Olgiate: parcheggio stazione a pagamento. La valutazione
L’amministrazione comunale di Olgiate Molgora sta valutando di rendere a pagamento il parcheggio tra piazza della Repubblica e via Enzo Biagi, fruito soprattutto dai pendolari e da chi si serve della stazione ferroviaria, ai non residenti in paese.
La notizia è emersa durante il consiglio comunale di venerdì 25 luglio, durante l'approvazione del Documento Unico di Programmazione. Come precisato dal sindaco Giovanni Battista Bernocco e ribadito poi dal vicesindaco Matteo Fratangeli, il tutto è ancora in fase “embrionale”. La volontà di rendere il parcheggio a pagamento è stata inserita nel documento programmatorio in modo tale da poter procedere a uno studio di fattibilità che offra una panoramica chiara sui benefici e gli svantaggi che questa scelta comporterebbe.

Il vicesindaco Fratangeli ha ricordato che il Comune ha diverse spese a carico derivanti dalla gestione della stazione ferroviaria, come per esempio la sua pulizia, la manutenzione e il presidio. L’introito generato dal pagamento del parcheggio permetterebbe di coprire alcuni costi e magari offrire anche ulteriori servizi, come ad esempio la maggior presenza di ausiliari del traffico, oppure la realizzazione del parcheggio di via Ripesecche.
Contraria l’opposizione. Il capogruppo di minoranza Stefano Golfari non ha esitato a definire la proposta “vergognosa”. “La stazione è di Olgiate, Calco e di Brivio – ha esordito – La stazione è di tutti, è dei pendolari. Far pagare agli altri e non far pagare gli olgiatesi sembra la volontà di far pagare i pendolari. Non ci pare corretto”.
È intervenuto anche il collega Andrea Martena: “Possibile che nel Meratese non si riesca a ragionare con visione più ampia? Questi temi non possono essere trattati solo da singoli comuni. La stazione è usata anche da cittadini di altri paesi. Se ci sono problemi legati alla sicurezza e la manutenzione, il mio invito è che tutti i comuni della nostra area devono pensare che alcuni temi vanno affrontati insieme”.

In tutta risposta il vicesindaco Fratangeli ha portato come esempio Carnate, Calolziocorte, Monza e Milano, paesi e città i cui parcheggi attorno alle stazioni sono a pagamento. Ribadendo che la decisione non è ancora stata presa, ma che si intende avere tra le mani uno studio di fattibilità, Fratangeli ha accennato a ticket del valore di uno o due euro al giorno.
Quanto al dialogo con i Comuni limitrofi, anche il vicesindaco ha auspicato che il confronto avvenga e ha ricordato che di questa idea sono stati tutti informati mediante lettera protocollata. “Abbiamo registrato un disinteresse generale”.
Messo ai voti, il punto ha visto la contrarietà dei consiglieri di minoranza.
La notizia è emersa durante il consiglio comunale di venerdì 25 luglio, durante l'approvazione del Documento Unico di Programmazione. Come precisato dal sindaco Giovanni Battista Bernocco e ribadito poi dal vicesindaco Matteo Fratangeli, il tutto è ancora in fase “embrionale”. La volontà di rendere il parcheggio a pagamento è stata inserita nel documento programmatorio in modo tale da poter procedere a uno studio di fattibilità che offra una panoramica chiara sui benefici e gli svantaggi che questa scelta comporterebbe.

Il vicesindaco Fratangeli ha ricordato che il Comune ha diverse spese a carico derivanti dalla gestione della stazione ferroviaria, come per esempio la sua pulizia, la manutenzione e il presidio. L’introito generato dal pagamento del parcheggio permetterebbe di coprire alcuni costi e magari offrire anche ulteriori servizi, come ad esempio la maggior presenza di ausiliari del traffico, oppure la realizzazione del parcheggio di via Ripesecche.
Contraria l’opposizione. Il capogruppo di minoranza Stefano Golfari non ha esitato a definire la proposta “vergognosa”. “La stazione è di Olgiate, Calco e di Brivio – ha esordito – La stazione è di tutti, è dei pendolari. Far pagare agli altri e non far pagare gli olgiatesi sembra la volontà di far pagare i pendolari. Non ci pare corretto”.
È intervenuto anche il collega Andrea Martena: “Possibile che nel Meratese non si riesca a ragionare con visione più ampia? Questi temi non possono essere trattati solo da singoli comuni. La stazione è usata anche da cittadini di altri paesi. Se ci sono problemi legati alla sicurezza e la manutenzione, il mio invito è che tutti i comuni della nostra area devono pensare che alcuni temi vanno affrontati insieme”.

In tutta risposta il vicesindaco Fratangeli ha portato come esempio Carnate, Calolziocorte, Monza e Milano, paesi e città i cui parcheggi attorno alle stazioni sono a pagamento. Ribadendo che la decisione non è ancora stata presa, ma che si intende avere tra le mani uno studio di fattibilità, Fratangeli ha accennato a ticket del valore di uno o due euro al giorno.
Quanto al dialogo con i Comuni limitrofi, anche il vicesindaco ha auspicato che il confronto avvenga e ha ricordato che di questa idea sono stati tutti informati mediante lettera protocollata. “Abbiamo registrato un disinteresse generale”.
Messo ai voti, il punto ha visto la contrarietà dei consiglieri di minoranza.
E.Ma.