Merate: se n’è andato l’ex sindaco Mario Gallina, un pilastro politico della città

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Mario Gallina ci ha lasciati. L’ex sindaco di Merate si è spento nella notte. Aveva 77 anni. Era nato a Galliate in provincia di Novara il 31 marzo del ’48. Medico chirurgo si era specializzato in Ortopedia e Traumatologia e Medicina legale. Ma la sua notorietà se l’era conquistata oltre che per l’elevata professionalità medica anche per il fortissimo impegno politico nelle file della Democrazia Cristiana. Iscritto al partito sin dall’età di 21 anni, Gallina era stato consigliere comunale di Merate dal 1975 al 1985 con la Giunta guidata dal compianto cav. Giuseppe Ghezzi. Assessore dal 1980 al 1982 era stato consigliere provinciale di Como per il collegio di Merate dal 1985 al 1990. Nello stesso periodo aveva rivestito il ruolo di capogruppo Dc e segretario politico della sezione di Merate dello “scudocrociato”. Nel 1990 era stato nominato sindaco grazie alle 1.582 preferenze ottenute (allora il sistema elettorale era proporzionale quindi non c’era un candidato sindaco a guidare la lista). Mai nei precedenti 44 anni un candidato alle elezioni per il comune di Merate aveva ottenuto così tante preferenze personali. La Dc si era fermata a 15 consiglieri su 30, per cui, prima volta dal dopoguerra, era stata costretta a dare vita a una coalizione con il Partito Socialista allora guidato da Marcello Basosi con Aldo Castelli (che assunse la carica di vice sindaco con delega all’urbanistica) e Attilio Biondi del Partito Repubblicano. Nel contempo Mario Gallina aveva rivestito anche la funzione di presidente del Consorzio acqua potabile.
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Nel 1995 non si ricandida, al contrario esprime più di un rilievo al Piano regolatore generale che la sua stessa Giunta ha varato. Molto critico anche nei confronti del progetto di realizzare su terreno ereditato dall’ospedale il centro Le Piazze. E ciò lo metterà in rotta di collisione con una parte dei vertici del partito, interessati all’operazione edilizia.
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Nel frattempo la legge elettorale era cambiata anche in forza di un referendum popolare. Dal proporzionale si è passati al maggioritario e a guidare le liste, per la prima volta c’è un candidato sindaco che quindi non sarà più nominato dai partiti di riferimento. Si candida per la prima volta Dario Perego che con Mario Gallina aveva seduto in Consiglio dal 1975 al 1985. E vince. I consiglieri da 30 scendono a 20. Arriviamo così al 1999 (prima e unica consigliatura durata solo 4 anni). E stavolta Mario Gallina si candida contro l’amico di sempre, ora rivale, Dario Perego. Una battaglia condotta con fioretto, ma insidiosa, perché alla fin fine giocata tutta in casa. Dario Perego tornerà a vincere con “Merate al Centro” e Mario Gallina, per la prima volta andrà a sedersi sui banchi della minoranza assieme a noti esponenti della Dc corrente di centrosinistra.
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Dario Perego e Mario Gallina
Sotto altre spoglie – finiti i partiti tradizionali si scelgono nomi più aderenti alla realtà locale – la Dc di centrosinistra tornerà a vincere nel 2004 con Giovanni Battista Albani di “Insieme per Merate”, vittorioso su Andrea Colombo anche lui ex assessore di lungo corso, e ex dirigente Dc ma della corrente di centrodestra nella quale militavano sia Dario Perego sia Andrea Massironi che sarà eletto sindaco nel 2014.
 
Col dottor Mario Gallina se n’è andato un altro dei pilastri su cui si è retta la crescita e lo sviluppo di Merate. Una figura indimenticabile. Lascia la moglie e una figlia.
 
I funerali verranno celebrati venerdì 1° agosto alle ore 15 presso la chiesa parrocchiale di Calco, dove Gallina abitava. La salma è composta presso la casa funeraria Lavelli in via Como 35 a Merate. 
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