Alla primaria di Lomagna un premio di Emergency

Alle ore 15 di sabato 31 maggio presso l'auditorium comunale di Via Roma si sono ritrovati gli alunni delle classi 3 A, 3 B e 3C della scuola primaria Volta di Lomagna con le insegnanti, i genitori, il Sindaco Cristina Citterio, l'assessore all'istruzione Alessandra Gulino e i referente territoriali di Emergency Adriano Crisafi e Roberta Piazza.
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Nella cornice della mostra "Donne nella resistenza", è  avvenuto il collegamento con Bari per la premiazione del concorso promosso per le scuole da Emergency in memoria di Teresa Sarti, moglie di Gino Strada, a tema  "Immaginare un mondo senza guerra è  un progetto possibile".
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Le classi terze della scuola primaria di Lomagna avevano avuto modo di conoscere l'attività di Emergency e di essere sensibilizzati sul tema del bisogno di pace e giustizia, in occasione della posa dello striscione "questo Comune R1pud1a la guerra",  nel corso del mese di Marzo. 
Appreso del concorso rivolto alle scuole, alunni ed insegnanti si sono messi al lavoro per realizzare il loro elaborato grafico dal titolo "Pacispero, Abbasso la guerra, Alzo la pace". 

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L'elaborato è  stato notato per l'efficacia e l'originalità e, su più di 310  produzioni provenienti da 130 scuole di tutta l'Italia (3082 alunni coinvolti), l'opera è risultata tra i 9 lavori premiati, conseguendo anche un contributo di 800 euro da utilizzare per l'acquisto di materiale scolastico. Il risultato conseguito è ancor più importante per la  preziosa disponibilità di alunni e maestre a mettersi in gioco, a riflettere sul tema e a candidarsi per rappresentare il loro senso della pace e tutto il suo valore.
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Il Sindaco e l'assessore hanno voluto  complimentarsi con i bambini ed esprimere l'orgoglio per il loro impegno, consegnando un colorato attestato di "Ambasciatori di Pace", insieme a Roberta Piazza e Adriano Crisafi. I bambini hanno seguito la cerimonia di premiazione con pazienza e attenzione. Il valore della pace resterà ancor più impresso bei bambini delle classi terze, come impegno e responsabilità futura e nelle relazioni quotidiane, nella certezza che la pace si costruisce anche a partire dalle piccole cose.
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