Merate: la 3C del Viganò dialoga (in inglese) con l'ente UNI
Un’esperienza educativa intensa, formativa e profondamente trasformativa: è quanto vissuto dagli studenti della classe 3C dell’Istituto Tecnico Statale “Francesco Viganò” di Merate, protagonisti di un percorso che li ha portati a stretto contatto con UNI, Ente Italiano di Normazione.
Il primo importante appuntamento si è tenuto il 28 marzo 2025 presso la sede milanese di UNI. In un clima inizialmente carico di curiosità e incertezza, i ragazzi hanno potuto incontrare Elena Mocchio, Responsabile Innovazione e Standardizzazione, e Claudio Perissinotti Bisoni, Technical Project Manager, che hanno condotto un incontro chiaro e stimolante sull’importanza della normazione tecnica nel contesto attuale.
L’obiettivo? Far comprendere agli studenti il significato e il valore delle norme tecniche, in un mondo dove esse sono strumenti fondamentali per tutelare il mercato, garantire la qualità e difendere i diritti dei consumatori.
Il dialogo si è poi esteso a tematiche di grande attualità come la responsabilità sociale d’impresa – con un riferimento esplicito ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU – e l’economia circolare, presentata non solo come un modello produttivo virtuoso ma anche come un ambito in forte espansione, con interessanti sbocchi professionali.
Come ha sottolineato Elena Mocchio durante l’incontro, “parlare di sostenibilità e normazione alle nuove generazioni è oggi più che mai fondamentale: non solo per informarli, ma per renderli protagonisti attivi di un cambiamento culturale e produttivo”.
Ma l’incontro con UNI non si è esaurito in quell’occasione. Gli studenti, particolarmente colpiti e ispirati dall’incontro, hanno deciso di preparare un’intervista in lingua inglese da rivolgere direttamente al Direttore Generale di UNI Dott. Ruggero Lensi. Il momento clou si è tenuto il 13 maggio presso l’Aula Magna dell’Istituto, dove due studenti della 3C, selezionati per la loro competenza linguistica, hanno intervistato con grande professionalità il Direttore Generale.
Tra le domande poste, alcune hanno toccato temi di grande rilievo:
- Come è nata UNI e quali sono i suoi principi fondamentali?
- Qual è oggi la missione dell’Ente e come si è evoluta nel tempo?
- Che ruolo gioca UNI nel supportare aziende e istituzioni?
- Quali sono le principali sfide future e gli obiettivi strategici?
- Com’è una giornata tipo per un Direttore Generale e quali sfide affronta?
Le risposte del Direttore, improntate alla trasparenza e al dialogo, hanno restituito agli studenti un quadro concreto e stimolante del mondo della normazione e del valore delle scelte sostenibili.
L’intera iniziativa ha avuto un impatto tangibile sul gruppo classe: lo si è percepito nella qualità delle domande, nell’entusiasmo durante l’intervista e nell’impegno con cui gli studenti hanno riflettuto sul proprio futuro. Questo percorso ha dimostrato quanto l’educazione possa essere davvero un motore di trasformazione sociale e ambientale.
L’Istituto Viganò, da sempre attento alla formazione integrale degli studenti, sottolinea come esperienze di questo tipo siano essenziali per costruire una cittadinanza consapevole e attenta alle sfide del nostro tempo.
Il percorso, tuttavia, non si conclude qui: l’educazione alla sostenibilità deve proseguire con iniziative concrete, coinvolgenti e inclusive, capaci di formare menti aperte e responsabili. Solo così sarà possibile affrontare con competenza e coraggio le grandi sfide ambientali e sociali che ci attendono.
Il primo importante appuntamento si è tenuto il 28 marzo 2025 presso la sede milanese di UNI. In un clima inizialmente carico di curiosità e incertezza, i ragazzi hanno potuto incontrare Elena Mocchio, Responsabile Innovazione e Standardizzazione, e Claudio Perissinotti Bisoni, Technical Project Manager, che hanno condotto un incontro chiaro e stimolante sull’importanza della normazione tecnica nel contesto attuale.
L’obiettivo? Far comprendere agli studenti il significato e il valore delle norme tecniche, in un mondo dove esse sono strumenti fondamentali per tutelare il mercato, garantire la qualità e difendere i diritti dei consumatori.
Il dialogo si è poi esteso a tematiche di grande attualità come la responsabilità sociale d’impresa – con un riferimento esplicito ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU – e l’economia circolare, presentata non solo come un modello produttivo virtuoso ma anche come un ambito in forte espansione, con interessanti sbocchi professionali.
Come ha sottolineato Elena Mocchio durante l’incontro, “parlare di sostenibilità e normazione alle nuove generazioni è oggi più che mai fondamentale: non solo per informarli, ma per renderli protagonisti attivi di un cambiamento culturale e produttivo”.
Ma l’incontro con UNI non si è esaurito in quell’occasione. Gli studenti, particolarmente colpiti e ispirati dall’incontro, hanno deciso di preparare un’intervista in lingua inglese da rivolgere direttamente al Direttore Generale di UNI Dott. Ruggero Lensi. Il momento clou si è tenuto il 13 maggio presso l’Aula Magna dell’Istituto, dove due studenti della 3C, selezionati per la loro competenza linguistica, hanno intervistato con grande professionalità il Direttore Generale.
Tra le domande poste, alcune hanno toccato temi di grande rilievo:
- Come è nata UNI e quali sono i suoi principi fondamentali?
- Qual è oggi la missione dell’Ente e come si è evoluta nel tempo?
- Che ruolo gioca UNI nel supportare aziende e istituzioni?
- Quali sono le principali sfide future e gli obiettivi strategici?
- Com’è una giornata tipo per un Direttore Generale e quali sfide affronta?
Le risposte del Direttore, improntate alla trasparenza e al dialogo, hanno restituito agli studenti un quadro concreto e stimolante del mondo della normazione e del valore delle scelte sostenibili.
L’intera iniziativa ha avuto un impatto tangibile sul gruppo classe: lo si è percepito nella qualità delle domande, nell’entusiasmo durante l’intervista e nell’impegno con cui gli studenti hanno riflettuto sul proprio futuro. Questo percorso ha dimostrato quanto l’educazione possa essere davvero un motore di trasformazione sociale e ambientale.
L’Istituto Viganò, da sempre attento alla formazione integrale degli studenti, sottolinea come esperienze di questo tipo siano essenziali per costruire una cittadinanza consapevole e attenta alle sfide del nostro tempo.
Il percorso, tuttavia, non si conclude qui: l’educazione alla sostenibilità deve proseguire con iniziative concrete, coinvolgenti e inclusive, capaci di formare menti aperte e responsabili. Solo così sarà possibile affrontare con competenza e coraggio le grandi sfide ambientali e sociali che ci attendono.
