Robbiate: 69enne morta in un incidente. Si apre il processo

Della tragica scomparsa di Maurilia Corno, la 69enne investita da un'auto nel gennaio 2024 a Robbiate mentre transitava con la sua bicicletta in via Colleoni, si è tornati a parlare quest'oggi in Tribunale a Lecco. 
La Procura - a seguito degli accertamenti condotti nell'immediatezza dei fatti dalle forze dell'ordine - aveva iscritto nel registro degli indagati la giovane donna classe 1989  che si trovava alla guida dell'Audi scontratasi con la pensionata a pochi metri dal semaforo di Via Colleoni. 
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Sembra infatti che la 69enne stesse procedendo in senso contrario alla direzione di marcia proprio mentre nella strada laterale si stava immettendo l'auto. 
Un impatto molto violento, che aveva causato la caduta a terra della pensionata con ferite apparse già gravissime e che, a distanza di qualche giorno dal sinistro, si erano rivelate purtroppo mortali. 
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Il pubblico ministero titolare del fascicolo, che evidentemente non aveva ravvisato nella condotta dell'automobilista eventuali profili di penale responsabilità in ordine al sinistro, aveva chiesto l'archiviazione del fascicolo. Diversamente i legali che rappresentano la famiglia della robbiatese, che si erano opposti. 
Un quadro di incertezza di fronte al quale il giudice Salvatore Catalano ha invece disposto l'imputazione coatta della 36enne, assistita dall'avvocato Noemi Mariani del Foro di Monza. 
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Stamani la breve udienza per la chiamata in causa dei responsabile civili - rappresentati dal marito dell’imputata, proprietario del veicolo e dalla compagnia assicurativa -è stata aggiornata al prossimo 23 settembre; il difensore non ha al momento espresso l'intenzione di ricorrere ad eventuali riti alternativi. Se il processo dovesse proseguire, si andrà dunque a dibattimento. Già costituiti parte civile invece, i familiari della vittima.
G.C.
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