Reagire ai bulli
Il bullismo è sempre esistito da quando ci sono le scuole.Ma i tempi sono cambiati,cambiano le forme di bullismo ma ahimè anche i ragazzi.E'sbagliato quello che sto dicendo ma è aderente alla realtà dei fatti:con gli anni abbiamo educato i nostri ragazzi a non reagire alla violenza ma di dirlo alle maestre ma si sa che i ragazzini difficilmente si confidano soprattutto se maschi parlano poco e si tengono tutto dentro,le ragazzine forse maturando un po' prima si confidano di più a casa e con le amiche.E anche ammesso che lo dicano alla maestra o alla prof...dubito questa possa/voglia/abbia possibilità di fare qualcosa.. Ai miei tempi si incominciava a dire di tenere le mani a posto ma era ancora in uso la frase "dagli anche te uno smusattone (pugno)" e incredibilmente i problemi coi bullo al 90% si risolvevano e poi magari si diventava pure amici.Mi ricordo alle medie uno cerco' di fare il bullo e gli risi in faccia indicando la sua moto parcheggiata vicino alle bici intendendo che sapevo era sua....il giorno dopo era diventato un agnellino...al liceo "per gioco"2 più grandi di 4 anni provarono a bloccarmi in un angolo....allungai la mano e strinsi gli zebedei a uno in maniera vigorosa e si risolse che scapparono.Pure all'oratorio uno ci provo (ero in quinta elementare lui in prima media)...qualche ceffone da parte mia poi siamo diventati amici.Probabilmente ho sbagliato a reagire ma ho sempre risolto. Vedete i bulli in fondo sono dei codardi che han paura della loro ombra.Se uno si mostra forte si spaventano il più delle volte.Magari sono stato solo fortunato.
Franzino