Quando i treni viaggiavano in orario

Buonasera.
Mi piacerebbe riuscire a capire alcune cose. Ho viaggiato dal '68 al '73 sulla linea Paderno Milano. Non ricordo ritardi e cancellazione treni come negli ultimi anni. C'erano meno viaggiatori? Non penso perchè i parcheggi erano strapieni. C'erano meno fermate? No. I treni viaggiavano più veloci sul ponte? No. Ho invece ricordi degli operai bergamaschi che (tra l'altro molti scendevano dalle valli a prendere il treno) la mattina dovevano arrivare puntuali nelle fabbriche e la sera volevano essere a casa in tempo per stare un po' con la famiglia, quindi se qualche volta i treni non erano in orario, ci pensavano loro. Mio marito ha lavorato a Sesto per tanti anni, facendo anche i turni... mai un treno in ritardo o peggio cancellato. Non capisco cosa sia successo nel frattempo, visto che i dirigenti di ferrovie sono strapagati per far funzionare le cose... Quindi i motivi sono altri... Forse c'erano due macchinisti per treno, dipende da questo? Forse si vogliono esasperare i viaggiatori? E giustificare un doppio binario? Ogni tanto viaggio ancora in treno, ma noto una grande rassegnazione e poche lamentele. Forse la classe operaia è andata in Paradiso? ( film di Elio Petri 1971) Allora studenti e colletti bianchi ribellatevi, trovate strategie, esiste anche la disobbedienza civile... Concordo con lei sulla valutazione relativa all'utilizzo del ponte san Michele nel progetto dell'architetto Andreotti, non concordo sulla risoluzione viaria, in quanto le uniche zone agricole e verdi di Paderno verrebbero devastate. Ringrazio per l'attenzione 
F.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.