Merate, il centrodx al parco di via Allende: intitolazione, atto di bullismo istituzionale
Un atto di tracotanza e di bullismo istituzionale che non ha precedenti nella storia della vita politica della città, uno sgarbo ai valori della riconoscenza e della gratitudine, l'ennesimo pasticcio dell'amministrazione Salvioni, dove non c'è stata condivisione con le minoranze in quello che poteva essere uno spirito collaborativo e comunitario per la città.

Così il centrodestra unito ha definito la scelta di intitolare alle 21 Madri Costituenti il parco allestito e curato da Silvio Berlusconi (per il quale ha speso circa 400mila euro) e che nelle intenzioni della precedente amministrazione avrebbe dovuto essere dedicato a lui o a qualcuno a lui riconducibile.
Lunedì 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica, l'area di via Allende, curata a giardino e con all'interno la fontana con gli zampilli, sarà oggetto di una intitolazione ufficiale, così come deciso attraverso una delibera di Giunta (n. 196 dicembre 2024). Altra scelta non condivisa, mai passata in una commissione o in conferenza capigruppo, ma preparata e confezionata su proposta dell'assessore Patrizia Riva.

Un atto che è stato definito, dai presenti oggi simbolicamente riuniti nell'area verde, un vero e proprio sgarbo, prima ancora umano che politico e che va a qualificare un anno di assoluta pochezza amministrativa, dove il segno non c'è stato e che a breve vedrà arrivare la notte su Merate. Una “strumentalizzazione politica” delle stesse 21 Madri Costituenti pur di non riconoscere il gesto verso il Cavaliere.

Appuntamento il 14 giugno ora per un bilancio di questo anno, con tutto il centro destra unito.
Giova ricordare all'ex sindaco Massimo Panzeri che l'indicazione data da Silvio Berlusconi era quella di dedicare il parco alla mamma Rosa Bossi, morta nel 2008 e non a se stesso.
Quindi Panzeri e la sua maggioranza avevano avuto, dalla sistemazione parco sino all'ultimo giorno di governo, il tempo per dedicarlo alla signora Bossi.

Così il centrodestra unito ha definito la scelta di intitolare alle 21 Madri Costituenti il parco allestito e curato da Silvio Berlusconi (per il quale ha speso circa 400mila euro) e che nelle intenzioni della precedente amministrazione avrebbe dovuto essere dedicato a lui o a qualcuno a lui riconducibile.
Lunedì 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica, l'area di via Allende, curata a giardino e con all'interno la fontana con gli zampilli, sarà oggetto di una intitolazione ufficiale, così come deciso attraverso una delibera di Giunta (n. 196 dicembre 2024). Altra scelta non condivisa, mai passata in una commissione o in conferenza capigruppo, ma preparata e confezionata su proposta dell'assessore Patrizia Riva.

Un atto che è stato definito, dai presenti oggi simbolicamente riuniti nell'area verde, un vero e proprio sgarbo, prima ancora umano che politico e che va a qualificare un anno di assoluta pochezza amministrativa, dove il segno non c'è stato e che a breve vedrà arrivare la notte su Merate. Una “strumentalizzazione politica” delle stesse 21 Madri Costituenti pur di non riconoscere il gesto verso il Cavaliere.

Appuntamento il 14 giugno ora per un bilancio di questo anno, con tutto il centro destra unito.
Giova ricordare all'ex sindaco Massimo Panzeri che l'indicazione data da Silvio Berlusconi era quella di dedicare il parco alla mamma Rosa Bossi, morta nel 2008 e non a se stesso.
Quindi Panzeri e la sua maggioranza avevano avuto, dalla sistemazione parco sino all'ultimo giorno di governo, il tempo per dedicarlo alla signora Bossi.
