Cernusco. sabato 5 torna il "Teatro in villa"

Dopo il grande successo dello spettacolo Forte come la morte è l’amore che ha fatto da prologo alla rassegna, torna Teatro in Villa, la serie di spettacoli teatrali organizzata dalla Compagnia La Sarbanda di Olgiate Molgora, in collaborazione con Ronzinante APS e con il contributo del Comune di Cernusco Lombardone e del Fondo Ambiente e Cultura della Fondazione Comunitaria Lecchese.

Saranno di nuovo gli attori olgiatesi a tornare sul palco Sabato 5 luglio 2025 alle ore 21, presso la Corte Gadda di Cernusco Lombardone, con lo spettacolo “La Casa di Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca.

La storia, ambientata nella cocente Andalusia rurale degli anni trenta, narra della dispotica Bernarda, tiranna di chi le sta vicino, che in seguito alla morte del secondo marito impone alle cinque figlie femmine un rigoroso lutto di 8 anni, impedendo loro di uscire e di intrattenere rapporti con il mondo esterno alla casa.
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Solo alla maggiore, Angustias, figlia del primo marito di Bernarda, cui spetta una parte consistente del patrimonio paterno, è concesso di maritarsi con Pepe il Romano, il più bel giovane dei dintorni, scatenando così l’invidia delle sorelle.

Ma tra le pareti di quella casa-prigione dove non entra il vento della via cova ben altro, un fuoco che non potrà essere domato, una tempesta in ogni camera e il giorno che scoppierà, saranno

tutte travolte. Resterà solo il silenzio.

Scritta nel 1936, pochi mesi prima della morte del suo autore e rappresentata per la prima volta a Buenos Aires nel 1945, l’opera ha come tema portante il conflitto. Primo fra tutti quello tra la morale autoritaria e la sete di libertà delle nuove generazioni, soffocata quest’ultima dalla volontà di mantenere una facciata di dignitosa apparenza, ma anche quello tra uomini liberi e donne sottomesse in casa. E ancor più quello delle donne spietate contro le donne; donne che non riescono a trovare la solidarietà necessaria per affrancarsi dalla loro condizione. Infine il conflitto tra classi sociali, in cui i più forti umiliano sempre i più deboli. Una critica all’ipocrisia e al perbenismo che la rendono ancora attuale.

A chiudere la rassegna sabato 19 luglio 2025, sarà Stefano Panzeri a Villa Borgazzi che porterà in scena lo spettacolo “Garò, una storia armena” di Pino Di Bello.

Tutti gli spettacoli saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Date evento
sabato, 05 luglio 2025
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