Cernusco: il concerto degli allievi della scuola di musica
Un pomeriggio di note, emozioni e sorrisi ha riempito l’aula magna della scuola primaria di Cernusco Lombardone in occasione del saggio di fine anno della scuola di musica "Suonare, Suonare". L'evento, atteso da genitori, amici e insegnanti, si è svolto con entusiasmo e grande partecipazione alle ore 17, trasformando la scuola in un piccolo teatro musicale.

Ad aprire il saggio è stato il quartetto "Suonare, Suonare", ensemble che incarna lo spirito della scuola: passione, collaborazione e creatività. A rendere ancora più speciale l’evento è stata la partecipazione di SINAPSI, che ha accompagnato l’intera manifestazione, contribuendo a rendere l’atmosfera calda e coinvolgente.

Nel corso del pomeriggio, bambini e ragazzi si sono alternati sul palco esibendosi con diversi strumenti – dal pianoforte alla tromba, dalla batteria al semplice uso della voce – dimostrando talento e impegno frutto di un intero anno di studio e dedizione.

Il pubblico ha potuto ascoltare un repertorio variegato, capace di unire generazioni e gusti musicali diversi. Tra i brani più apprezzati spiccano "Buon viaggio" di Cesare Cremonini, l’intramontabile "All My Loving" dei Beatles e la simpatica "Nella vecchia fattoria", cantata con entusiasmo dai più piccoli.
Il momento più emozionante è arrivato alla fine del saggio, quando tutti gli allievi – uniti da uno stesso spirito musicale – hanno suonato e cantato insieme "Imagine" di John Lennon. Un brano simbolico, scelto non a caso per chiudere la serata: un invito alla pace, all’unione e alla speranza nel futuro, valori che la musica continua a trasmettere con forza universale.

Il saggio di fine anno non è stato solo un'esibizione, ma una vera festa della musica, un'occasione per celebrare i progressi, la passione e il lavoro di giovani musicisti pronti a crescere e a continuare... a suonare, suonare.

Ad aprire il saggio è stato il quartetto "Suonare, Suonare", ensemble che incarna lo spirito della scuola: passione, collaborazione e creatività. A rendere ancora più speciale l’evento è stata la partecipazione di SINAPSI, che ha accompagnato l’intera manifestazione, contribuendo a rendere l’atmosfera calda e coinvolgente.

Nel corso del pomeriggio, bambini e ragazzi si sono alternati sul palco esibendosi con diversi strumenti – dal pianoforte alla tromba, dalla batteria al semplice uso della voce – dimostrando talento e impegno frutto di un intero anno di studio e dedizione.

Il pubblico ha potuto ascoltare un repertorio variegato, capace di unire generazioni e gusti musicali diversi. Tra i brani più apprezzati spiccano "Buon viaggio" di Cesare Cremonini, l’intramontabile "All My Loving" dei Beatles e la simpatica "Nella vecchia fattoria", cantata con entusiasmo dai più piccoli.
Il momento più emozionante è arrivato alla fine del saggio, quando tutti gli allievi – uniti da uno stesso spirito musicale – hanno suonato e cantato insieme "Imagine" di John Lennon. Un brano simbolico, scelto non a caso per chiudere la serata: un invito alla pace, all’unione e alla speranza nel futuro, valori che la musica continua a trasmettere con forza universale.

Il saggio di fine anno non è stato solo un'esibizione, ma una vera festa della musica, un'occasione per celebrare i progressi, la passione e il lavoro di giovani musicisti pronti a crescere e a continuare... a suonare, suonare.
A.Va.