Olgiate, videosorveglienza: diviso in due parti il progetto

Il Consiglio comunale di Olgiate Molgora, riunitosi nella serata di venerdì 25 luglio, ha ratificato una variazione di bilancio deliberata dalla giunta del valore di 5.700 euro utile a dividere in due parti il progetto di videosorveglianza. 

Come si ricorderà, l’amministrazione aveva dato mandato per progettare un impianto di videosorveglianza comunale che coprisse tutte le aree centrali e sensibili del paese e i varchi di accesso. Il progetto, del valore di 375.000 euro circa, era stato candidato al bando Ministeriale lo scorso anno, ma non era poi stato finanziato, complice anche un indice di delittuosità ritenuto troppo basso e che aveva fatto perdere punti in graduatoria.

L’amministrazione Bernocco ha deciso di provvedere quindi a “dividere” in due parti il progetto. Tutte le videocamere cosiddette “ambientali”, posizionate nelle aree più sensibili del paese (scuole, comune, cimitero, polisportiva, esterno stazione) saranno installate a spese del Comune. Il costo è di 180.000 euro. L’amministrazione provvederà a portare una variazione in consiglio a settembre per provvedere allo stanziamento mediante l’utilizzo dell’avanzo. 

La restante parte di progetto, che prevede le videocamere con lettura targa in tutti i varchi di accesso a Olgiate, è stata invece candidata ancora una volta al bando Ministeriale. Il cofinanziamento da parte del Comune è pari al 60% della spesa complessiva, e ammonta a 138.000 euro. 

La variazione di 5.700 euro approvata venerdì sera è stata necessaria per dividere in due parti il progetto originale e per arrivare ad avere anche il progetto esecutivo riguardo l’installazione di videocamere ambientali. 

Il gruppo di minoranza, pur favorevole alla installazione delle videocamere in paese, si è mostrato dubbioso sulla scelta di dividere il progetto e la gestione delle tempistiche da parte dell’amministrazione.

Il sindaco Giovanni Battista Bernocco ha rassicurato: “Non siamo stati penalizzati nel dividere il progetto. Inoltre è cambiato il periodo storico. Le denunce in paese sono aumentate, pertanto anche l’indice di delittuosità. Ho avuto appuntamento con il Prefetto il mese scorso e la situazione è decisamente cambiata. Le probabilità di vincere sono più alte”. 

Il primo cittadino ha inoltre informato che nei prossimi giorni verrà riattivata l’ordinanza che vieta il consumo e la vendita di alcolici nel raggio di 500 metri dalla stazione ferroviaria oltre le 23:30. 

Parlando della situazione degrado e sicurezza, ha aggiunto: “Non si poteva più aspettare l’esito del bando per installare la prima parte di telecamere. Abbiamo preferito fare con risorse comunali, anche perché comunque non c’è la certezza di vincere il bando”. 

Portata la variazione di bilancio in consiglio a settembre, la previsione è quella di avere tutte le videocamere ambientali installate in paese entro la fine del 2025.
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