La scomparsa di Mario Gallina lascia un grande vuoto in città
La scomparsa di Mario Gallina lascia un vuoto profondo, non solo nella memoria di chi ha condiviso con lui un tratto di strada politica o amministrativa, ma nell’intera comunità di Merate. Uomo sobrio, moderato, capace di coniugare l’autorevolezza del ruolo con un rispetto sincero per le istituzioni e per le persone, Gallina rappresentava un modo di fare politica oggi sempre più raro: misurato nei toni, fermo nei principi, incline al dialogo e alla costruzione.
La sua eleganza istituzionale non era fatta di formalità, ma di sostanza: nel rispetto dei tempi, delle opinioni, nella capacità di tenere insieme la responsabilità di decidere e l’umiltà di ascoltare. Era una figura che sapeva parlare alla città con credibilità, senza clamore, ma con coerenza e visione.
Oggi, mentre la politica sembra smarrire troppo spesso i codici della buona educazione civica e della cultura del rispetto delle istituzioni e delle persone, la figura di Mario Gallina ci ricorda che è possibile – anzi necessario – coniugare impegno pubblico e stile personale, fermezza e gentilezza, autorevolezza e misura.
Lo salutiamo con gratitudine, come uno degli ultimi interpreti di una stagione politica fatta di passione, discrezione e spirito di servizio
La sua eleganza istituzionale non era fatta di formalità, ma di sostanza: nel rispetto dei tempi, delle opinioni, nella capacità di tenere insieme la responsabilità di decidere e l’umiltà di ascoltare. Era una figura che sapeva parlare alla città con credibilità, senza clamore, ma con coerenza e visione.
Oggi, mentre la politica sembra smarrire troppo spesso i codici della buona educazione civica e della cultura del rispetto delle istituzioni e delle persone, la figura di Mario Gallina ci ricorda che è possibile – anzi necessario – coniugare impegno pubblico e stile personale, fermezza e gentilezza, autorevolezza e misura.
Lo salutiamo con gratitudine, come uno degli ultimi interpreti di una stagione politica fatta di passione, discrezione e spirito di servizio
Giuseppe Procopio