E l'ospedale?
Spett.Le REDAZIONE di " MERATE ONLINE",
ho appena preso visione dell'articolo inerente al consuntivo del primo periodo della Giunta capitanata dal neo Sindaco SALVIONI e, stando alle ovazioni ricevute a seguito della sua rendicontazione, purtroppo, non ho intravisto il minimo accenno alla fatiscente situazione nella quale versa il nostro Ospedale "MANDIC". Come mai ? A questo punto non posso rivolgere il quesito al simpaticissimo e bravissimo artista MAX PEZZALI e quindi gradirei una risposta oppure un aggiornamento sui risvolti o le tavole rotonde tenute in ambito regionale. La SANITA' PUBBLICA non può morire e lo scenario che si presenta, anche in ambito nazionale, non lascia intravedere spiragli migliori, resta di fatto che i ceti più deboli ed indifesi, fra questi incluso tutto il ceto medio, non possono continuare ad assistere a chiusure od accorpamenti di reparti, a lunghe liste di attesa per esami diagnostici presso altre strutture ospedaliere ubicate a svariati Km di distanza, che stanno creando immani sacrifici ai cittadini bisognosi di cure immediate e contingentate per i vari controlli periodici. Mi è parso di capire che uno dei cavalli di battaglia dell'attuale Amministrazione Comunale doveva riporre le sue principali attenzioni al rilancio concreto della struttura sanitaria meratese ed invece siamo ben lungi dalla risoluzione di tutte le criticità al riguardo. Per quanto concerne la viabilità di Merate, le strade principali, mi dispiace dirlo, ma sono ridotte ad una gruviera, piene di buche, dislivelli e sampietrini che saltano di qua' e di la', forse dal Comune non si notano, però potreste chiederlo ai cittadini che solitamente percorrono strade dissestate, rispetto a tanti Comuni limitrofi. Le promesse richiedono impegno e fatica, ma soprattutto le risorse vanno spese al momento giusto senza rinviare alle calende greche, Cinque anni di consenso elettorale passano subito e smettiamola con queste slydes, a Merate occorrono i fatti e la potenzialità non manca. Con i migliori saluti
ho appena preso visione dell'articolo inerente al consuntivo del primo periodo della Giunta capitanata dal neo Sindaco SALVIONI e, stando alle ovazioni ricevute a seguito della sua rendicontazione, purtroppo, non ho intravisto il minimo accenno alla fatiscente situazione nella quale versa il nostro Ospedale "MANDIC". Come mai ? A questo punto non posso rivolgere il quesito al simpaticissimo e bravissimo artista MAX PEZZALI e quindi gradirei una risposta oppure un aggiornamento sui risvolti o le tavole rotonde tenute in ambito regionale. La SANITA' PUBBLICA non può morire e lo scenario che si presenta, anche in ambito nazionale, non lascia intravedere spiragli migliori, resta di fatto che i ceti più deboli ed indifesi, fra questi incluso tutto il ceto medio, non possono continuare ad assistere a chiusure od accorpamenti di reparti, a lunghe liste di attesa per esami diagnostici presso altre strutture ospedaliere ubicate a svariati Km di distanza, che stanno creando immani sacrifici ai cittadini bisognosi di cure immediate e contingentate per i vari controlli periodici. Mi è parso di capire che uno dei cavalli di battaglia dell'attuale Amministrazione Comunale doveva riporre le sue principali attenzioni al rilancio concreto della struttura sanitaria meratese ed invece siamo ben lungi dalla risoluzione di tutte le criticità al riguardo. Per quanto concerne la viabilità di Merate, le strade principali, mi dispiace dirlo, ma sono ridotte ad una gruviera, piene di buche, dislivelli e sampietrini che saltano di qua' e di la', forse dal Comune non si notano, però potreste chiederlo ai cittadini che solitamente percorrono strade dissestate, rispetto a tanti Comuni limitrofi. Le promesse richiedono impegno e fatica, ma soprattutto le risorse vanno spese al momento giusto senza rinviare alle calende greche, Cinque anni di consenso elettorale passano subito e smettiamola con queste slydes, a Merate occorrono i fatti e la potenzialità non manca. Con i migliori saluti
Francesco Mastropaolo
Anche dell'ospedale il Sindaco ha parlato confermando il rapporto continuativo col Dg Trivelli. L'auspicio è che questa ritrovata collaborazione tra Comune e ASST possa sortire risultati apprezzabili.
