Sarà la storia a giudicare i Papi
Vorrei caro dottor Santoro aggiungere un dettaglio a tutto questo tirar per la giacchetta papa leone XIV, che fanno un po' tutti quelli che aspirano ad una chiesa chiusa nelle sacrestie, silenziosa addomesticata. Dettaglio non da poco, a mio avviso. Prima di essere Papa Leone, il cardinale Prevost è stato superiore della congregazione degli agostiniani. Sant' Agostino è passato a Cassago (cassicianum dice nei suoi scritti Sant' Agostino) . Quando Prevost era un semplice religioso, Papa francesco lo consacrò vescovo e lo è stato per 20 anni di una diocesi del Perù....lo stesso Francesco lo creò cardinale e non ultimo lo volle a Roma alla guida del dicastero per la formazione e la scelta dei vescovi. Ufficio che svolgeva al momento della sua entrata in conclave. Questo per dire che c'è da parte del conclave con la sua elezione un chiaro segnale di quale papa la chiesa abbia bisogno oggi per affrontare le tre sfide che gli stessi cardinali hanno delineato nella fase preparatoria (le congregazioni) al conclave: La riforma della curia romana - la pedofilia nella chiesa- il posto della donna nella chiesa. Il povero leone XIV è appena stato eletto lasciamolo lavorare ...la storia giudicherà il suo ministero, così come giudicherà quello di Papa Francesco... Ricordandoci che i papi sono i successori di san Pietro e non di una o dell' altra corrente o ideologia e che anche nell' operato dei papi ci sono luci ed ombre. Certamente non ne è stato esente Papa francesco come non lo sarà questo. Ognuno di noi credenti o meno, siamo dotati di un' intelligenza che non ci esonera dalla riflessione o dal chiamare le cose con il loro nome, dall' esprimere un giudizio onesto, chiaro nel rispetto dell' altrui pensiero ma mossi sempre da una domanda: perché e dove voglio arrivare con le mie affermazioni. Un conto è giudicare la storia nei suoi fatti, altro è dare a questa storia una lettura che storica non è. P.s. la teologa Stella Morra ha recentemente scritto e pubblicato un libro sulla figura e sull'operare di Papa Francesco...ogni scelta o ogni atteggiamento che a molti potevano sembrare di un papa che preferiva i giornalisti...sono stati mossi da grande vita interiore e spirituale. D'altronde nessuno che si dice cristiano (seguace di Cristo) può agire se non mosso da una forte ed intensa vita Interiore e di preghiera che danno il coraggio di scelte profetiche e inclusive. Voi avete avuto un cardinal Martini, e molti altri.
Buon lavoro
Buon lavoro
Silvia