i responsabili di questo gesto vengano identificati e puniti. Non c’è spazio per l’odio e l’intolleranza».
Antonio De Luca e Alessandro Negri