Cernusco: in cc lo studio sul ponte. Brusadelli: sindaco lei è maestro nel confondere le idee

Un solo punto all’ordine del giorno ma non per questo la seduta di consiglio comunale di Cernusco, convocata per l’adesione alla convenzione delle amministrazioni del meratese per l’analisi del traffico a seguito del nuovo ponte san Michele, è filata liscia per il sindaco Gennaro Toto.
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La consigliera di minoranza Samantha Brusadelli lo ha più volte incalzato e attaccato per la “superficialità politica” con cui è stata convocata di urgenza la seduta, nonostante il documento fosse nelle mani dell’amministrazione da metà maggio. Dunque un tempo utile per essere inserita in un consiglio ordinario, non a ridosso dell’approvazione della provincia del medesimo provvedimento e in un periodo tra l’altro non particolarmente gettonato per la partecipazione eventuale anche del pubblico.
“Perchè ridursi a ridosso della data, con una convocazione di urgenza per una questione così importante. Come minoranza ci siamo per senso di responsabilità, ma ci chiediamo perché questa superficialità tenendo conto che lei è anche vicepresidente della conferenza dei sindaci” ha chiesto la consigliera Brusadelli, seduta al banco unitamente al collega Gabriele Gavazzi. “E dove è la copertura economica di questo impegno di spesa?”.
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“Abbiamo preferito fare un consiglio straordinario” ha risposto il sindaco Gennaro Toto “visto che all’ordine del giorno c’era il bilancio con tutte le sue incombenze”.
Nel mezzo, però, ci si sarebbe messa anche una svista degli uffici che non avrebbero inviato la convocazione al gestionale, come ha voluto precisare anche il segretario, non tralasciando di ipotizzare eventuali provvedimenti interni in caso di responsabilità.
“Il sindaco avrebbe dovuto muoversi per tempo” ha incalzato la consigliera Brusadelli “Posso accettare un disguido da parte degli uffici ma non che il sindaco vada in urgenza perché ha dimenticato l’atto nel cassetto…”. Dimenticanza che il sindaco ha chiaramente respinto.
“Ha dimenticato una convenzione protocollata il 14 maggio, abbiamo una diffida dal Prefetto del 7 maggio e trasmessa il 15...lei sindaco è un maestro nel confondere le idee”.
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Ribadendo come non si sia trattato di una dimenticanza e come la lettera di diffida del Prefetto non sia un caso unico in provincia, il sindaco ha lasciato la parola al segretario comunale che ha spiegato come l’atto sia oggetto di un impegno normativo cui farà seguito anche quello finanziario per la prossima seduta di consiglio.
Il punto è stato approvato all’unanimità dei sette consiglieri presenti.
Nota sottolineare come in apertura di assise la consigliera Brusadelli abbia chiesto un momento di ricordo per l’ex assessore Ferruccio Conte, recentemente scomparso.
S.V.
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