Merate: Mattia Salvioni, dalla progettualità elettorale alla quotidianità, con lo sguardo ai grandi temi sovracomunali
Il 9 giugno 2024, una vittoria senza se e senza ma; sconfitte due liste zeppe di ex assessori addirittura ex sindaci, come gli stessi due concorrenti. Il centrosinistra meratese aveva puntato sul cavallo vincente, ma dopo quasi un anno viene da pensare che fosse il cavallo a scandire la corsa. Forte di un consenso oltre il 50%. Si dice che ora tra tanti elettori di Mattia Salvioni corra qualche ripensamento, vi siano spazi crescenti di delusione. Perché? Perché – sempre si dice – non si vedono cambiamenti rispetto al passato né il varo di nuove opere per arricchire la città di elementi atti a ridare lustro a una Merate appannata nei cinque anni precedenti anche a causa di iniziative non all’altezza della seconda città della provincia.

Dunque, un apparente immobilismo.
“Ha detto bene, apparente” In realtà la macchina comunale sta girando a pieno regime e anzi approfitto subito per ringraziare tutti gli uffici per l’impegno che stanno mettendo nel lavoro ordinario e straordinario. Non è facile sintetizzare quasi un anno di lavoro, un lavoro ampio che spazia in moltissimi ambiti spesso non visibili nella loro totalità verso l’esterno o ancora in fase di predisposizione.
L’obiettivo del primo anno per noi era: portare a compimento o far ripartire i progetti ereditati, cogliere ogni possibile opportunità derivante dai bandi per poter creare le basi progettuali per i grossi interventi che fanno parte del nostro programma da sviluppare negli anni successivi”.
Un esempio?
“L’asilo nido. Siamo entrati in servizio nella seconda metà di giugno, a luglio avevamo predisposto il progetto esecutivo, a ottobre bandito la gara, a gennaio iniziati i lavori. Uscirà una struttura di grande pregio a disposizione di tutte le famiglie meratesi e non. Ogni progetto ha i suoi tempi e la sua complessità, ma basti un dato: per la nuova palestra del Collegio Manzoni la prima delibera risale al 2017, l’appalto al 2019, i lavori sono finiti nel 2023. Tempistiche simili per viale Verdi. Oggi ci viene chiesto di realizzare interi programmi in pochi mesi…”

Eredità?
“Abbiamo ereditato alcuni cantieri importanti: l’ampliamento del polo del soccorso, la riqualificazione dell’isola ecologica, il pump truck, la riqualificazione dell’area umida di San Rocco. Quest’ultima ha subìto un ritardo di un mese circa nell’avvio dei lavori ma ora sono quasi ultimati (a parte il prato a sud dello stagno che resterà chiuso fino a ottobre per stabilizzare lo strato di terra di riporto) e prevedo l’inaugurazione per la seconda metà di questo mese. Quanto al polo del soccorso purtroppo dopo lo stop e la revoca dell’appalto abbiamo dovuto ripresentare tutta una serie di documenti necessari a bandire una nuova gara. Gara conclusa, stiamo svolgendo le ultime verifiche in capo all’appaltatore per chiudere la procedura di assegnazione e poi l’opera ripartirà. Abbiamo avuto in eredità una situazione non di facile gestione e rimettere le cose a posto ha richiesto tempo. Pump truck completato e isola ecologica che si sta ultimando proprio in questi giorni”.
I progetti in cantiere di Viviamo Merate?
“Come ho detto la parola d’ordine è non farsi sfuggire alcun bando. Però bisogna avere i progetti pronti altrimenti non si può partecipare. Per cui lavoriamo per affidare progettazioni da redigere a tempo di record. E qui un grazie anche ai professionisti. Stiamo mettendo a punto interventi a Pagnano, Novate, Brugarolo. La rotatoria di Novate la si farà quando saranno terminati i lavori della Casa di Comunità di via Cerri. Altrimenti si rischia di rovinarla anzitempo. Anche per Brugarolo si prevede la revisione dell’incrocio da studiare bene data la scarsità di spazio a disposizione. In cantiere abbiamo un primo intervento di 1,2 milioni di euro, bando sì oppure con risorse nostre, per Villa Confalonieri, tetto, serramenti e seminterrato. Poi sono in coda i progetti di riqualificazione della biblioteca e del museo. Avanza anche la video sorveglianza: quattro nuovi punti con telecamere pronte per essere installate e altre 15 da distribuire soprattutto nelle frazioni, oggi pressoché sguarnite. Parteciperemo anche qui a brevissimo ad un bando del Ministero dell’Interno, ma nel caso non risultassimo in graduatoria per scarsità di fondi stanziati, utilizzeremo risorse nostre. Poi stiamo intervenendo sui cimiteri per effettuare nuovi lavori e far ripartire quelli iniziati del Project avviato dalla precedente amministrazione. Stiamo ultimando inoltre il progetto per l’installazione degli impianti fotovoltaici su alcuni edifici comunali da integrare poi nella CER che abbiamo avviato. Infine, posso dire che nei prossimi giorni presenteremo in commissione sia il progetto DAS per la connessione telefonica ed internet nelle aree del centro dove oggi è carente che il progetto per frazione di Pagnano. Arriveranno anche i totem digitali.
Ricordiamoci però che cantiere non è solo “opera edile” ma tutte quelle progettualità, spesso meno visibili, ma di straordinaria importanza per la vita della nostra comunità (adesione alla rete Città Sane, progettazione di spazi e di attività per i giovani in Area Cazzaniga, riqualificazione e rilancio della Casa Albergo Leoni, eventi culturali innovativi e di alto livello e sportivi come il rilancio di Merate per lo Sport, l’avvio della Comunità Energetica Rinnovabile, il piano di sicurezza del mercato che abbiamo avviato…)”.
Che ci dice di tutti questi lavori stradali che sembrano del tutto disorganizzati?
“In merito alle asfaltature, non abbiamo trovato un programma strutturato o una strategia “tracciata” considerando inoltre, un aumento esponenziale delle manomissioni negli ultimi 3-4 anni, direi quadruplicati con interventi necessari sulle reti dell’acqua e del gas oltre che la fibra. Insieme agli uffici abbiamo dovuto fare un certosino lavoro di verifica puntuale di ogni manomissione e relativo ripristino.
Abbiamo quindi razionalizzato lo strumento di gestione, chiedendo a tutte le ditte di rendicontare circa i ripristini eseguiti e di segnalare al Comune le programmazioni future. Dopo alcuni solleciti, sono arrivate le prime risposte, che hanno permesso di richiamare all’ordine gli inadempienti. Con i dati ricevuti – e che continuiamo a raccogliere – è in corso una vera e propria programmazione per evitare sovrapposizioni e interventi inutili. Non occorre spendere un milione di euro all’anno, ma avere un metodo e una programmazione efficace. Non servono interventi “a effetto”, ma un lavoro meticoloso che dia risultati solidi nel tempo. Cito alcuni interventi che partiranno a brevissimo:
· lo scorso autunno abbiamo individuato le aree su cui intervenire con i 100.000 euro disponibili a bilancio, ereditati dal 2023 e peraltro già impegnati su un unico CUP. Sembra un tecnicismo, ma non lo è: questa modalità ha obbligato a scegliere lavorazioni omogenee per evitare inutili subappalti, che di fatto avrebbero fatto alzare i costi unitari delle lavorazioni e ridotto conseguentemente gli interventi. I lavori partiranno a giugno
· Inoltre, alla chiusura delle scuole, sono previste asfaltature per ripristini completi in alcune arterie del centro e non solo
Il fallimento dell’azienda fornitrice ha purtroppo rallentato gli interventi di integrazione della segnaletica stradale che riprenderanno a breve, posto che è stato riaffidato l’incarico proprio in questi giorni”.
Traffico e viabilità?
“Una delle operazioni migliori a livello territoriale è la decisione di varare un piano urbano del traffico a livello sovracomunale. Servirà per la questione “nuovo ponte” ma anche per coordinare meglio gli interventi sulla viabilità interna. In città abbiamo introdotto la mezzora gratuita dei parcheggi, a titolo sperimentale. In autunno tiriamo le conclusioni e decideremo come procedere. A riprova della bontà del modello il largo utilizzo delle App di mercato introdotte e l’incremento degli abbonati”.
Nessuna rivoluzione, niente apertura parziale dell’area ZTL né parcheggi gratuiti almeno per un’ora giusto il tempo di effettuare le spese.
“Vediamo, stiamo lavorando con le associazioni dei commercianti per favorire il rilancio del negozio di vicinato. Anche i temi viabilità e parcheggi sono al centro dell’analisi. Non è escluso che ci possano essere decisioni anche “rivoluzionarie”.

Casa della musica?
“Diciamo subito che il progetto di qualche anno fa nell’area della Cascina Galli aveva dei costi che attualizzati non sono sostenibili. Abbiamo quindi lavorato insieme alle associazioni musicali e al progettista per una nuova soluzione in area ex-ecosystem come avevamo anche anticipato in campagna elettorale. Abbiamo individuato un bando governativo di rigenerazione delle aree dismesse a cui abbiamo partecipato presentando il nuovo progetto a Marzo ’25 e stiamo attendendo il responso”.
Per le scuole?
“Per le scuole, parlando sempre di lavori strutturali, abbiamo già investito molto, oltre all’asilo nido prima citato, stiamo sistemando il tetto della palestra della scuola elementare di Montello, tra questa estate, le vacanze natalizie e pasquali abbiamo dipinto oltre 50 aule tra le scuole elementari e il Manzoni oltre ad aver introdotto alcune migliorie “sperimentali” in alcune aule del Manzoni (es. fasce protettive sui muri per una migliore resistenza dell’intonaco nel tempo). Inoltre, l’assessorato ai lavori pubblici ha messo a punto un documento distribuito a tutti i plessi per avere il quadro dinamico e aggiornato mensilmente delle necessità. Precedentemente l’elenco dei lavori arrivava alla fine dell’anno scolastico con difficoltà poi nell’eseguire le richieste nella sola pausa estiva. Col nuovo metodo organizzativo e la modulistica appropriata le scuole ci indicano quali sono le necessità dandoci modo di programmare gli interventi, anche di una certa consistenza”.


Ci sono lamentele sulla cura del verde.
“Si può sempre migliorare, devo dire però che rispetto al passato abbiamo iniziato ad introdurre una serie di novità (considerando che l’appalto era già in essere e quindi con spazi di manovra limitati). Il decoro urbano e la cura dei dettagli sono uno dei punti su cui ogni giorno stiamo lavorando in modo significativo. La sfida è avere un modello operativo che funzioni “con le proprie gambe” senza che continuamente si debbano richiedere interventi sull’uno o sull’altro luogo in base a cosa viene visto giorno per giorno ma con una programmazione di controllo, verifica, ripristino e manutenzione continuo e ben studiato. Questo è il nostro obiettivo e questo è quello che stiamo cercando di strutturare, è un percorso non immediato e complesso ma che ha già visto:
· L’introduzione dell’operatore ecologico manuale (con scopa e paletta per intenderci) in centro ogni giorno (domenica compresa) e una frazione al giorno con altro operatore manuale dedicato a supporto dello spazzamento meccanico che evidentemente non può essere efficace per tutte le aree e situazioni
· L’ampliamento del team degli operai manutentori del Comune da 3 a 4 (così da poter avere di fatto 2 team operativi in contemporanea)
· L’introduzione da Aprile ’25 di una figura dedicata al decoro delle aiuole del centro in primis, alla cura dei cigli e ad altri lavori di manutenzione puntuale del verde/decoro
· La creazione di un calendario settimanale per gli operai manutentori di controllo tramite checklist e di cura ulteriore degli eventuali abbandoni di rifiuti regolarmente
· E’ in corso la predisposizione di una gara per la manutenzione ordinaria dei parchi giochi pubblici compresi i relativi giochi”

Lamentele anche per il servizio di polizia locale.
“Devo dire che abbiamo iniziato un processo di inserimento di nuove progettualità come:
· L’introduzione dei progetti speciali per la Polizia Locale che consente di poter attivare, tra le altre cose più servizi serali
· La possibilità di chiamare personale di PL da altri Comuni, fuori orario a supporto dell’organico di pianta stabile (c.d. 557)
· Introduzione, da questa settimana, della Vigilanza Privata per il controllo dei luoghi e patrimonio pubblico
· Ampliamento del controllo di vicinato (es. Pagnano, Cicognola e centro storico), a cui rinnovo l’invito ad iscriversi alla cittadinanza
· Partirà a brevissimo un nuovo concorso per agenti di PL
Stiamo facendo numerose attività di controllo in collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine che ringrazio.”
Ci dica del Polo socioculturale dell’ambito
“Questo è un progetto emblematico per il territorio, è stato un grande lavoro di squadra da parte di tutti i Comuni, è un progetto complesso che crea una rete di poli socioculturali (tra cui è presente anche la Villa Confalonieri con il ruolo di “hub”). I 24 comuni del meratese e casatese e le principali realtà culturali, sociali ed imprenditoriali ritengono indispensabile promuovere un percorso comune e coordinato che favorisca lo sviluppo di un unico ecosistema territoriale, per indirizzare e realizzare politiche sociali, culturali, turistiche, ambientali.
La proposta con a cuore il benessere dei cittadini e cittadine, parte nello specifico da due direttrici:
· Attivazione di micro-poli socioculturali intergenerazionali, al fine di creare un’infrastruttura di servizi innovativi e diffusi di welfare e di cultura, connessi tra loro, anche grazie ad una rete di trasporto pubblico
· Sviluppo del brand e di luoghi di produzione culturali punti di riferimento per il territorio
Siamo ora in una fase di valutazione da parte di Fondazione Cariplo.”


Infine il “mitico” Brand
“Fin dai primi mesi, a livello sovracomunale abbiamo lavorato per la creazione di un brand che potesse fungere da volano per il territorio a tutti livelli: turistico, sociale, economico e del commercio. Abbiamo fatto importanti passi avanti, siamo nelle fasi di finalizzazione con i sindaci del Meratese e Casatese.”

Dunque, un apparente immobilismo.
“Ha detto bene, apparente” In realtà la macchina comunale sta girando a pieno regime e anzi approfitto subito per ringraziare tutti gli uffici per l’impegno che stanno mettendo nel lavoro ordinario e straordinario. Non è facile sintetizzare quasi un anno di lavoro, un lavoro ampio che spazia in moltissimi ambiti spesso non visibili nella loro totalità verso l’esterno o ancora in fase di predisposizione.
L’obiettivo del primo anno per noi era: portare a compimento o far ripartire i progetti ereditati, cogliere ogni possibile opportunità derivante dai bandi per poter creare le basi progettuali per i grossi interventi che fanno parte del nostro programma da sviluppare negli anni successivi”.
Un esempio?
“L’asilo nido. Siamo entrati in servizio nella seconda metà di giugno, a luglio avevamo predisposto il progetto esecutivo, a ottobre bandito la gara, a gennaio iniziati i lavori. Uscirà una struttura di grande pregio a disposizione di tutte le famiglie meratesi e non. Ogni progetto ha i suoi tempi e la sua complessità, ma basti un dato: per la nuova palestra del Collegio Manzoni la prima delibera risale al 2017, l’appalto al 2019, i lavori sono finiti nel 2023. Tempistiche simili per viale Verdi. Oggi ci viene chiesto di realizzare interi programmi in pochi mesi…”

Lavori in corso per ampliamento Asilo Nido
Eredità?
“Abbiamo ereditato alcuni cantieri importanti: l’ampliamento del polo del soccorso, la riqualificazione dell’isola ecologica, il pump truck, la riqualificazione dell’area umida di San Rocco. Quest’ultima ha subìto un ritardo di un mese circa nell’avvio dei lavori ma ora sono quasi ultimati (a parte il prato a sud dello stagno che resterà chiuso fino a ottobre per stabilizzare lo strato di terra di riporto) e prevedo l’inaugurazione per la seconda metà di questo mese. Quanto al polo del soccorso purtroppo dopo lo stop e la revoca dell’appalto abbiamo dovuto ripresentare tutta una serie di documenti necessari a bandire una nuova gara. Gara conclusa, stiamo svolgendo le ultime verifiche in capo all’appaltatore per chiudere la procedura di assegnazione e poi l’opera ripartirà. Abbiamo avuto in eredità una situazione non di facile gestione e rimettere le cose a posto ha richiesto tempo. Pump truck completato e isola ecologica che si sta ultimando proprio in questi giorni”.
I progetti in cantiere di Viviamo Merate?
“Come ho detto la parola d’ordine è non farsi sfuggire alcun bando. Però bisogna avere i progetti pronti altrimenti non si può partecipare. Per cui lavoriamo per affidare progettazioni da redigere a tempo di record. E qui un grazie anche ai professionisti. Stiamo mettendo a punto interventi a Pagnano, Novate, Brugarolo. La rotatoria di Novate la si farà quando saranno terminati i lavori della Casa di Comunità di via Cerri. Altrimenti si rischia di rovinarla anzitempo. Anche per Brugarolo si prevede la revisione dell’incrocio da studiare bene data la scarsità di spazio a disposizione. In cantiere abbiamo un primo intervento di 1,2 milioni di euro, bando sì oppure con risorse nostre, per Villa Confalonieri, tetto, serramenti e seminterrato. Poi sono in coda i progetti di riqualificazione della biblioteca e del museo. Avanza anche la video sorveglianza: quattro nuovi punti con telecamere pronte per essere installate e altre 15 da distribuire soprattutto nelle frazioni, oggi pressoché sguarnite. Parteciperemo anche qui a brevissimo ad un bando del Ministero dell’Interno, ma nel caso non risultassimo in graduatoria per scarsità di fondi stanziati, utilizzeremo risorse nostre. Poi stiamo intervenendo sui cimiteri per effettuare nuovi lavori e far ripartire quelli iniziati del Project avviato dalla precedente amministrazione. Stiamo ultimando inoltre il progetto per l’installazione degli impianti fotovoltaici su alcuni edifici comunali da integrare poi nella CER che abbiamo avviato. Infine, posso dire che nei prossimi giorni presenteremo in commissione sia il progetto DAS per la connessione telefonica ed internet nelle aree del centro dove oggi è carente che il progetto per frazione di Pagnano. Arriveranno anche i totem digitali.
Ricordiamoci però che cantiere non è solo “opera edile” ma tutte quelle progettualità, spesso meno visibili, ma di straordinaria importanza per la vita della nostra comunità (adesione alla rete Città Sane, progettazione di spazi e di attività per i giovani in Area Cazzaniga, riqualificazione e rilancio della Casa Albergo Leoni, eventi culturali innovativi e di alto livello e sportivi come il rilancio di Merate per lo Sport, l’avvio della Comunità Energetica Rinnovabile, il piano di sicurezza del mercato che abbiamo avviato…)”.

“In merito alle asfaltature, non abbiamo trovato un programma strutturato o una strategia “tracciata” considerando inoltre, un aumento esponenziale delle manomissioni negli ultimi 3-4 anni, direi quadruplicati con interventi necessari sulle reti dell’acqua e del gas oltre che la fibra. Insieme agli uffici abbiamo dovuto fare un certosino lavoro di verifica puntuale di ogni manomissione e relativo ripristino.
Abbiamo quindi razionalizzato lo strumento di gestione, chiedendo a tutte le ditte di rendicontare circa i ripristini eseguiti e di segnalare al Comune le programmazioni future. Dopo alcuni solleciti, sono arrivate le prime risposte, che hanno permesso di richiamare all’ordine gli inadempienti. Con i dati ricevuti – e che continuiamo a raccogliere – è in corso una vera e propria programmazione per evitare sovrapposizioni e interventi inutili. Non occorre spendere un milione di euro all’anno, ma avere un metodo e una programmazione efficace. Non servono interventi “a effetto”, ma un lavoro meticoloso che dia risultati solidi nel tempo. Cito alcuni interventi che partiranno a brevissimo:
· lo scorso autunno abbiamo individuato le aree su cui intervenire con i 100.000 euro disponibili a bilancio, ereditati dal 2023 e peraltro già impegnati su un unico CUP. Sembra un tecnicismo, ma non lo è: questa modalità ha obbligato a scegliere lavorazioni omogenee per evitare inutili subappalti, che di fatto avrebbero fatto alzare i costi unitari delle lavorazioni e ridotto conseguentemente gli interventi. I lavori partiranno a giugno
· Inoltre, alla chiusura delle scuole, sono previste asfaltature per ripristini completi in alcune arterie del centro e non solo
Il fallimento dell’azienda fornitrice ha purtroppo rallentato gli interventi di integrazione della segnaletica stradale che riprenderanno a breve, posto che è stato riaffidato l’incarico proprio in questi giorni”.
Traffico e viabilità?
“Una delle operazioni migliori a livello territoriale è la decisione di varare un piano urbano del traffico a livello sovracomunale. Servirà per la questione “nuovo ponte” ma anche per coordinare meglio gli interventi sulla viabilità interna. In città abbiamo introdotto la mezzora gratuita dei parcheggi, a titolo sperimentale. In autunno tiriamo le conclusioni e decideremo come procedere. A riprova della bontà del modello il largo utilizzo delle App di mercato introdotte e l’incremento degli abbonati”.
Nessuna rivoluzione, niente apertura parziale dell’area ZTL né parcheggi gratuiti almeno per un’ora giusto il tempo di effettuare le spese.
“Vediamo, stiamo lavorando con le associazioni dei commercianti per favorire il rilancio del negozio di vicinato. Anche i temi viabilità e parcheggi sono al centro dell’analisi. Non è escluso che ci possano essere decisioni anche “rivoluzionarie”.

Render Casa della Musica area ex-ecosystem
Casa della musica?
“Diciamo subito che il progetto di qualche anno fa nell’area della Cascina Galli aveva dei costi che attualizzati non sono sostenibili. Abbiamo quindi lavorato insieme alle associazioni musicali e al progettista per una nuova soluzione in area ex-ecosystem come avevamo anche anticipato in campagna elettorale. Abbiamo individuato un bando governativo di rigenerazione delle aree dismesse a cui abbiamo partecipato presentando il nuovo progetto a Marzo ’25 e stiamo attendendo il responso”.
Per le scuole?
“Per le scuole, parlando sempre di lavori strutturali, abbiamo già investito molto, oltre all’asilo nido prima citato, stiamo sistemando il tetto della palestra della scuola elementare di Montello, tra questa estate, le vacanze natalizie e pasquali abbiamo dipinto oltre 50 aule tra le scuole elementari e il Manzoni oltre ad aver introdotto alcune migliorie “sperimentali” in alcune aule del Manzoni (es. fasce protettive sui muri per una migliore resistenza dell’intonaco nel tempo). Inoltre, l’assessorato ai lavori pubblici ha messo a punto un documento distribuito a tutti i plessi per avere il quadro dinamico e aggiornato mensilmente delle necessità. Precedentemente l’elenco dei lavori arrivava alla fine dell’anno scolastico con difficoltà poi nell’eseguire le richieste nella sola pausa estiva. Col nuovo metodo organizzativo e la modulistica appropriata le scuole ci indicano quali sono le necessità dandoci modo di programmare gli interventi, anche di una certa consistenza”.


Lavori tinteggiatura classi Manzoni e tetto palestra Montello
Ci sono lamentele sulla cura del verde.
“Si può sempre migliorare, devo dire però che rispetto al passato abbiamo iniziato ad introdurre una serie di novità (considerando che l’appalto era già in essere e quindi con spazi di manovra limitati). Il decoro urbano e la cura dei dettagli sono uno dei punti su cui ogni giorno stiamo lavorando in modo significativo. La sfida è avere un modello operativo che funzioni “con le proprie gambe” senza che continuamente si debbano richiedere interventi sull’uno o sull’altro luogo in base a cosa viene visto giorno per giorno ma con una programmazione di controllo, verifica, ripristino e manutenzione continuo e ben studiato. Questo è il nostro obiettivo e questo è quello che stiamo cercando di strutturare, è un percorso non immediato e complesso ma che ha già visto:
· L’introduzione dell’operatore ecologico manuale (con scopa e paletta per intenderci) in centro ogni giorno (domenica compresa) e una frazione al giorno con altro operatore manuale dedicato a supporto dello spazzamento meccanico che evidentemente non può essere efficace per tutte le aree e situazioni
· L’ampliamento del team degli operai manutentori del Comune da 3 a 4 (così da poter avere di fatto 2 team operativi in contemporanea)
· L’introduzione da Aprile ’25 di una figura dedicata al decoro delle aiuole del centro in primis, alla cura dei cigli e ad altri lavori di manutenzione puntuale del verde/decoro
· La creazione di un calendario settimanale per gli operai manutentori di controllo tramite checklist e di cura ulteriore degli eventuali abbandoni di rifiuti regolarmente
· E’ in corso la predisposizione di una gara per la manutenzione ordinaria dei parchi giochi pubblici compresi i relativi giochi”

Operatore ecologico manuale dedicato in centro e frazioni, giardino villa Confalonieri e nuove aiuole Piazza Italia
Lamentele anche per il servizio di polizia locale.
“Devo dire che abbiamo iniziato un processo di inserimento di nuove progettualità come:
· L’introduzione dei progetti speciali per la Polizia Locale che consente di poter attivare, tra le altre cose più servizi serali
· La possibilità di chiamare personale di PL da altri Comuni, fuori orario a supporto dell’organico di pianta stabile (c.d. 557)
· Introduzione, da questa settimana, della Vigilanza Privata per il controllo dei luoghi e patrimonio pubblico
· Ampliamento del controllo di vicinato (es. Pagnano, Cicognola e centro storico), a cui rinnovo l’invito ad iscriversi alla cittadinanza
· Partirà a brevissimo un nuovo concorso per agenti di PL
Stiamo facendo numerose attività di controllo in collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine che ringrazio.”
Ci dica del Polo socioculturale dell’ambito
“Questo è un progetto emblematico per il territorio, è stato un grande lavoro di squadra da parte di tutti i Comuni, è un progetto complesso che crea una rete di poli socioculturali (tra cui è presente anche la Villa Confalonieri con il ruolo di “hub”). I 24 comuni del meratese e casatese e le principali realtà culturali, sociali ed imprenditoriali ritengono indispensabile promuovere un percorso comune e coordinato che favorisca lo sviluppo di un unico ecosistema territoriale, per indirizzare e realizzare politiche sociali, culturali, turistiche, ambientali.
La proposta con a cuore il benessere dei cittadini e cittadine, parte nello specifico da due direttrici:
· Attivazione di micro-poli socioculturali intergenerazionali, al fine di creare un’infrastruttura di servizi innovativi e diffusi di welfare e di cultura, connessi tra loro, anche grazie ad una rete di trasporto pubblico
· Sviluppo del brand e di luoghi di produzione culturali punti di riferimento per il territorio
Siamo ora in una fase di valutazione da parte di Fondazione Cariplo.”


Poli socioculturali
Infine il “mitico” Brand
“Fin dai primi mesi, a livello sovracomunale abbiamo lavorato per la creazione di un brand che potesse fungere da volano per il territorio a tutti livelli: turistico, sociale, economico e del commercio. Abbiamo fatto importanti passi avanti, siamo nelle fasi di finalizzazione con i sindaci del Meratese e Casatese.”
Claudio Brambilla