Collabora con Gico e Goa, così la tenenza della GdF di Cernusco è balzata sulla cronaca nazionale

Non forniscono informazioni che vadano oltre il comunicato stampa ufficiale. E, se sotto assedio telefonico, declinano con cortesia. Per un giornale a questa fonte è precluso il premio simpatia.

Ma ai militari della Tenenza di Cernusco Lombardone della Guardia di Finanza va qualcosa ben oltre la simpatia: va un plauso senza se e senza ma, una gratitudine, e, rischiamo la piaggeria, anche un applauso per il lavoro che stanno portando avanti.

Scriveva il Fatto quotidiano il 28 maggio: “Dalle intercettazioni dell’inchiesta della Guardia di Finanza di Cernusco Lombardone e del Gico Goa di Milano emergono gli interessi della ndrangheta fin dentro il colle più alto di Roma per aggiustare il processo di un boss legato alla cosca Alvaro”. E più avanti raccontando delle cosche della ndrangheta: “Oggi il cerchio si è chiuso dopo i sequestri preventivi firmati dal Giudice che hanno svelato il tesoro dei narcos alimentato dalla cocaina e dal un bel vortice di fatture false fatte attraverso società attive nel settore delle cooperative di lavoro e individuati grazie al prezioso lavoro della tenenza della Guardia di Finanza di Cernusco Lombardone, in provincia di Lecco”.

In pochi mesi la Tenenza di Cernusco Lombardone è balzata agli onori della cronaca almeno tre volte per grandi operazioni.

I finanzieri agli ordini del tenente Gianluca Mazzei, 48 anni, catanese, giunto a Cernusco nel settembre 2024 hanno effettuato operazioni su vasta scala dal riciclaggio al falso in bilancio fino ai bonus edilizi.

Si comincia con il sequestro preventivo di 600mila euro in esecuzione a un decreto nei confronti di tre società, con sede nel meratese, esercenti l’attività di ristorazione, nonché del loro amministratore, quale profitto del reato di indebita compensazione. Il provvedimento - emesso dal G.I.P. del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Lecco - costituisce l’epilogo di tre controlli fiscali eseguiti nei confronti delle predette società e dei successivi mirati approfondimenti svolti dal reparto cernuschese.

https://www.merateonline.it/notizie/142343/sequestro-preventivo-di-beni-per-600mila-euro-a-tre-societ-a-attive-nella-ristorazione-un-indagine-della-gdf-di-cernusco 

A giugno altro colpo di scena:  sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 4 milioni nei confronti di due società, con sede nella provincia lecchese, operanti nel settore edile, nonché del loro amministratore, quale profitto dei reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche eautoriciclaggio.

Il provvedimento - emesso dal G.I.P. del Tribunale di Lecco, su richiesta della locale Procura della Repubblica - trae origine da due verifiche fiscali eseguite nei confronti delle predette società, entrambe amministrate dallo stesso rappresentante legale, e delle correlate indagini di polizia giudiziaria, che hanno consentito di delineare l’esistenza di un “circuito fraudolento” funzionale alla creazione, circolazione, monetizzazione e/o utilizzo in compensazione di crediti d’imposta inesistenti in materia edilizia ed energetica.

In particolare, il predetto imprenditore avrebbe fatturato, nell’ambito di un fittizio contratto di appalto tra le due società amministrate, lavori mai eseguiti di rifacimento della facciata di un immobile ubicato nella provincia di Lecco, consentendo allo stesso di beneficiare indebitamente, mediante lo sconto in fattura, del relativo credito d’imposta (c.d. “bonus facciate”), pari al 90% dell’imponibile, successivamente trasferito ed utilizzato da altra azienda di proprietà per pagare in compensazione le relative imposte. 

 https://www.merateonline.it/notizie/147867/guardia-di-finanza-di-cernusco-frode-sui-bonus-edilizi-sequestro-preventivo-di-beni-a-2-imprese-per-4-milioni 

A luglio una nuova brillante operazione: sequestro preventivo di beni per un valore di 3 milioni e 32 persone indagate per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari, in particolare all'utilizzo e all'emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, omessa dichiarazione, occultamento e distruzione di documenti contabili, riciclaggio.

https://www.merateonline.it/notizie/148379/cernusco-eseguito-dalle-fiamme-gialle-un-provvedimento-di-sequestro-preventivo-per-3milioni-di-euro-32-i-soggetti-indagati 

Una sintesi dell’attività svolta dalla Tenenza cernuschese, limitata a quanto è stato reso noto e, purtroppo, senza alcun riferimento a società o persone, in ossequio alle mutate normative in materia giudiziaria.

Il presupposto dell’innocenza fino al terzo grado di giudizio non verrebbe meno anche citando i soggetti sotto inchiesta, la cui attività, vedi ad esempio le operazioni sui bonus edilizi, interessa certamente moltissimi cittadini che si domandano se anche l’intervento sul proprio palazzo rientri tra quelli sotto la lente.

Ma così va oggi, a dispetto del passato. Tuttavia ciò non scalfisce il merito e il valore di questo manipolo di militari. Che, quando entrano in un bar, è per una verifica fiscale. Non per consumare un caffè.
Claudio Brambilla
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