Merateonline 'compie' 25 anni. Grazie a collaboratori lettori e amici inserzionisti
Il 1° giugno 2000 andava in rete merateonline.it.
Un esperimento, il solo esempio in tutta la Lombardia di giornale locale gestito dai fondatori, Luisa Biella, Alberico Chicco Fumagalli e chi scrive. Una griglia fissa, titoli obbligati, possibilità di “caricare” gli articoli da una sola postazione che costringeva i fondatori e i primi collaboratori a turni interminabili. Ricavi prossimi allo zero, costi a carico dei suddetti fondatori.
Il motore? La passione per la cronaca locale, l’affetto per la propria città, il desiderio di svolgere una funzione, modesta certo, ma abbastanza importante per la comunità nella quale siamo nati e cresciuti.
Nulla, qui, di autocelebrativo, nessuna festa con ospiti d’onore (tribune che, chi ci conosce lo sa, rifuggiamo). Soltanto un momento di riflessione, per guardare verso l’orizzonte ormai ridotto dall’inevitabile trascorrere del tempo. La nostra “macchina” non è dotata di specchietto retrovisore, quindi nessuno spazio per ricordi e racconti. Piuttosto un ringraziamento alle nostre controparti, con le quali ci siamo spesso scontrati ma che, come noi, hanno dato tempo, fatica e soldi per la Comunità: Dario Perego, Giovanni Battista Albani, Andrea Robbiani, Andrea Massironi, Massimo Panzeri. E al giovane Mattia Salvioni gli auguri per essere utile alla nostra Merate come lo furono i suoi predecessori. E quelli venuti prima ancora che chi scrive bene ricorda (con nostalgia): Giuseppe Ghezzi, Giacomo Romerio, Mario Gallina.
Quanto ancora andrà avanti questa avventura che si è arricchita di due testate, casateonline e leccoonline e di collaboratori davvero eccezionali, non lo sappiamo. Il futuro resta un’ipotesi.
Di certo sappiamo che il cammino lungo 25 anni è stato impervio, costoso ma anche ricco di soddisfazioni. E che, giusto o sbagliato, bene o male, abbiamo sempre operato liberi, indipendenti e in buona fede.
Semmai le circostanze dovessero far venire meno questi pilastri, merateonline cesserà le pubblicazioni. Ma per il momento restiamo saldamente in sella.
Grazie a tutti, collaboratori, lettori, inserzionisti.
Un ultimo pensiero a due carissimi amici scomparsi, Sergio Perego e Umberto Filacchione. Può sembrare banale scrivere siete sempre con noi. Ma è la verità: ogni volta che va in rete un “pezzo” sull’ambiente, sul sociale, su Paderno il pensiero corre a Sergio; e quando arriva un “pezzo” di giudiziaria è impossibile non ricordare Umberto, un veterano del tribunale. Per i nostri cronisti di giudiziaria, una guida sicura. Ciao Sergio, ciao Umberto.
Un esperimento, il solo esempio in tutta la Lombardia di giornale locale gestito dai fondatori, Luisa Biella, Alberico Chicco Fumagalli e chi scrive. Una griglia fissa, titoli obbligati, possibilità di “caricare” gli articoli da una sola postazione che costringeva i fondatori e i primi collaboratori a turni interminabili. Ricavi prossimi allo zero, costi a carico dei suddetti fondatori.

Nulla, qui, di autocelebrativo, nessuna festa con ospiti d’onore (tribune che, chi ci conosce lo sa, rifuggiamo). Soltanto un momento di riflessione, per guardare verso l’orizzonte ormai ridotto dall’inevitabile trascorrere del tempo. La nostra “macchina” non è dotata di specchietto retrovisore, quindi nessuno spazio per ricordi e racconti. Piuttosto un ringraziamento alle nostre controparti, con le quali ci siamo spesso scontrati ma che, come noi, hanno dato tempo, fatica e soldi per la Comunità: Dario Perego, Giovanni Battista Albani, Andrea Robbiani, Andrea Massironi, Massimo Panzeri. E al giovane Mattia Salvioni gli auguri per essere utile alla nostra Merate come lo furono i suoi predecessori. E quelli venuti prima ancora che chi scrive bene ricorda (con nostalgia): Giuseppe Ghezzi, Giacomo Romerio, Mario Gallina.
Quanto ancora andrà avanti questa avventura che si è arricchita di due testate, casateonline e leccoonline e di collaboratori davvero eccezionali, non lo sappiamo. Il futuro resta un’ipotesi.
Di certo sappiamo che il cammino lungo 25 anni è stato impervio, costoso ma anche ricco di soddisfazioni. E che, giusto o sbagliato, bene o male, abbiamo sempre operato liberi, indipendenti e in buona fede.
Semmai le circostanze dovessero far venire meno questi pilastri, merateonline cesserà le pubblicazioni. Ma per il momento restiamo saldamente in sella.
Grazie a tutti, collaboratori, lettori, inserzionisti.
Un ultimo pensiero a due carissimi amici scomparsi, Sergio Perego e Umberto Filacchione. Può sembrare banale scrivere siete sempre con noi. Ma è la verità: ogni volta che va in rete un “pezzo” sull’ambiente, sul sociale, su Paderno il pensiero corre a Sergio; e quando arriva un “pezzo” di giudiziaria è impossibile non ricordare Umberto, un veterano del tribunale. Per i nostri cronisti di giudiziaria, una guida sicura. Ciao Sergio, ciao Umberto.
C.B.