Arrendetevi
Lungi da me difendere l' antidemocratico regime iraniano ma come si può definire migliore il comportamento attuale di gran parte dell' establishment occidentale, in primis quello degli Usa e di un irriconoscibile Israele?
Quale Civiltà ammazza impunemente donne e bambini in nome di presunti superiori interessi democratici celandovi dietro le peggiori motivazioni geopolitiche ed economiche se non addirittura le convenienze personali?
In una nota trasmissione TV (l' importanza più che mai dirimente della maggior obbiettività mediatica possibile, purtroppo spesso disattesa) campeggiava " Ultimatum di Trump all' Iran: "Arrendetevi".
Certo il titolo, secondo la sintesi mediatica, era ed è rivolto all' Iran, ma forse rischia eufemisticame di essere pure rivolto a tutti coloro che non si rassegnano ad un mondo che gira al contrario. Un mondo dove la prepotenza del più forte e del più bullo è eretta a sistema di regolazione dei rapporti tra gli Stati ma rischia pure di essere legittimata come legge "normale" tra gli individui.
E non mi si dica che è dalla notte dei tempi che è cosi e che il più forte ha sempre schiacciato il più debole. Peccato che non siamo più nel medioevo ne tantomeno nella età della pietra: siamo all' alba del 3°millennio e la Storia, specie quella recente, ci dovrebbe aver insegnato qualcosa.
Forse una volta gli avvenimenti si conoscevano dopo mesi o addirittura anni e peraltro mediati dall'interesse di parte che coincideva quasi sempre con quello dei vincitori.
Oggi, nonostante tutto sia invece attraverso i media costantemente sotto i nostri occhi, si può ancora correre paradossalmente il medesimo rischio ma in modo ancor più i sottile: le immagini possono essere a loro volte manipolate attraverso tempi e modi di irradiamento. Due soli esempi: presentare sullo stesso piano pochi razzi andati a segno su un Israele con alcuni feriti e il paesaggio raso al fuoco di Gaza con giornalmente molte decine di morti, soprattutto donne e bambini inermi.
L' altro è un inseguire giornalmente il presidente Usa è il suo degno compare Netanyahu (ma anche Putin) corredandoli di opinionisti sempre proni a trovar loro motivazioni giustificative: Una vera e propria vergogna per gran parte del GCM.
Ma noi, ne siano certi, non ci arrenderemo e resisteremo nonostante il senso di impotenza che sembra ottenebrare le menti dei più.
Per noi Giustizia e Diritto non sono né saranno mai parole vuote ne subiremo acriticamente un sistematico rovesciamento delle parti astutamente attuato anche con la complicità di molti intellettuali ed opinionisti zerbini.
Teniamo saldi i principi base di una convivenza civile degna di tale nome e continuiamo con varie forme, dalle micro alle macro, a resistere all' oblio delle menti e al dominio dei prepotenti.
Lo dobbiamo soprattutto alla moltitudine di giovani che guardano al futuro con fondata preoccupazione come ai bambini che ora mi passano davanti con occhi pieni di sorriso.
Quale Civiltà ammazza impunemente donne e bambini in nome di presunti superiori interessi democratici celandovi dietro le peggiori motivazioni geopolitiche ed economiche se non addirittura le convenienze personali?
In una nota trasmissione TV (l' importanza più che mai dirimente della maggior obbiettività mediatica possibile, purtroppo spesso disattesa) campeggiava " Ultimatum di Trump all' Iran: "Arrendetevi".
Certo il titolo, secondo la sintesi mediatica, era ed è rivolto all' Iran, ma forse rischia eufemisticame di essere pure rivolto a tutti coloro che non si rassegnano ad un mondo che gira al contrario. Un mondo dove la prepotenza del più forte e del più bullo è eretta a sistema di regolazione dei rapporti tra gli Stati ma rischia pure di essere legittimata come legge "normale" tra gli individui.
E non mi si dica che è dalla notte dei tempi che è cosi e che il più forte ha sempre schiacciato il più debole. Peccato che non siamo più nel medioevo ne tantomeno nella età della pietra: siamo all' alba del 3°millennio e la Storia, specie quella recente, ci dovrebbe aver insegnato qualcosa.
Forse una volta gli avvenimenti si conoscevano dopo mesi o addirittura anni e peraltro mediati dall'interesse di parte che coincideva quasi sempre con quello dei vincitori.
Oggi, nonostante tutto sia invece attraverso i media costantemente sotto i nostri occhi, si può ancora correre paradossalmente il medesimo rischio ma in modo ancor più i sottile: le immagini possono essere a loro volte manipolate attraverso tempi e modi di irradiamento. Due soli esempi: presentare sullo stesso piano pochi razzi andati a segno su un Israele con alcuni feriti e il paesaggio raso al fuoco di Gaza con giornalmente molte decine di morti, soprattutto donne e bambini inermi.
L' altro è un inseguire giornalmente il presidente Usa è il suo degno compare Netanyahu (ma anche Putin) corredandoli di opinionisti sempre proni a trovar loro motivazioni giustificative: Una vera e propria vergogna per gran parte del GCM.
Ma noi, ne siano certi, non ci arrenderemo e resisteremo nonostante il senso di impotenza che sembra ottenebrare le menti dei più.
Per noi Giustizia e Diritto non sono né saranno mai parole vuote ne subiremo acriticamente un sistematico rovesciamento delle parti astutamente attuato anche con la complicità di molti intellettuali ed opinionisti zerbini.
Teniamo saldi i principi base di una convivenza civile degna di tale nome e continuiamo con varie forme, dalle micro alle macro, a resistere all' oblio delle menti e al dominio dei prepotenti.
Lo dobbiamo soprattutto alla moltitudine di giovani che guardano al futuro con fondata preoccupazione come ai bambini che ora mi passano davanti con occhi pieni di sorriso.
Germano Bosisio