Montevecchia: tra semaforo e auto non c'è tranquillità

Abito a Montevecchia e vorrei allacciarmi a quanto scritto da un vostro lettore il giorno 15 giugno. Ciò che ha scritto è vero e oramai insostenibile, soprattutto in questo periodo estivo dovuto alla chiusura delle scuole. Ma il problema non si limita solo a motorini rumorosi, bensì a veri e propri raduni di auto elaborate che si danno appuntamento in alta collina. Per effetto di quel maledetto semaforo di via belvedere, il flusso è a intermittenza e nelle ore notturne oramai siamo abituati a 5 minuti di silenzio e 5 minuti di flusso continuo di auto, moto, motorini smarmittati. Altro che pedemontana. So che in passato è stato chiesto al sindaco da diversi abitanti di installare autovelox, indicatori di velocità con pannelli luminosi e o qualsiasi altra installazione che possa avere l'effetto deterrente e far rallentare i mezzi. Ovviamente a queste richieste non c'è stato nessun seguito. Strano. Fa quasi sorridere l'idea di avere i nostri vigili urbani in servizio di sera o di notte, quando in realtà si fa fatica a vederli lavorare anche di giorno. Insomma, una vera delusione questa gestione del paese che ho scelto anni fa per poter vivere in tranquillità.
L.F.
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