Olginate: Gaza chiama, Lecco risponde

Il 12 luglio a
 Villa Sirtori, Piazza Marchesi D’Adda – Olginate (LC)
  alle ore 17.00
si terrà un incontro organizzato dal Coordinamento Lecchese Stop al Genocidio.

"Un incontro necessario per raccontare la realtà della Striscia di Gaza, e della Palestina, oltre la propaganda, oltre il silenzio": il 12 Luglio dalle ore 17.00, Villa Sirtori ospita un pomeriggio di testimonianze, analisi, riflessioni e solidarietà concreta.

Solidarietà, verità, resistenza.
"Cosa significa vivere sotto assedio? Qual è la realtà quotidiana nella Striscia di Gaza, tra bombardamenti, isolamento e diritti negati? Perché tutto questo ci riguarda? 

Un incontro aperto per ascoltare chi quella realtà l'ha vista e vissuta, per capire, per non voltarsi dall’altra parte".

Intervengono:

* Martina Marchio – coordinatrice medica di Medici Senza Frontiere, da poco rientrata da Gaza. Presenta il suo libro “Brucia anche l’umanità” 

* Giuseppe Salamone – attivista, blogger e referente di Schierarsi Nord Ovest. 

* Khader Tamimi – medico pediatra e presidente della Comunità Palestinese Lombardia

* Eyas Awad –referente di UDAP e Associazione Amicizia Bergamo-Palestina

* Serena Baldini – responsabile di Vento di Terra onlus. 

Modera: 
Duccio Facchini, giornalista e direttore di Altreconomia.

Tutto il ricavato della giornata sarà devoluto al sostentamento della scuola di Nuseirat, nel cuore della Striscia di Gaza: un progetto nato dal basso, costruito da zero dall’ingegnere gazawi Mohammed Nassar insieme a un gruppo di volontari e volontarie locali.

Sostenere questa scuola significa garantire istruzione, dignità e speranza in un luogo dove la vita è continuamente sotto attacco.

Durante l’evento saranno presenti banchetti informativi con materiali, libri e possibilità di sostenere direttamente progetti di solidarietà con la popolazione palestinese.

Un invito alla cittadinanza:

Porta con te domande, dubbi, voglia di capire e di agire.
Perché la Palestina riguarda tutti.

Per informazioni e contatti stampa: 
stopalgenocidio@gmail.com  
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