Osnago: due "follie" musicali. Ora il sindaco deve spiegare
Buongiorno
come da telefonata, la musica a Osnago è durata fino a tarda ora impedendo a noi residenti di dormire e per chi come me questa mattina aveva la sveglia presto, non è stata certo una bella nottata.
Avendo dunque tempo e avendo seguito le vicende meratesi, ho ingannato le ore tra la tentazione di scendere in strada e con qualche vicino, sistemare la faccenda tra "uomini" (escludendo chiamate così da lasciare il numero libero per le emergenze reali...mettiamola così) oppure consultare l'albo pretorio e capire se, non ammettendo la legge ignoranza, ero io nel torto.
Ho optato per documentarmi ma tra atti amministrativi, ordinanze di chiusura strade, liquidazioni ecc non ho trovato deroghe ai decibel. E allora mi sono detto: calmati, fatti due passi e vedrai che prima o poi la musica scema.
Preso dallo sfinimento e dal caldo, sono sceso in strada e ho così scoperto che ero tra due fuochi in realtà. Dal locale antistante la sala Sironi non sono riuscito a capire se era in corso un concerto all'aperto oppure se fosse la musica sparata dalle casse a creare “l'atmosfera”.
Fatto sta che mi chiedevo come potessero reggere un simile urto le case, con le finestre accese di via Vittorio Veneto. Ho cercato da lì di fare la telefonata alla vostra redazione, rendendomi conto che probabilmente non avrei trovato alcuno, ma non sentivo nemmeno lo squillo del telefono tanto era il frastuono.
Mi sono allora portato verso la parte nord del paese: mi sono detto, magari affidandomi ai Santi mi sarei calmato. Come no... Davanti alla chiesa, deduco in una residenza privata, era in corso un karaoke. Qui la musica unita al vociare era davvero fuori da ogni capacità di comprensione. Al cancello c'erano diverse persone, vestite a festa, che sono poi entrate quando è uscita una macchina mentre il dj o comunque chi conduceva quel discutibile karaoke continuava a fomentare il pubblico con Balorda Nostalgia o Baila Morena...
A quel punto non sapevo più se ridere, piangere, arrabbiarmi, lasciare perdere.
Lasciare perdere: no, perchè dovrei?
Si vuole far festa, benissimo. Si abbia rispetto degli altri che, per ragioni varie, scelgono la quiete. E se vuoi “andare oltre”, chiedi una deroga ma si avvisino però tutti i residenti o comunque chi ne subirà le conseguenze. Perchè magari me ne vado al mare o da un parente, se il giorno dopo sono poi costretto ad alzarmi alle sei per andare a infilare una flebo magari nel braccio di un parente di quelli della festa.
Quindi per concludere: è possibile sapere cosa era in corso ieri a Osnago, se tutto ciò era regolare e autorizzato e, soprattutto, se questo sarà l'andazzo delle prossime sere estive?
Grazie
come da telefonata, la musica a Osnago è durata fino a tarda ora impedendo a noi residenti di dormire e per chi come me questa mattina aveva la sveglia presto, non è stata certo una bella nottata.
Avendo dunque tempo e avendo seguito le vicende meratesi, ho ingannato le ore tra la tentazione di scendere in strada e con qualche vicino, sistemare la faccenda tra "uomini" (escludendo chiamate così da lasciare il numero libero per le emergenze reali...mettiamola così) oppure consultare l'albo pretorio e capire se, non ammettendo la legge ignoranza, ero io nel torto.
Ho optato per documentarmi ma tra atti amministrativi, ordinanze di chiusura strade, liquidazioni ecc non ho trovato deroghe ai decibel. E allora mi sono detto: calmati, fatti due passi e vedrai che prima o poi la musica scema.
Preso dallo sfinimento e dal caldo, sono sceso in strada e ho così scoperto che ero tra due fuochi in realtà. Dal locale antistante la sala Sironi non sono riuscito a capire se era in corso un concerto all'aperto oppure se fosse la musica sparata dalle casse a creare “l'atmosfera”.
Fatto sta che mi chiedevo come potessero reggere un simile urto le case, con le finestre accese di via Vittorio Veneto. Ho cercato da lì di fare la telefonata alla vostra redazione, rendendomi conto che probabilmente non avrei trovato alcuno, ma non sentivo nemmeno lo squillo del telefono tanto era il frastuono.
Mi sono allora portato verso la parte nord del paese: mi sono detto, magari affidandomi ai Santi mi sarei calmato. Come no... Davanti alla chiesa, deduco in una residenza privata, era in corso un karaoke. Qui la musica unita al vociare era davvero fuori da ogni capacità di comprensione. Al cancello c'erano diverse persone, vestite a festa, che sono poi entrate quando è uscita una macchina mentre il dj o comunque chi conduceva quel discutibile karaoke continuava a fomentare il pubblico con Balorda Nostalgia o Baila Morena...
A quel punto non sapevo più se ridere, piangere, arrabbiarmi, lasciare perdere.
Lasciare perdere: no, perchè dovrei?
Si vuole far festa, benissimo. Si abbia rispetto degli altri che, per ragioni varie, scelgono la quiete. E se vuoi “andare oltre”, chiedi una deroga ma si avvisino però tutti i residenti o comunque chi ne subirà le conseguenze. Perchè magari me ne vado al mare o da un parente, se il giorno dopo sono poi costretto ad alzarmi alle sei per andare a infilare una flebo magari nel braccio di un parente di quelli della festa.
Quindi per concludere: è possibile sapere cosa era in corso ieri a Osnago, se tutto ciò era regolare e autorizzato e, soprattutto, se questo sarà l'andazzo delle prossime sere estive?
Grazie
Un residente