Merate: bonus sociale rifiuti. La mia replica all'ass. Sesana

Ringraziando, doverosamente, l'Assessore all'Ecologia per la risposta fornita, la stessa non soddisfa le richieste sottese alla medesima interrogazione, atteso che, sebbene l'Autorità ARERA - Autorità di regolazione dell'Energia, Reti e Ambiente, con la nota denominata "Orientamenti In materia di riconoscimento del bonus sociale Rifiuti", pubblicata il giorno successivo alla trasmissione al protocollo comunale dell'interrogazione, abbia chiarito, inequivocabilmente, che l'erogazione del bonus sociale rifiuti, ovvero lo sconto del 25% della tariffa per le famiglie con ISEE fino ad € 9.530,00, ovvero fino ad € 20.000,00 con almeno 4 figli, sia rimandata al prossimo anno "...in considerazione delle scadenze previste per l'approvazione TARI e delle tempistiche necessarie per trasmettere ai gestori delle tariffe e rapporti con gli utenti l'elenco beneficiari del 2025...", ha, tuttavia, imposto agli stessi comuni, di acquisire, nel corso dell'anno 2025, la c.d. provvista necessaria a finanziare lo sconto medesimo.
In altre parole, se lo sconto del 25% sulle tariffe TARI per la platea dei beneficiari è traslato al 2026, i comuni devono, nel corso dell'anno 2025, acquisire e prevedere in bilancio, nell'ambito della corretta individuazione della tariffa per il servizio Rifiuti, le disponibilità necessarie a finanziare proprio il suddetto sconto del 25%.
L'Amministrazione Salvioni, ed è proprio questo il punto dolente su cui l'Assessore Sesana non ha saputo fornire risposta esaustiva ai quesiti oggetto dell'interrogazione consiliare, avendo già emesso gli avvisi TARI per l'anno 2025 SENZA PREVEDERE IL C.D. ELEMENTO PEREQUATIVO DI € 6,00 finalizzato al finanziamento del bonus sociale, sarà costretta ad emettere ulteriori avvisi di pagamento con evidenti aumenti sia della Tassa Rifiuti che dei costi amministrativi comunali che, inevitabilmente, si riverseranno sulle tasche di tutti i cittadini.
Sarebbe stato più opportuno, invece, stante l'assenza di necessità di cassa, come suggerito anche da ANCI, assumere maggiore prudenza e attendere qualche mese in più per l'emissione degli avvisi TARI 2025, prevedendo, come stabilito stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, pubblicato il 13.3.2025, la corretta individuazione della Tariffa e le risorse necessarie, già a partire dal 2025, a finanziare il bonus sociale rifiuti. Invero, l'incauta scelta di emettere gli avvisi TARI 2025 senza l'individuazione delle risorse del bonus, ha, di fatto, determinato un disallineamento della stessa Tariffa rifiuti ai danni degli utenti e delle famiglie meratesi.
Per tali ragioni mi sono dichiarato insoddisfatto.
Ringraziando per l'attenzione, porgo cordiali saluti
Alfredo Casaletto
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