Se le elezioni fossero un costo

Se le elezioni fossero un costo sostenuto da un privato, tipo un investimento, non gestirebbe le cose come uno spezzatino. Invece in Italia abbiamo una legge elettorale per la camera, una per il senato, una legge per ogni regione ma anche per alcune province e ogni anno ci sono elezioni amministrative, addirittura ci sono comuni che vanno a elezione un anno sì e uno no. Eppure nessuno si spreme per capire se questa frammentazione sia utile e abbia senso economico. Francamente è chiaro che in questo modo è più facile che siano le aziende a gestire i comuni che il contrario.
Mario Sirio Levati
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