Lomagna: la festa dello sport si apre nel segno dell'inclusione
Giovedi 12 giugno, presso l’Auditorium di Via Roma si è svolto il primo incontro che ha dato inizio al lungo weekend dedicato alla Festa dello Sport 2025.
Il tema della serata, proposta da alcuni giovani che partecipano al progetto "Kenbe Fem - rigenerazione umana", è stato lo sport come strumento di inclusione.
La serata prevedeva la presenza di un'atleta paraolimpica dell'associazione ASD APS FREEMOVING di Monza, che purtroppo non ha potuto presenziare per un infortunio dell'ultimo momento. L'associazione FREEMOVING sarà presente nel pomeriggio di sabato 14 giugno presso il Parco Giochi di Via S. Pellico per fare sperimentare un percorso di atletica leggera nel ruolo di atleta non vedente o di guida.
La serata è stata quindi scaldata da Erica Mascilongo presidente dell'ASD Scuola di Danza Il Sogno e da Stefania Centinara educatrice presso il CSE La Vite di Arcore, che hanno presentato il progetto di danza integrata, dove persone con disabilità e normodotate danzano insieme, senza etichette né differenze, superando ognuno i propri limiti e scoprendo la comune gioia di danzare. Non si tratta di un’attività terapeutica, ma di un corso di danza dove si imparano passi e coreografie e si trascorre un tempo di leggerezza e condivisione, in un costante e reciproco arricchimento.
Il progetto, nato circa 8 anni fa da Erica e Stefania, coinvolge ora molti Centri Diurni del territorio di Monza Brianza, anche grazie al supporto della rete TikiTaka e del suo coordinatore Giovanni Vergani.
Il gruppo di danzatori si è via via ampliato e partecipa ad eventi ed iniziative di sensibilizzazione e di spettacolo: nel corso della serata è stato ricordato due significativi flash mob che hanno coinvolto un migliaio di persone, ma anche la candidatura per la partecipazione alle audizioni di Italia's Got Talent.
L'emozione di Erica e Stefania nel raccontare il valore dell'esperienza si è diffusa ai presenti.
Nel corso della serata non sono mancate domande e complimenti per l'iniziativa e l'auspicio che questa rete positiva possa divenire sempre più ampia e diffondersi anche sul territorio meratese e lecchese.
Il tema della serata, proposta da alcuni giovani che partecipano al progetto "Kenbe Fem - rigenerazione umana", è stato lo sport come strumento di inclusione.
La serata prevedeva la presenza di un'atleta paraolimpica dell'associazione ASD APS FREEMOVING di Monza, che purtroppo non ha potuto presenziare per un infortunio dell'ultimo momento. L'associazione FREEMOVING sarà presente nel pomeriggio di sabato 14 giugno presso il Parco Giochi di Via S. Pellico per fare sperimentare un percorso di atletica leggera nel ruolo di atleta non vedente o di guida.
La serata è stata quindi scaldata da Erica Mascilongo presidente dell'ASD Scuola di Danza Il Sogno e da Stefania Centinara educatrice presso il CSE La Vite di Arcore, che hanno presentato il progetto di danza integrata, dove persone con disabilità e normodotate danzano insieme, senza etichette né differenze, superando ognuno i propri limiti e scoprendo la comune gioia di danzare. Non si tratta di un’attività terapeutica, ma di un corso di danza dove si imparano passi e coreografie e si trascorre un tempo di leggerezza e condivisione, in un costante e reciproco arricchimento.
Il progetto, nato circa 8 anni fa da Erica e Stefania, coinvolge ora molti Centri Diurni del territorio di Monza Brianza, anche grazie al supporto della rete TikiTaka e del suo coordinatore Giovanni Vergani.
Il gruppo di danzatori si è via via ampliato e partecipa ad eventi ed iniziative di sensibilizzazione e di spettacolo: nel corso della serata è stato ricordato due significativi flash mob che hanno coinvolto un migliaio di persone, ma anche la candidatura per la partecipazione alle audizioni di Italia's Got Talent.
L'emozione di Erica e Stefania nel raccontare il valore dell'esperienza si è diffusa ai presenti.
Nel corso della serata non sono mancate domande e complimenti per l'iniziativa e l'auspicio che questa rete positiva possa divenire sempre più ampia e diffondersi anche sul territorio meratese e lecchese.
