Merate: neuropsichiatria infantile, canile e gattile provinciali e struttura veterinaria nel progetto di interscambio coordinato dal Comune in collaborazione con ASST e ATS

Un progetto di ampio respiro e valenza che riguarda ASST, ATS e l'intero territorio meratese.
A farne cenno, nelle “varie ed eventuali” della commissione servizi alla persona, che si è svolta nella prima serata di mercoledì 2 luglio, sono stati l'assessore Valeria Marinari e il sindaco Mattia Salvioni.
Tre realtà che si incrociano, si aiutano, interscambiandosi gli spazi e, grazie al coordinamento del comune di Merate e degli enti coinvolti, riusciranno (quantomeno nelle intenzioni ma, va detto, il cammino è già stato avviato) a portare nuovi servizi di portata provinciale in città.
La neuropsichiatria infantile, infatti, ha necessità di uno spazio a Merate per poter aprire il servizio, ora disponibile solo a Lecco, e quindi afffontare con sempre maggiore celerità e attenzione i numerosi casi che si fanno avanti giorno dopo giorno.
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La struttura di via Fermi

Per restare nell'ambito ospedaliero e, in particolare, in un'area che sia vicino a quella delle scuole superiori, la comunicazione avanzata al comune di Merate è stata quella dell'utilizzo della parte di palazzina di via san Vincenzo a disposizione della medicina veterinaria.
Una notizia che l'amministrazione comunale ha accolto con grande gioia, vista l'apertura di un servizio considerato di grande importanza, in città.
E' stata così incrociata la necessità di una nuova ubicazione per il “servizio sanitario” per gli animali con il progetto, già presentato lo scorso anno in conferenza dei sindaci, del canile provinciale che dovrebbe sorgere dove ora si trova l'attuale rifugio di via Ca' Rossa. In questi spazi, per i quali il comune ha già acquisito nuove aree, troveranno posto il canile sanitario e il rifugio, il gattile sanitario, la struttura veterinaria per attività istituzionali cliniche, chirurgiche e assitenziali, una sala riunioni, aree di sgambamento.
Si attendono ora da Regione i nulla osta e soprattutto i finanziamenti e, nel frattempo, per consentire di partire con la Neuropsichiatria infantile, il servizio veterinario di via san Vincenzo potrebbe spostarsi in via Fermi, sembre a Brugarolo, dove si trova l'attuale sede di Volontariamente, nonché la sala riunioni e l'ambulatorio medico.
Come spiegato dal sindaco e dall'assessore, per sgomberare qualsiasi campo da timori infondati su “sfratti” al sodalizio, sono in corso da settimane interlocuzioni con i referenti dell'associazione per condividere il progetto e le soluzioni. “ATS si farebbe carico di ristrutturare l'edificio, realizzando nel seminterrato la sala civica e l'ambulatorio e al piano terra creando gli spazi per i suoi servizi. Quando poi sarà pronta l'area del canile provinciale, ci sarà nuovamente un trasferimento del servizio veterinario in via Ca' Rossa. Al comune resterà una struttura completamente rimessa a nuovo”.
Quindi riassumendo: il servizio veterinario potrebbe traslocare temporaneamente in via Fermi per lasciare spazio all'attivazione della Neuropsichiatria infantile nei pressi dell'ospedale di Merate. Mentre in via Ca' Rossa partiranno i lavori per il canile provinciale, in via Fermi ATS ristrutturerà la palazzina, tenendosene temporanemente una parte e destinando l'altra ai bisogni della frazione. Una volta ultimati i lavori al canile, il servizio veterinario si stabilirà lì definitivamente e lo stabile di via Fermi tornerà completamente a disposizione del comune.
Il tutto, chiaramente, dopo avere individuato in forma condivisa una soluzione per Volontariamente.
Un'operazione da 400mila euro che potrebbe già partire in autunno e portarsi a compimento il prossimo anno.
S.V.
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