Sartirana: il centro estivo al laghetto con “La Briantea”
Nella mattinata di lunedì 14 luglio, i bambini del centro estivo comunale di Sartirana, gestito da Retesalute, hanno incontrato l'associazione sportiva dilettantistica di pescatori “La Briantea” nella riserva del lago.

Presenti il presidente Giorgio Fumagalli, il presidente di FIPSAS Lecco Stefano Simonetti, il professor Alberto Negri, presidente dell'incubatoio Fiumelatte e il comandante provinciale delle guardie volontarie FIPSAS Aurelio Bertarini, che hanno spiegato ai presenti le caratteristiche del laghetto di Sartirana e la sua fauna ittica.

I ragazzi hanno ricevuto un libretto contenente tutte le informazioni necessarie per la pesca, i consigli ma anche i divieti. “I pescatori sono i primi guardiani dell'ambiente” ha chiarito Simonetti “siamo i primi a segnalare i vari illeciti alle autorità, da Arpa, alla Polizia Provinciale fino ad arrivare alla Procura”.

Tante sono state le domande dei più piccoli sui pesci autoctoni e alloctoni, sulle tecniche di pesca, così come sugli habitat acquatici e i permessi necessari e le zone indicate dove praticare la disciplina.

Un incontro che ha suscitato tanta curiosità e interesse nei ragazzi, che alla fine della mattinata hanno ricevuto un cappellino FIPSAS, per ricordare un'associazione che da 60 anni è unita dalla passione per la pesca subacquea e di superficie.

Presenti il presidente Giorgio Fumagalli, il presidente di FIPSAS Lecco Stefano Simonetti, il professor Alberto Negri, presidente dell'incubatoio Fiumelatte e il comandante provinciale delle guardie volontarie FIPSAS Aurelio Bertarini, che hanno spiegato ai presenti le caratteristiche del laghetto di Sartirana e la sua fauna ittica.

I ragazzi hanno ricevuto un libretto contenente tutte le informazioni necessarie per la pesca, i consigli ma anche i divieti. “I pescatori sono i primi guardiani dell'ambiente” ha chiarito Simonetti “siamo i primi a segnalare i vari illeciti alle autorità, da Arpa, alla Polizia Provinciale fino ad arrivare alla Procura”.

Tante sono state le domande dei più piccoli sui pesci autoctoni e alloctoni, sulle tecniche di pesca, così come sugli habitat acquatici e i permessi necessari e le zone indicate dove praticare la disciplina.

Un incontro che ha suscitato tanta curiosità e interesse nei ragazzi, che alla fine della mattinata hanno ricevuto un cappellino FIPSAS, per ricordare un'associazione che da 60 anni è unita dalla passione per la pesca subacquea e di superficie.
I.Bi.