Brianza Valley: nato il brand territoriale per il Meratese e il Casatese
È ufficialmente nato Brianza Valley, il nuovo brand territoriale che unisce 24 comuni della Brianza Lecchese in un progetto condiviso di identità, sviluppo e promozione. Un’iniziativa che abbraccia circa 118.000 cittadini, decine di associazioni, imprese, enti del terzo settore, istituzioni culturali e ambientali, con l’obiettivo ambizioso di raccontare — e costruire — una nuova visione di territorio.



Il logo e l'identità grafica del brand sono stati affidati all’agenzia creativa PEO Comunicazione Culturale e d’Impresa, con la direzione artistica di Claudia Sartirani, ex assessore alla cultura del Comune di Bergamo. Il marchio è stato costruito con l’obiettivo di rappresentare un territorio con una forte vocazione ambientale, produttiva e sociale.


Ma Brianza Valley non si ferma alla comunicazione. È un progetto strategico a lungo termine, ispirato ad altre realtà italiane come la Valtellina, la Franciacorta e il Trentino, che mira a uno sviluppo omnicomprensivo del territorio su più assi: turismo, cultura, ambiente, sociale, commercio e impresa.

Le iniziative chiave sono diverse. Ci sarà una sito web, nonché piattaforma digitale aggregatrice, che sarà lanciata a settembre, pensata come “porta di accesso” al territorio: eventi, percorsi, parchi, ville, negozi, imprese, associazioni, posti in cui dove dormire, dove mangiare e molto altro. Si penserà poi alla creazione di itinerari turistici tematici e connessioni con le realtà culturali, ambientali e commerciali locali. Non mancherà la presenza sui social, coordinata per raccontare la Brianza Lecchese in modo autentico e dinamico.

Un altro pilastro fondamentale del progetto è la nascita di un Fondo d’Ambito, promosso in collaborazione con la Fondazione Comunitaria Lecchese. Questo fondo erogativo servirà a canalizzare risorse pubbliche e private su progetti condivisi nei settori del sociale, dell’abitare, dell’educazione e della cultura.


A sottolinearne il valore è intervenuta Donatella Barberis, responsabile della programmazione dell’Ambito Distrettuale di Merate: “Ci sentiamo rappresentati da questo brand perché il nostro lavoro si intreccia perfettamente con la sua visione”. Già oggi, attraverso il PNRR, l’Ambito ha ricevuto oltre 4,9 milioni di euro per progetti che riguardano fragilità, abitazioni, famiglie e minori. Il Fondo d’Ambito sarà uno strumento fondamentale per dare continuità a questi interventi e per dimostrare, a tutti i livelli, che il territorio sa fare rete.




A partire da settembre, i 24 comuni saranno chiamati ad approvare una convenzione per aderire formalmente al progetto, che finora è stato finanziato dal solo Comune di Merate, che ha dato vita fisicamente al brand e al suo sito web, anch’esso attivo ufficialmente da settembre.


Brianza Valley non è soltanto un logo dunque, o una strategia di marketing territoriale. È un progetto collettivo, una rete, un’opportunità. È l’idea che la bellezza, l’identità, il talento e la vitalità di un territorio possano e debbano camminare insieme, verso uno sviluppo partecipato, sostenibile e condiviso. Un cuore verde che batte per tutti, a due passi dalla città. E pronto a farsi sentire lontano.
CLICCA QUI per visualizzare la presentazione

Il sindaco di Montevecchia, Ivan Pendeggia
La presentazione del brand è avvenuta giovedì 17 luglio a Montevecchia, nella suggestiva cornice della cantina Ceresé, alla presenza di un parterre istituzionale e civico ampio e rappresentativo. Sindaci, assessori e consiglieri dell’area del Meratese e del Casatese, rappresentanti del Parco del Curone e del Parco Adda Nord, consiglieri regionali come Gian Mario Fragomeli e Giacomo Zamperini, la presidente della Fondazione Comunitaria Lecchese Maria Grazia Nasazzi, insieme a imprenditori, associazioni culturali e ambientali, e cittadini, tutti riuniti per dare il benvenuto a una nuova identità collettiva.
Il sindaco di Merate, Mattia Salvioni
A svelare il progetto sono stati due dei principali promotori, Mattia Salvioni, sindaco di Merate e ideatore del brand, e Ivan Pendeggia, sindaco di Montevecchia. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di Brianza Valley come strumento di coesione, visione e promozione: un modo per "indossare tutti la stessa maglietta", come ha detto Pendeggia, e sentirsi parte di una “grande famiglia” fatta di istituzioni, imprese, associazioni e cittadini. "Brianza Valley è pensato per parlare a tutti, dai residenti ai turisti, dalle imprese agli enti culturali. Si punta al local, ma anche oltre", ha affermato Salvioni.
Il logo e l'identità grafica del brand sono stati affidati all’agenzia creativa PEO Comunicazione Culturale e d’Impresa, con la direzione artistica di Claudia Sartirani, ex assessore alla cultura del Comune di Bergamo. Il marchio è stato costruito con l’obiettivo di rappresentare un territorio con una forte vocazione ambientale, produttiva e sociale.

Claudia Sartirani
Il cuore verde al centro del logo è un simbolo di vitalità e connessione: le due "L" intrecciate della parola "Valley" diventano una forma organica che richiama le colline brianzole e simboleggia l’unione tra natura, persone e comunità. I colori — due tonalità di verde e il bianco — comunicano armonia e sostenibilità, mentre il payoff "Un cuore verde a due passi dalla città" richiama la posizione strategica tra Lecco, Bergamo, Monza e Milano. "Non abbiamo inventato nulla", ha detto Sartirani, "abbiamo dato forma a qualcosa che c’era già: una comunità viva, bella, con le idee chiare".
Ma Brianza Valley non si ferma alla comunicazione. È un progetto strategico a lungo termine, ispirato ad altre realtà italiane come la Valtellina, la Franciacorta e il Trentino, che mira a uno sviluppo omnicomprensivo del territorio su più assi: turismo, cultura, ambiente, sociale, commercio e impresa.

Le iniziative chiave sono diverse. Ci sarà una sito web, nonché piattaforma digitale aggregatrice, che sarà lanciata a settembre, pensata come “porta di accesso” al territorio: eventi, percorsi, parchi, ville, negozi, imprese, associazioni, posti in cui dove dormire, dove mangiare e molto altro. Si penserà poi alla creazione di itinerari turistici tematici e connessioni con le realtà culturali, ambientali e commerciali locali. Non mancherà la presenza sui social, coordinata per raccontare la Brianza Lecchese in modo autentico e dinamico.

Un altro pilastro fondamentale del progetto è la nascita di un Fondo d’Ambito, promosso in collaborazione con la Fondazione Comunitaria Lecchese. Questo fondo erogativo servirà a canalizzare risorse pubbliche e private su progetti condivisi nei settori del sociale, dell’abitare, dell’educazione e della cultura.


A sottolinearne il valore è intervenuta Donatella Barberis, responsabile della programmazione dell’Ambito Distrettuale di Merate: “Ci sentiamo rappresentati da questo brand perché il nostro lavoro si intreccia perfettamente con la sua visione”. Già oggi, attraverso il PNRR, l’Ambito ha ricevuto oltre 4,9 milioni di euro per progetti che riguardano fragilità, abitazioni, famiglie e minori. Il Fondo d’Ambito sarà uno strumento fondamentale per dare continuità a questi interventi e per dimostrare, a tutti i livelli, che il territorio sa fare rete.

La dottoressa Donatella Barberis
“È sempre più importante saper fare rete quando ci si candida a un bando” ha proseguito la dottoressa Barberis, spiegando che da Fondazione Cariplo al Ministero, passando per l’Europa, tutti prediligono candidature condivise tra più soggetti ai bandi piuttosto che da parte di soggetti singoli. Paolo Dell’Oro, segretario generale della Fondazione Comunitaria Lecchese, ha ribadito come la creazione del fondo non sia un’eccezione, ma un passaggio naturale per un territorio che vuole diventare esempio per l’intera provincia.

Paolo Dell’Oro
"Questo è solo l’inizio", ha concluso Salvioni. "Doniamo al territorio una visione strategica, e adesso dobbiamo attrezzarci tutti insieme per metterla in pratica. Brianza Valley è un contenitore aperto, inclusivo. Tutti possono partecipare: comuni, aziende, associazioni, cittadini. È un’opportunità per creare connessioni, per far crescere il senso di appartenenza, per far emergere il potenziale immenso che questo territorio possiede".
A partire da settembre, i 24 comuni saranno chiamati ad approvare una convenzione per aderire formalmente al progetto, che finora è stato finanziato dal solo Comune di Merate, che ha dato vita fisicamente al brand e al suo sito web, anch’esso attivo ufficialmente da settembre.


Brianza Valley non è soltanto un logo dunque, o una strategia di marketing territoriale. È un progetto collettivo, una rete, un’opportunità. È l’idea che la bellezza, l’identità, il talento e la vitalità di un territorio possano e debbano camminare insieme, verso uno sviluppo partecipato, sostenibile e condiviso. Un cuore verde che batte per tutti, a due passi dalla città. E pronto a farsi sentire lontano.
CLICCA QUI per visualizzare la presentazione
E.Ma.