Giacomo Romerio: uomo delle Istituzioni, degno di memoria
Spettabile Redazione,
concordo senz'altro con l'auspicio di una definitiva messa in ordine della tomba del dott. Romerio e , se mi è permesso, aggiungerei un ricordo personale . Era il luglio del 1973 ed io ed il mio futuro marito, Valter Fumagalli , poi insegnante di matematica del Liceo Agnesi dal momento della fondazione, eravamo in villa Confalonieri - allora sede del Comune per quello che era chiamato "consenso ".
Il dottor Romerio ci fece accomodare nella sala contigua a quella consiliare per le formalità di rito ma aggiunse qualcosa che noi apprezzammo davvero molto. Dopo le firme ci consegnò una copia dei Promessi Sposi ( copia che conservo ancora adesso sebbene ne abbia molte essendo stata insegnante di Lettere ) e contestualmente ci chiese il permesso di leggerne un passo: si trattava del discorso che fra Cristoforo rivolge a Renzo e Lucia dopo averla sciolta dal voto -cap XXXVI - . Autentico commovente sermone nuziale. Spesse volte nella nostra vita matrimoniale abbiamo ricordato quel momento che il dottor Romerio nella sua veste di ufficiale di stato civile ha reso davvero indimenticabile . Persona delle Istituzioni degno di memoria.
Cordialmente
concordo senz'altro con l'auspicio di una definitiva messa in ordine della tomba del dott. Romerio e , se mi è permesso, aggiungerei un ricordo personale . Era il luglio del 1973 ed io ed il mio futuro marito, Valter Fumagalli , poi insegnante di matematica del Liceo Agnesi dal momento della fondazione, eravamo in villa Confalonieri - allora sede del Comune per quello che era chiamato "consenso ".

Cordialmente
Rita Venturi