Il rispetto è l'architrave della civile convivenza
Siamo in estate, bello per alcuni versi.... Il caldo, le vacanze, i giorni più lunghi.... Ma i rumori? Abito in un condominio, siamo famiglie di diverse età.... Anziani e meno, porto sempre rispetto per gli altri, e voglio che anche gli altri lo facciano!! Anche io ho avuto figli, che sono stati bambini, giocavano in cortile ma avevano delle regole. Bambini vicini di casa, stanno giù a giocare e mi sta bene. Quello che non mi sta bene è che urlano talmente forte, l'altra sera sono tornata dal lavoro che stavo male, avevo già avvisato mio marito, sono andata a letto e non riuscivo a riposare. Non dico di non giocare, ci mancherebbe, sono bambini. Mai un richiamo da parte dei genitori, anche i miei figli gridavano quando erano giù. Ma qui davvero.... E non è solo stasera è tutti i giorni. La vicina che alle 7 pesta la scopa sulla ringhiera anche alla domenica. Siamo divisi in due categorie chi porta rispetto a tutti, per ogni cosa, chi non lo fa in ogni cosa. Il rispetto non esiste più.
Sabrina
La sua lettera vale più di cento richiami. Ecco, la parola chiave è rispetto, uno dei valori su cui si fonda la filosofia del karate. Su cui poggia la civile convivenza. Senza il quale il conflitto è in agguato. Ma quanti ancora hanno coltivano il rispetto?
