Grazie Giuseppe resterai per sempre nel mio cuore
Ciao Giuseppe. 17 ottobre 1960 - Mio giovane tutore venticinquenne, con la sua straordinaria personalità mi facilitò notevolmente nell'apprendimento: cordiale giovialità, notevole esperienza sociale, grande apertura mentale nei miei confronti tanto da farmi sentire a mio agio fin dai primi minuti dell'incontro, interessato alle mie origini ed esperienze di vita e di studi ed ai miei interessi e desideri di realizzazione futura... in meno di mezz'ora, durante il giro di presentazione delle caratteristiche e delle tecnologie della linea di produzione, lo sentii più che come maestro come un fratello maggiore intento a favorire il mio ingresso nel mondo del lavoro.
Si fece apprezzare particolarmente per il senso di rispetto nei confronti delle persone, dei beni aziendali, delle finalità del nostro lavoro, delle imprevedibili straordinarie prospettive di utilizzo dei nostri prodotti d'avanguardia. Nel suo approccio al lavoro sempre riflessivo e ponderato non lasciava nulla al caso, sapeva trovare facilmente le soluzioni alle eventuali problematiche di processo incontrate e le commentava come nuove conoscenze acquisite. Le nostre idee, i nostri valori ed aspettative di vita il più delle volte, nonostante le nostre esperienze diverse, collimavano quasi perfettamente tanto da favorire una semplice ma sincera amicizia. Sentivo che la sua vicinanza mi permetteva di crescere in fretta, di imparare ad eseguire subito correttamente il lavoro.
Lo ammiravo per le sue continue intuizioni e nuove analisi, per la ricerca nel migliorare l'efficienza del lavoro e per individuare possibili alternative efficaci, guardava sempre avanti nel tentativo di migliorasi e di migliorare ogni cosa: "Fin da subito compresi che sarebbe andato lontano." Grazie Giuseppe, resterai per sempre nel mio cuore.
Si fece apprezzare particolarmente per il senso di rispetto nei confronti delle persone, dei beni aziendali, delle finalità del nostro lavoro, delle imprevedibili straordinarie prospettive di utilizzo dei nostri prodotti d'avanguardia. Nel suo approccio al lavoro sempre riflessivo e ponderato non lasciava nulla al caso, sapeva trovare facilmente le soluzioni alle eventuali problematiche di processo incontrate e le commentava come nuove conoscenze acquisite. Le nostre idee, i nostri valori ed aspettative di vita il più delle volte, nonostante le nostre esperienze diverse, collimavano quasi perfettamente tanto da favorire una semplice ma sincera amicizia. Sentivo che la sua vicinanza mi permetteva di crescere in fretta, di imparare ad eseguire subito correttamente il lavoro.
Lo ammiravo per le sue continue intuizioni e nuove analisi, per la ricerca nel migliorare l'efficienza del lavoro e per individuare possibili alternative efficaci, guardava sempre avanti nel tentativo di migliorasi e di migliorare ogni cosa: "Fin da subito compresi che sarebbe andato lontano." Grazie Giuseppe, resterai per sempre nel mio cuore.
Lino Battan