Cernusco: scontro in Aula per i debiti "fuori bilancio"

Il Comune di Cernusco ha riconosciuto un debito fuori bilancio del valore di 29.564 euro derivato dalla prestazione professionale eseguita per la progettazione di piazza Vittoria.
Il 6 dicembre 2023, il responsabile dell'area tecnica ha commissionato il progetto di fattibilità tecnico economica a un operatore economico avendo disponibilità nel capitolo a bilancio. Nell'anno successivo l'obbligazione è stata erroneamente cancellata durante l'accertamento dei residui, di conseguenza, per rimediare all'errore, con una variazione di luglio 2024 è stata riconfermata la disponibilità economica al capitolo affinché si potesse impegnare. Nonostante questa variazione, l'operazione non è stata regolarmente registrata, un secondo sbaglio che ha portato l'Amministrazione ad applicare l'avanzo per risanare il debito, un'operazione comunicata tramite la variazione 4 approvata successivamente durante la seduta di giovedì 12 giugno.
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Il capoguppo di minoranza Samantha Brusadelli ha dichiarato la votazione contraria di “Un passo avanti insieme” esprimendo il disappunto del gruppo verso l’ennesimo errore commesso dall'Amministrazione nelle ultime settimane. “Leggendo la relazione del responsabile dell’area tecnica, ruolo attualmente ricoperto dal sindaco Gennaro Toto, si evince come gli errori in realtà siano stati due: si è prima cancellato l’impegno di spesa sul bilancio 2023 e ci si è poi dimenticati di reinserirlo nel 2024, redigendo e approvando di fatto due rendiconti viziati da errori”. Un debito oltretutto paradossale, ha sottolineato Brusadelli, in quanto il progetto di piazza Vittoria rimane ancora incerto e in cerca di finanziamenti. “Com’è possibile che ci si sia dimenticati della copertura di una spesa che dovrebbe rappresentare uno dei principali obiettivi di questa maggioranza?”
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L'assessore Pietro Santoro ha dunque presentato la variazione di 29.564 euro con l'applicazione dell'avanzo di amministrazione, sottolineando l'impegno e la trasparenza sempre dimostrata dall'Amministrazione. Trasparenza immediatamente smentita da Brusadelli: l'Amministrazione era a conoscenza di questo debito a luglio 2024, un'informazione che è stata omessa anche dopo l'approvazione del rendiconto e comunicata all'ultimo, un anno dopo, quando, con l'arrivo della fattura, si è ritrovata con le spalle al muro. Santoro ha giustificato la scelta spiegando la volontà di non puntare pubblicamente il dito contro un dipendente che ha commesso errori. “Errare è umano” ha concordato la consigliera Brusadelli “non facciamone un dramma, ma non facciamo neanche passare che il riconoscimento di un debito fuori bilancio sia un'operazione all'ordine del giorno, perché, se fosse, non implicherebbe una comunicazione alla Corte dei Conti”.
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L'assessore Pietro Santoro

L'approvazione di una seconda variazione di bilancio, ha evidenziato un ulteriore errore: il mancato recepimento della variazione numero 3 di Giunta, che non era stata ratificata in consiglio entro i 60 giorni previsti del Tuel. “Sicuramente questi due errori evidenziano dei problemi amministrativi, delle situazioni da gestire e attenzionare” ha concordato Santoro “cerchiamo di fare sempre meglio”. Brusadelli, notando nella variazione l'assenza della convenzione delle amministrazioni del meratese per l’analisi del traffico, ha domandato, come aveva già fatto durante la seduta straordinaria di lunedì che aveva approvato la delibera, la copertura finanziaria per il documento. Una domanda alla quale Santoro non ha saputo dare risposta e che è dunque passata al segretario Francesco Malara, che ha specificato che gli uffici stanno verificando la disponibilità dell'ente ad impegnare o se invece sarà necessaria una variazione, un'operazione che non ha collimato con la seduta consigliare e che deve essere individuata in una finestra ampia, entro il 31 dicembre.
“Posso sbagliarmi, ma vedo l'assessore stupito di dover trovare una copertura per i 1.400 euro di questo documento. Voglio sapere politicamente dove stiamo andando e cosa sta succedendo in questo comune”. Molteplici sedute consiliari convocate a pochi giorni di distanza, una delle quali in via straordinaria lunedì 9, in giornata di referendum, rischiando di non approvare proprio la convenzione per lo studio sul traffico, passata grazie al voto della minoranza, ha sottolineato Brusadelli. Il vicesindaco Renata Valagussa ha chiuso la seduta invitando la minoranza a evidenziare non solo gli aspetti negativi, sempre messi in risalto, ma anche quelli positivi del Comune e chiedendo una rieducazione e collaborazione dei cittadini con l'Amministrazione, per migliorare e tutelare il paese.
Il gruppo Un Passo Avanti Insieme voterà contro al riconoscimento del debito fuori bilancio e alla conseguente variazione di bilancio.

Duole constatare che questa sera ci troviamo di fronte all’ennesimo errore commesso da questa Amministrazione, forse il più grave di quelli inanellati nelle ultime settimane.

Leggendo la relazione del responsabile dell’area tecnica, ruolo attualmente ricoperto dal sindaco Gennaro Toto, si evince come gli errori in realtà siano stati due: si è prima cancellato l’impegno di spesa sul bilancio 2023 e ci si è poi dimenticati di reinserirlo nel 2024, redigendo e approvando di fatto due rendiconti viziati da errori.

Ciò che ci lascia ancor più basiti è che l’oggetto di questi errori sia l’affidamento dell’incarico a professionisti per la progettazione di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione di Piazza della Vittoria (circa 30mila euro). Ma com’è possibile che ci si sia dimenticati della copertura di una spesa che dovrebbe rappresentare uno dei principali obiettivi di questa maggioranza?

La procedura del riconoscimento del debito fuori bilancio farà ora il suo corso, forse come ci sentiamo spesso ironicamente dire dal Sindaco “non arriverà a Cernusco la Corte dei Conti” perché questa volta saremo noi a dover trasmettere alla Corte dei Conti copia della deliberazione e poi vedremo se ci saranno o meno accertamenti e quanto tutto questo costerà al nostro ente.

Ci domandiamo chi, all’interno della maggioranza, avrà finalmente il coraggio di prendersi le proprie responsabilità politiche per queste mancanze. E’ troppo facile prendersi i meriti quando le cose vanno bene e scaricare la colpa sugli altri quando ci sono dei problemi. Secondo la lettura della maggioranza, le cause degli inciampi di questa amministrazione sono nell’ordine: la minoranza, chi ha amministrato precedentemente, gli uffici comunali, a seconda dei casi, gli altri comuni e a volte persino la stampa!

Non più tardi di quindici giorni fa, nel consiglio del 28 maggio il capogruppo di maggioranza elogiava organi politici e tecnici per il rendiconto 2024 affermando che questa amministrazione avesse saputo coniugare rigore contabile e attenzione ai bisogni dei cittadini. Sul rigore contabile, speriamo che dopo questa sera si sia ricreduto, sull’attenzione alle necessità dei cittadini avremo modo di affrontare l’argomento in un altro momento. Per permettersi di tendere alla perfezione, bisognerebbe essere certi di partire da un livello perlomeno soddisfacente mentre in questo caso ci sembra di poter dire che si è sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare!

Concludo dicendo che l’aspetto veramente paradossale di questa vicenda e che, a nostro parere offende e danneggia i cittadini di Cernusco, è che il progetto, oggetto del riconoscimento del debito fuori bilancio, è fermo al palo. I soldi per l’inizio di qualsivoglia lavoro su Piazza della Vittoria sono tutti da reperire, i tempi di realizzazione sono incerti, gli interventi previsti restano nel campo delle ipotesi o forse dei sogni!
I.Bi.
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