Il signor Crippa è stato per noi meratesi un orgoglio. Davvero pochi imprenditori come lui
Un uomo gentile, così lo voglio ricordare. Sono solo una persona fra le tante, con i propri problemi e pochi soldi per gestire una famiglia, quindi non ho conosciuto l'ing.Crippa. Voglio comunque che alla famiglia possano arrivare le mie sincere condoglianze perché ho letto gli interventi, ho letto la sua storia e ho provato ammirazione verso un uomo, un marito, un padre ed un nonno eccezionale. La moglie Mariarosa era una giovane maestra, sempre con il sorriso e con la gentilezza che ancora oggi le appartiene. Mi è capitato di vederla per Merate e se uno non sapesse che è la signora della Technoprobe, la sua umiltà fa apparire questa donna come una vera signora, come una di noi che gestisce la propria famiglia nel miglior modo possibile. Io tiro avanti e non mi lamento, certamente ho i miei problemi ma ci sono altri che ne hanno molti di più e quindi non mi lamento. Voglio per questo abbracciare questa famiglia, orgoglio per noi meratesi e per tutta l'imprenditoria perché non sono tutti così, anzi.. Loro no, loro hanno fatto molto per i lavoratori e per la nostra città e per i più deboli, questo è il vero orgoglio. Fossero tutti così gli imprenditori. Avrei voluto porgere l'ultimo saluto a questo grande uomo ma ho visto molta gente e per questo non mi sono fermata a dare l'ultimo saluto. Signor Giuseppe vegli sempre sulla sua bella famiglia e anche sui lavoratori e anche su noi semplici meratesi che tanto l'hanno ammirata in vita e continueranno ad ammirare il grande uomo che è stato e che sarà nel futuro. Chiedo al sindaco di poter intitolare una via, una piazza, un monumento di Merate all'ing. Giuseppe Crippa. Prega per me, per tutti noi.
una donna semplice, come tante