I numeri
Cominciamo invece col dire che lei direttore ha snocciolato una serie di dati che nulla hanno a che vedere con l'intervento del lettore il quale sostiene la cruda e nuda realtà attuale. Ha ragione il lettore quando dice che siamo rimasti gli unici col cerino in mano, e purtroppo non possiamo fare diversamente fintanto che in parlamento siedono onorevoli e senatori che remano contro l'Italia per il semplice fatto che a governare non sono loro ma persone che la pensano diversamente da loro. E come sempre alla fine chi paga sono i cittadini. Cordialmente
Maxi
E no, caro lettore i numeri sono numeri, le sensaziono sono sensazioni. L'Italia è il quarto paese in Europa per presenza di immigrati. E il tasso accertato di criminalità è quello indicato. Un po' come i nostri dati ufficiali: secondo la Prefettura i reati sono in calo, secondo la percezione, in aumento. E è strano che si dica del cerino in mano: la propaganda governativa parlava di accordi bilaterali con i paesi d'origine, non senza aver donato loro mezzi finanziari e motovedette. Che tutta la propaganda non abbia dato risultati? Che queste persone, governando hanno tutto il potere di cui necessitano per varare qualsiasi tipo di normativa (v/ decreti sicurezza) non siano riusciti neppure loro a mollare il cerino ad altri? Venga una volta in Consiglio comunale e poi si renderà conto dell'impossibilità per le minoranze di modificare qualsiasi provvedimento deciso dalla maggioranza. Non, caro Maxi, se il cerino è rimasto in mano nostra la responsabilità è di chi ci governa da tre anni.
