Calco: autorizzato il mutuo per il bar in S. Vigilio. Opera da 566mila €. Il 3 presentazione
È stata approvata nel corso del consiglio comunale di Calco di venerdì 20 giugno l’autorizzazione alla assunzione di un mutuo del valore di 416.000 euro presso la cassa depositi e prestiti S.P.A. per la realizzazione dell’immobile a uso polivalente presso l’area polifunzionale San Vigilio.
La progettazione del bar cucina era iniziata ormai due anni fa, nel 2023, ma il percorso per arrivare alla approvazione del Progetto Definitivo Esecutivo – avvenuta negli scorsi giorni – si può dire sia stato lungo e tortuoso. Il Comune infatti si era visto rigettare inizialmente l’idea progettuale da parte della Soprintendenza, che nel tempo ha dato una serie di indicazioni e prescrizioni da rispettare, anche perché l’opera si inserisce in un contesto particolare a pochi passi dalla chiesa parrocchiale.
Alla fine, dopo gli adeguamenti al progetto, è arrivato il benestare da parte della Soprintendenza e la Giunta ha provveduto ad approvare il progetto definitivo. Poi nella serata di venerdì è avvenuto il doveroso passaggio in Consiglio per l’autorizzazione ad accendere un mutuo. Il costo complessivo dell’opera è di 566.000 euro. Il mutuo per i 416.000 euro avrà durata di 29 anni. Il parere del Revisore dei Conti a riguardo è stato positivo.
Il sindaco Stefano Motta ha anticipato che nelle prossime settimane – giovedì 3 luglio alle ore 20:45 in municipio – ci sarà una presentazione pubblica del progetto a cui tutta la cittadinanza potrà assistere. Forse questa affermazione ha fatto da assist all’opposizione per esprimere il proprio dissenso. La consigliera Marianna Comotti prima e il consigliere Giacomo Bonfanti dopo, infatti, hanno puntualizzato come siano stati chiamati ad autorizzare l’accensione di un mutuo “a scatola chiusa”. “Non sappiamo quale sia l’oggetto della spesa, non abbiamo la più pallida idea di come questo progetto sia diventato e perché sia così costoso”. Affermando che in 5 anni la commissione urbanistica si è riunita solo due volte, la consigliera Comotti ha rimarcato che inizialmente l’opera avrebbe dovuto essere coperta dagli oneri di urbanizzazione della azienda Growermetal S.p.A, oggi invece l’importo totale è divenuto considerevole. La consigliera non ha tuttavia messo in discussione la necessità di questa opera per l’area San Vigilio.
“Anche io non voto a scatola chiusa” ha aggiunto Bonfanti. Il collega Tiziano Sala invece non si è detto così contrario, ma ha espresso un altro tipo di perplessità: “Il mio unico dubbio è che questa struttura sarà utilizzata 6 mesi all’anno. Da marzo a ottobre circa. Negli altri 6 mesi ho paura possa essere presa di mira” ha detto, facendo riferimento ai numerosi atti vandalici verificatisi nei bagni publici ora presenti in area San Vigilio, proprio accanto a dove sorgerà il bar cucina.
In tutta risposta il sindaco Motta ha ricordato che al momento della approvazione del bilancio, la cifra riguardante questo intervento era già stata specificata, e già allora c’erano tutti gli elementi per riflettere. In merito all’aumento dei costi, il primo cittadino ha specificato che “Se c’è un’opera su cui l’amministrazione non ha potuto dire nulla, è questa”. Sono stati ripercorsi il lungo iter con la Soprintendenza e la serie di prescrizioni imposte al progetto, come ad esempio la faccia frontale dell’edifico essere tutta in vetro e quelle laterali ben nascoste tra la vegetazione, in modo da ridurre al minimo l’impatto paesaggistico. Da qui l’aumento dei costi dell’opera. “Alla fine il progetto l’ha deciso la soprintendenza. Inizialmente pensavamo sarebbe stata una struttura più agile e che sarebbe costata meno. Noi però stiamo dalla parte delle associazioni e una delle richieste che avevano avanzato era proprio quella di avere una struttura così” ha concluso Motta, specificando infine che resta il finanziamento di circa 110/120.000 euro da parte della Growermetal S.p.A per oneri di urbanizzazione.
Messa ai voti, l’autorizzazione al mutuo ha visto la contrarietà dei consiglieri di minoranza Comotti e Bonfanti, e l’astensione di Sala.
Appuntamento dunque a giovedì 3 luglio alle ore 20:45 in sala consiliare per la presentazione a cura dei progettisti dell’opera. CLICCA QUI per il volantino.
Il sindaco ha colto l’occasione per far sapere che invece mercoledì 9 luglio alle ore 20:45, sempre in municipio, avverrà la presentazione della proposta del Piano di Governo del Territorio - P.G.T.
La progettazione del bar cucina era iniziata ormai due anni fa, nel 2023, ma il percorso per arrivare alla approvazione del Progetto Definitivo Esecutivo – avvenuta negli scorsi giorni – si può dire sia stato lungo e tortuoso. Il Comune infatti si era visto rigettare inizialmente l’idea progettuale da parte della Soprintendenza, che nel tempo ha dato una serie di indicazioni e prescrizioni da rispettare, anche perché l’opera si inserisce in un contesto particolare a pochi passi dalla chiesa parrocchiale.
Alla fine, dopo gli adeguamenti al progetto, è arrivato il benestare da parte della Soprintendenza e la Giunta ha provveduto ad approvare il progetto definitivo. Poi nella serata di venerdì è avvenuto il doveroso passaggio in Consiglio per l’autorizzazione ad accendere un mutuo. Il costo complessivo dell’opera è di 566.000 euro. Il mutuo per i 416.000 euro avrà durata di 29 anni. Il parere del Revisore dei Conti a riguardo è stato positivo.
Il sindaco Stefano Motta ha anticipato che nelle prossime settimane – giovedì 3 luglio alle ore 20:45 in municipio – ci sarà una presentazione pubblica del progetto a cui tutta la cittadinanza potrà assistere. Forse questa affermazione ha fatto da assist all’opposizione per esprimere il proprio dissenso. La consigliera Marianna Comotti prima e il consigliere Giacomo Bonfanti dopo, infatti, hanno puntualizzato come siano stati chiamati ad autorizzare l’accensione di un mutuo “a scatola chiusa”. “Non sappiamo quale sia l’oggetto della spesa, non abbiamo la più pallida idea di come questo progetto sia diventato e perché sia così costoso”. Affermando che in 5 anni la commissione urbanistica si è riunita solo due volte, la consigliera Comotti ha rimarcato che inizialmente l’opera avrebbe dovuto essere coperta dagli oneri di urbanizzazione della azienda Growermetal S.p.A, oggi invece l’importo totale è divenuto considerevole. La consigliera non ha tuttavia messo in discussione la necessità di questa opera per l’area San Vigilio.
“Anche io non voto a scatola chiusa” ha aggiunto Bonfanti. Il collega Tiziano Sala invece non si è detto così contrario, ma ha espresso un altro tipo di perplessità: “Il mio unico dubbio è che questa struttura sarà utilizzata 6 mesi all’anno. Da marzo a ottobre circa. Negli altri 6 mesi ho paura possa essere presa di mira” ha detto, facendo riferimento ai numerosi atti vandalici verificatisi nei bagni publici ora presenti in area San Vigilio, proprio accanto a dove sorgerà il bar cucina.
In tutta risposta il sindaco Motta ha ricordato che al momento della approvazione del bilancio, la cifra riguardante questo intervento era già stata specificata, e già allora c’erano tutti gli elementi per riflettere. In merito all’aumento dei costi, il primo cittadino ha specificato che “Se c’è un’opera su cui l’amministrazione non ha potuto dire nulla, è questa”. Sono stati ripercorsi il lungo iter con la Soprintendenza e la serie di prescrizioni imposte al progetto, come ad esempio la faccia frontale dell’edifico essere tutta in vetro e quelle laterali ben nascoste tra la vegetazione, in modo da ridurre al minimo l’impatto paesaggistico. Da qui l’aumento dei costi dell’opera. “Alla fine il progetto l’ha deciso la soprintendenza. Inizialmente pensavamo sarebbe stata una struttura più agile e che sarebbe costata meno. Noi però stiamo dalla parte delle associazioni e una delle richieste che avevano avanzato era proprio quella di avere una struttura così” ha concluso Motta, specificando infine che resta il finanziamento di circa 110/120.000 euro da parte della Growermetal S.p.A per oneri di urbanizzazione.
Messa ai voti, l’autorizzazione al mutuo ha visto la contrarietà dei consiglieri di minoranza Comotti e Bonfanti, e l’astensione di Sala.
Appuntamento dunque a giovedì 3 luglio alle ore 20:45 in sala consiliare per la presentazione a cura dei progettisti dell’opera. CLICCA QUI per il volantino.
Il sindaco ha colto l’occasione per far sapere che invece mercoledì 9 luglio alle ore 20:45, sempre in municipio, avverrà la presentazione della proposta del Piano di Governo del Territorio - P.G.T.
E.Ma.
Date evento
giovedì, 03 luglio 2025
mercoledì, 09 luglio 2025