Il Giovanni che conosco

Caro direttore, quando ho visto la foto di Zardoni con in mano il boccale di birra, inchinato davanti a Salvini, confesso che mi è venuto la nausea che ho prontamente represso perché mi son detto: ma perchè ti stupisci? Questo è Giovanni quello che conosci bene, quello che ha cercato di manipolarti in svariate occasioni, un maestro del trasformismo, un personaggio pronto a inchinarsi al politico di turno e ancora pronto a svendere l’amato parco del Curone nascondendosi dietro a quella gigantesca porcheria che è il “distretto del cibo”. Questo è Giovanni, colui che getta la rete a strascico per catturare più pesci possibili, incurante dei danni sociali che ciò comporta, pur di saziare il suo egocentrismo. Questo è Giovanni, colui che ha appoggiato l’elezione del peggior sindaco della storia di Cernusco. Questo è Giovanni… colui che si definisce Apolitico.