Calco: quasi 300mila€ di Tari non pagata dal 2020 al 2023
Il Comune di Calco ha approvato l’emissione di 1.521 avvisi di sollecito per mancato o parziale pagamento della TARI, relativi agli anni di tributo 2020, 2021, 2022 e 2023, per un importo complessivo di 295.864,74 euro. Il provvedimento è stato adottato nell’ambito delle attività di recupero dell’evasione tributaria.
La determinazione è stata firmata dalla Responsabile dell’Area Servizio Economico Finanziario, in seguito all’affidamento alla società San Marco Spa del servizio di supporto e controllo. Gli elenchi degli omessi pagamenti, elaborati dalla stessa società, sono stati trasmessi ufficialmente al Comune lo scorso 7 luglio.
La spesa per l’invio dei solleciti, pari a 8.841 euro, è stata impegnata a bilancio come costo per le spese postali, mentre le somme da recuperare, già accertate ma non ancora incassate, sono state ricondotte al capitolo specifico del bilancio comunale destinato alla lotta all’evasione.
I destinatari degli avvisi riceveranno la comunicazione nelle prossime settimane: si tratta di una misura volta a recuperare risorse già dovute all’ente, senza introdurre nuovi tributi o aumenti, ma semplicemente esigendo quanto non è stato versato negli scorsi anni.
L'iniziativa si inserisce nel più ampio quadro di azioni che l’amministrazione comunale sta mettendo in campo per garantire equità fiscale e una corretta gestione delle finanze pubbliche.
La determinazione è stata firmata dalla Responsabile dell’Area Servizio Economico Finanziario, in seguito all’affidamento alla società San Marco Spa del servizio di supporto e controllo. Gli elenchi degli omessi pagamenti, elaborati dalla stessa società, sono stati trasmessi ufficialmente al Comune lo scorso 7 luglio.
La spesa per l’invio dei solleciti, pari a 8.841 euro, è stata impegnata a bilancio come costo per le spese postali, mentre le somme da recuperare, già accertate ma non ancora incassate, sono state ricondotte al capitolo specifico del bilancio comunale destinato alla lotta all’evasione.
I destinatari degli avvisi riceveranno la comunicazione nelle prossime settimane: si tratta di una misura volta a recuperare risorse già dovute all’ente, senza introdurre nuovi tributi o aumenti, ma semplicemente esigendo quanto non è stato versato negli scorsi anni.
L'iniziativa si inserisce nel più ampio quadro di azioni che l’amministrazione comunale sta mettendo in campo per garantire equità fiscale e una corretta gestione delle finanze pubbliche.
E.Ma.