Montevecchia: in Consiglio Tari e variazioni di bilancio
Si è svolto nella serata di giovedì il consiglio comunale di Montevecchia: la seduta, convocata nella sala consiliare del municipio e presieduta dal sindaco Ivan Pendeggia, ha visto l'approvazione di tutti i punti all'ordine del giorno con immediata eseguibilità.

Dopo l'approvazione dei verbali dell'assemblea del 3 giugno, il Consiglio ha dato il via libera alla presentazione della variazione del bilancio di previsione per il 2025-2027, con l'inserimento di nuove voci di spesa per un totale di 34.058 euro. In primis 300 euro verranno utilizzati per l'acquisto di una vidoecamera per la retromarcia per il furgone utilizzato dai volontari del trasporto sociale (dato che, ha spiegato il sindaco, lo specchietto retrovisore ha una visibilità ostruita dalla pedana). È stata poi inserita la spesa di 4.758 per l'acquisto di un'automobile per il servizio di car sharing per le attività del Comune, che verrà resa disponibile anche a tutta la cittadinanza e sarà prenotabile tramite applicazione: dalla contrattazione con Ferrovie Nord e Regione Lombardia, l'amministrazione ha ottenuto il servizio con un canone all-inclusive per 650 euro al mese (compreso di manutenzione, assicurazione e costi di gestione). “Un costo che si sostiene” ha commentato il sindaco, specificando che nel caso in cui il car sharing dovesse essere utilizzato dai cittadini, il 50% della tariffa di noleggio rientrerebbe nelle casse comunali.

L'uscita decisamente più sostanziosa, pari a 29 mila euro, riguarda l'acquisto e l'allestimento del veicolo per i servizi manutentivi, con la correlata assunzione di un operatore esperto a partire dai primi di settembre: “ci permetteranno di avere un decoro migliore e più puntuale anche sulle segnalazioni dei cittadini”. La variazione è stata approvata all'unanimità.

Altro punto centrale è stato l'aggiornamento delle tariffe della TARI per l'anno 2025: “il PEF che ci è stato girato è aumentato per il comune di Montevecchia di mille euro. A questo però si è aggiunto un contributo una tantum di 6 euro per ogni utenza TARI” la maggiorazione, ha spiegato il sindaco, serve a finanziare un ente statale, il CSEA, con la finalità di ridurre la TARI per l'ISEE sotto i 7.000 euro (o sotto i 20.000 ma con quattro figli a carico). Il risultato per il Comune di Montevecchia è che le tariffe domestiche aumenteranno di pochi centesimi per i nuclei di due, tre, quattro e cinque componenti (rispettivamente 12, 20, 50, 57 centesimi); i single e le famiglie di sei o più componenti vedranno invece una riduzione di 16 e 62 centesimi. In discesa, infine, le tariffe non domestiche.
Perplessità e voti contrari dalla minoranza, espressi con l'intervento del consigliere Carmelo La Torre “non tanto per i valori che comporta per noi, ma per quella che è la scelta di carattere politico nazionale”.

L'ultimo punto dell'ordine del giorno, approvato all'unanimità, è stato illustrato da un ospite d'eccezione, il direttore di Retesalute Luca Rigamonti. Al vaglio il bilancio di esercizio al 31/12/2024 dell'Azienda Speciale. “È importante capire quanto venga fatto dall'azienda che si occupa dei servizi sociali” ha ringraziato al termine della presentazione il sindaco, già vicepresidente dell'Ambito “direi che è stata una scelta giusta quella di perseguire l'obiettivo di ricostituire l'azienda speciale anche dopo i problemi che ci sono stati”.

Dopo l'approvazione dei verbali dell'assemblea del 3 giugno, il Consiglio ha dato il via libera alla presentazione della variazione del bilancio di previsione per il 2025-2027, con l'inserimento di nuove voci di spesa per un totale di 34.058 euro. In primis 300 euro verranno utilizzati per l'acquisto di una vidoecamera per la retromarcia per il furgone utilizzato dai volontari del trasporto sociale (dato che, ha spiegato il sindaco, lo specchietto retrovisore ha una visibilità ostruita dalla pedana). È stata poi inserita la spesa di 4.758 per l'acquisto di un'automobile per il servizio di car sharing per le attività del Comune, che verrà resa disponibile anche a tutta la cittadinanza e sarà prenotabile tramite applicazione: dalla contrattazione con Ferrovie Nord e Regione Lombardia, l'amministrazione ha ottenuto il servizio con un canone all-inclusive per 650 euro al mese (compreso di manutenzione, assicurazione e costi di gestione). “Un costo che si sostiene” ha commentato il sindaco, specificando che nel caso in cui il car sharing dovesse essere utilizzato dai cittadini, il 50% della tariffa di noleggio rientrerebbe nelle casse comunali.

I consiglieri di minoranza Carmela Palella e Carmelo La Torre
L'uscita decisamente più sostanziosa, pari a 29 mila euro, riguarda l'acquisto e l'allestimento del veicolo per i servizi manutentivi, con la correlata assunzione di un operatore esperto a partire dai primi di settembre: “ci permetteranno di avere un decoro migliore e più puntuale anche sulle segnalazioni dei cittadini”. La variazione è stata approvata all'unanimità.

I consiglieri Sara Manzella, Maria Donata Monti, Oreste Rovelli, Davide Scaccabarozzi e il vicesindaco Francesca Maria Colombo
Altro punto centrale è stato l'aggiornamento delle tariffe della TARI per l'anno 2025: “il PEF che ci è stato girato è aumentato per il comune di Montevecchia di mille euro. A questo però si è aggiunto un contributo una tantum di 6 euro per ogni utenza TARI” la maggiorazione, ha spiegato il sindaco, serve a finanziare un ente statale, il CSEA, con la finalità di ridurre la TARI per l'ISEE sotto i 7.000 euro (o sotto i 20.000 ma con quattro figli a carico). Il risultato per il Comune di Montevecchia è che le tariffe domestiche aumenteranno di pochi centesimi per i nuclei di due, tre, quattro e cinque componenti (rispettivamente 12, 20, 50, 57 centesimi); i single e le famiglie di sei o più componenti vedranno invece una riduzione di 16 e 62 centesimi. In discesa, infine, le tariffe non domestiche.
Perplessità e voti contrari dalla minoranza, espressi con l'intervento del consigliere Carmelo La Torre “non tanto per i valori che comporta per noi, ma per quella che è la scelta di carattere politico nazionale”.

Il dottor Luca Rigamonti
L'ultimo punto dell'ordine del giorno, approvato all'unanimità, è stato illustrato da un ospite d'eccezione, il direttore di Retesalute Luca Rigamonti. Al vaglio il bilancio di esercizio al 31/12/2024 dell'Azienda Speciale. “È importante capire quanto venga fatto dall'azienda che si occupa dei servizi sociali” ha ringraziato al termine della presentazione il sindaco, già vicepresidente dell'Ambito “direi che è stata una scelta giusta quella di perseguire l'obiettivo di ricostituire l'azienda speciale anche dopo i problemi che ci sono stati”.
F.F.