Ambito: incerto il finanziamento del "bando emblematico"
Di certezze non ce ne sono. All’ufficio protocollo di Retesalute non è ancora pervenuto l’esito del bando emblematico di Fondazione Cariplo a cui l’Ambito Distrettuale del Meratese e Casatese ha partecipato candidando un progetto da oltre 2 milioni di euro. Voci però danno la vittoria per “sfumata”.
Il presidente dell’Ambito, Fabio Crippa, a tal riguardo ha parlato chiaramente: “Ad oggi formalmente non lo sappiamo se abbiamo vinto. Attendiamo che l’esito arrivi a protocollo. Magari le voci sono vere, ma noi non lo sappiamo”.
Ad aver candidato il progetto è stata l’azienda speciale Retesalute, ente capofila che ha mandato la richiesta a nome dei 24 comuni dell’Ambito. “Sono quotidianamente in contatto con il presidente, l’avvocato Corbetta, ma aggiornamenti non ce ne sono” ha proseguito Crippa, ricordando che il bando di Fondazione Cariplo toccava due aree: sociale e culturale.
L’Ambito ha candidato un macro progetto che racchiude moltissime iniziative dislocate tra i vari comuni e di questo carattere. Tra queste, probabilmente la più cospicua è la trasformazione dell’ex municipio di Merate, Villa Confalonieri, in un hub socio-culturale del territorio. Un progetto che da solo vale 1,2 milioni di euro.
“Il bando, possiamo dire, sarebbe a servizio del Piano di Zona, che è articolato in vari progetti. Anche il recupero della Villa è coerente con il bando, perché all’interno verrebbero apportati parte dei servizi sociali previsti”. Il Piano di Zona era stato redatto e approvato lo scorso dicembre, dopo una non breve fase di ascolto del territorio.
Qualora le voci fossero vere e la vittoria del bando (e dunque del finanziamento) fosse realmente sfumata, il presidente dell’Ambito Crippa ha tenuto a precisare: “Non è un out-out. Il Piano di Zona verrà comunque realizzato, anche senza finanziamento. Certo il bando sarebbe una facilitazione e i Comuni spenderebbero meno, ma anche se non dovessimo vincere, il Piano si realizzerà comunque”.
Il presidente dell’Ambito, Fabio Crippa, a tal riguardo ha parlato chiaramente: “Ad oggi formalmente non lo sappiamo se abbiamo vinto. Attendiamo che l’esito arrivi a protocollo. Magari le voci sono vere, ma noi non lo sappiamo”.
Ad aver candidato il progetto è stata l’azienda speciale Retesalute, ente capofila che ha mandato la richiesta a nome dei 24 comuni dell’Ambito. “Sono quotidianamente in contatto con il presidente, l’avvocato Corbetta, ma aggiornamenti non ce ne sono” ha proseguito Crippa, ricordando che il bando di Fondazione Cariplo toccava due aree: sociale e culturale.
Fabio Crippa
L’Ambito ha candidato un macro progetto che racchiude moltissime iniziative dislocate tra i vari comuni e di questo carattere. Tra queste, probabilmente la più cospicua è la trasformazione dell’ex municipio di Merate, Villa Confalonieri, in un hub socio-culturale del territorio. Un progetto che da solo vale 1,2 milioni di euro.
“Il bando, possiamo dire, sarebbe a servizio del Piano di Zona, che è articolato in vari progetti. Anche il recupero della Villa è coerente con il bando, perché all’interno verrebbero apportati parte dei servizi sociali previsti”. Il Piano di Zona era stato redatto e approvato lo scorso dicembre, dopo una non breve fase di ascolto del territorio.
Qualora le voci fossero vere e la vittoria del bando (e dunque del finanziamento) fosse realmente sfumata, il presidente dell’Ambito Crippa ha tenuto a precisare: “Non è un out-out. Il Piano di Zona verrà comunque realizzato, anche senza finanziamento. Certo il bando sarebbe una facilitazione e i Comuni spenderebbero meno, ma anche se non dovessimo vincere, il Piano si realizzerà comunque”.
E.Ma.