Lecco: il progetto ''Enea'' per la disabilità con Asl e Ao. Al Ps arriva il codice azzurro

Creare percorsi dedicati per le persone con disabilità all’interno di ospedali e principali strutture sanitarie. È quanto hanno intenzione di fare Asl di Lecco e Azienda Ospedaliera della provincia attraverso il progetto Enea, frutto di un importante tavolo di lavoro formato dai vari operatori al fine di attuare le politiche regionali contenute all’interno del Piano d’Azione Regionale in favore delle persone con disabilità. Per portatori di disabilità e persone fragili sarà quindi possibile avere una sorta di corsia preferenziale, standardizzata a sempre garantita, nell’accesso ai principali servizi elargiti da ospedale e Asl.

Da sinistra Giorgio Beretta, capo infermiere Dipartimento Salute Mentale – Patrizia Monti, Direttore Sanitario AO
– Antonio Gattinoni, Direttore Sanitario ASL – Marilanda Failla, Responsabile Servizio Disabili e Anziani ASL di Lecco

Per fare degli esempi pratici, verrà agevolata la presenza di accompagnatori durante i periodi di degenza all’interno delle strutture sanitarie, oppure il disabile che avesse necessità di prenotare prestazioni ambulatoriali multiple potrà richiederne l’accorpamento in unica giornata. Si tratta quindi di un importante progetto che, coma hanno sottolineato i direttori sanitari di Asl e Azienda Ospedaliera, Antonio Gattinoni e Patrizia Monti, valorizza le esperienze già presenti sul territorio, le razionalizza e ottimizza l’esistente garantendo sempre all’utente continuità di risposte. Le novità introdotte saranno operative a partire dal mese di gennaio, mentre per tutto il mese di dicembre sarà organizzata un’imponente campagna informativa, in occasione della quale verrà distribuito un opuscolo completo di tutte le informazioni utili e saranno realizzate due sezioni apposite all’interno dei siti internet di Asl e Azienda Ospedaliera, che sarà realizzata in collaborazione con comuni e associazioni del territorio, che insieme al sistema sanitario giocano un ruolo fondamentale nella gestione e nella cura quotidiana delle persone a cui il progetto è indirizzato.
Un’altra importante iniziativa che si affianca ai servizi proposti con il progetto Enea è l’introduzione al Pronto Soccorso del codice azzurro, anche in questo caso una sorta di corsia preferenziale tra i codici verdi in attesa (quindi immediatamente successiva i codici rossi e gialli, ossia quelli assegnati ai casi più gravi e urgenti) che sarà riservata alla categoria dei grandi anziani e delle persone con fragilità.
 
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