"Amici di Novate": pranzo per celebrare l'amicizia
Dopo tanti anni una trentina di amici nati oppure che hanno vissuto una parte della loro gioventu' nel piccolo paese di Novate Brianza” si sono ritrovati attorno a un tavolo alla trattoria il Baretto di Imbersago, per condividere un pranzo speciale, fatto non solo di buon cibo ma soprattutto di ricordi, emozioni e sorrisi.
Un incontro semplice, nato dal desiderio di rivedersi, di riallacciare quei legami che la vita – con le sue strade imprevedibili, gli impegni di famiglia, i cambiamenti di lavoro e le nuove città – aveva temporaneamente allentato.
Tutti diversi, con età che spaziano anche fino a quindici anni di differenza, ma uniti da radici comuni: il paese di Novate Brianza. Un luogo che ha fatto da sfondo a un’infanzia e adolescenza condivise tra scuola, oratorio, giochi nei cortili, primi amori, avventure in motorino e infinite chiacchierate sotto casa o alla mitica"fontana" in centro al paese. Scene che riaffiorano come fotografie della memoria, nitide e vivide, capaci di far rivivere quel senso di appartenenza che solo chi è cresciuto in una piccola comunità può comprendere fino in fondo.
Durante il pranzo, ogni racconto diventava una scintilla di memoria condivisa, ogni battuta strappava un sorriso complice. E così, ciò che un tempo sembravano differenze insormontabili – come quei quindici anni d’età che da ragazzi facevano la differenza tra “piccoli” e “grandi” – oggi si dissolvono davanti alla consapevolezza di aver vissuto insieme qualcosa di unico e irripetibile.
A ricordarci quanto siano preziosi questi legami, le parole di William Shakespeare: "Un amico è qualcuno che ti conosce come sei, comprende da dove sei venuto, accetta ciò che sei diventato e ancora ti invita a crescere. "
In un’epoca in cui tutto corre veloce, questo ritrovo ha rappresentato un momento di pausa e di gratitudine. Perché ritrovarsi dopo tanto tempo è un gesto semplice, ma pieno di significato: è riconoscere il valore del proprio passato e delle persone che lo hanno reso speciale con la certezza che momenti come questo diventeranno un appuntamento fisso
Un brindisi dunque all’amicizia, alla memoria e a Novate Brianza, piccolo grande paese che continua a far battere all’unisono i cuori di chi, in fondo, non se n’è mai andato davvero.
Mauro Carnati
Un incontro semplice, nato dal desiderio di rivedersi, di riallacciare quei legami che la vita – con le sue strade imprevedibili, gli impegni di famiglia, i cambiamenti di lavoro e le nuove città – aveva temporaneamente allentato.
Tutti diversi, con età che spaziano anche fino a quindici anni di differenza, ma uniti da radici comuni: il paese di Novate Brianza. Un luogo che ha fatto da sfondo a un’infanzia e adolescenza condivise tra scuola, oratorio, giochi nei cortili, primi amori, avventure in motorino e infinite chiacchierate sotto casa o alla mitica"fontana" in centro al paese. Scene che riaffiorano come fotografie della memoria, nitide e vivide, capaci di far rivivere quel senso di appartenenza che solo chi è cresciuto in una piccola comunità può comprendere fino in fondo.
Durante il pranzo, ogni racconto diventava una scintilla di memoria condivisa, ogni battuta strappava un sorriso complice. E così, ciò che un tempo sembravano differenze insormontabili – come quei quindici anni d’età che da ragazzi facevano la differenza tra “piccoli” e “grandi” – oggi si dissolvono davanti alla consapevolezza di aver vissuto insieme qualcosa di unico e irripetibile.
A ricordarci quanto siano preziosi questi legami, le parole di William Shakespeare: "Un amico è qualcuno che ti conosce come sei, comprende da dove sei venuto, accetta ciò che sei diventato e ancora ti invita a crescere. "
In un’epoca in cui tutto corre veloce, questo ritrovo ha rappresentato un momento di pausa e di gratitudine. Perché ritrovarsi dopo tanto tempo è un gesto semplice, ma pieno di significato: è riconoscere il valore del proprio passato e delle persone che lo hanno reso speciale con la certezza che momenti come questo diventeranno un appuntamento fisso
Un brindisi dunque all’amicizia, alla memoria e a Novate Brianza, piccolo grande paese che continua a far battere all’unisono i cuori di chi, in fondo, non se n’è mai andato davvero.
Mauro Carnati
Mauro Carnati