Lomagna: inaugurata la mostra “La storia siamo anche noi!” sulle donne nella Resistenza
È stata inaugurata nella mattinata di venerdì 30 maggio a Lomagna la mostra “La storia siamo anche noi! Donne della Resistenza del territorio Lecchese!” organizzata e allestita dalla sezione locale dell’Anpi con il patrocinio del Comune e in collaborazione con l’associazione bibliocultura 2.0.


A dare loro il benvenuto fuori dall’auditorium del paese – dove la mostra è stata allestita e resterà visitabile fino al 2 giugno – è stato Edoardo Vertemati, presidente della sezione Anpi, che ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento al Comune, alla Consulta Politiche Sociali e quella Cultura e Istruzione, alla biblioteca e soprattutto a Liliana Rota del Anpi e Punto Rosso, vera ideatrice della mostra che è già stata ospitata a Lecco e Merate.

“Crediamo che questa mostra sia un giusto tributo da fare in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica” ha detto Vertemati, ricordando il fondamentale contributo dato da moltissime donne – anche Lecchesi – nella lotta per la Liberazione. È a loro infatti che è dedicata la mostra, che ha iniziato a svilupparsi a partire dal 2023, che racconta le loro vite e vicende.


Vertemati ha così condiviso il personale ricordo di Vera Ciceri, Angela Locatelli, Vittoria Bottani, Teresa Noce e Tina Anselmi, spiegando di aver appreso moltissimo da loro e ricordando quanto queste donne, come altre del tempo, abbiano posto le basi per una grande lotta di emancipazione.

La parola è passata alla sindaca Cristina Citterio, che si è rivolta ai giovani studenti lanciando un monito: “Queste che vedete sono state donne in carne e d’ossa, non sono solo foto in bianco e nero. Sono state mamme, sorelle, mogli, figlie e nonne. Hanno fatto un passo verso la responsabilità di cambiare la storia. Mi rivolgo a voi perché siete coloro che devono raccogliere questa storia vissuta e portarla nel loro domani”. La prima cittadina ha concluso il suo intervento leggendo alcuni passi del libro “La resistenza delle donne” di Bendetta Tobagi. “Non sentiamoci distanti dal mondo delle donne della resistenza, sentiamoci parte di loro”.

I giovani studenti si sono quindi alternati nella lettura di pensieri, ripercorrendo quanto hanno fatto nel corso dell’anno scolastico per arricchire la loro conoscenza su questo periodo storico: dalla visita al Binario 21 alla stazione Centrale di Milano alla messa in scena di uno spettacolo ispirato dal diario di Anna Frank in occasione del Giorno della Memoria passando per la gita a Marzabotto, dove le classi hanno avuto modo di vedere con i propri occhi i luoghi della Resistenza. Un percorso conclusi nella mattinata odierna con il taglio del nastro che ha ufficialmente aperto la mostra “La storia siamo anche noi! Donne della Resistenza del territorio Lecchese!”.


A chiudere la mattinata sono stati canti degli studenti, che sul petto hanno portato con orgoglio dei papaveri di carta colorati dagli anziani ospiti del centro diurnoCorte Dadda Busca. Sempre gli studenti, durante la mattinata, hanno anche omaggiato Antonio Colombo di Anpi con una pergamena.
La mostra rimarrà aperta sabato 31 maggio, domenica 1 giugno e lunedì 2 giugno 9.00-12.00 e 14.00-18.00.

Edoardo Vertemati
In occasione del “taglio del nastro”, sono state coinvolte anche le classi quinte della scuola primaria del paese e gli studenti sono diventati “protagonisti” grazie alla condivisione di canti e letture preparate con le insegnati.
A dare loro il benvenuto fuori dall’auditorium del paese – dove la mostra è stata allestita e resterà visitabile fino al 2 giugno – è stato Edoardo Vertemati, presidente della sezione Anpi, che ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento al Comune, alla Consulta Politiche Sociali e quella Cultura e Istruzione, alla biblioteca e soprattutto a Liliana Rota del Anpi e Punto Rosso, vera ideatrice della mostra che è già stata ospitata a Lecco e Merate.

“Crediamo che questa mostra sia un giusto tributo da fare in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica” ha detto Vertemati, ricordando il fondamentale contributo dato da moltissime donne – anche Lecchesi – nella lotta per la Liberazione. È a loro infatti che è dedicata la mostra, che ha iniziato a svilupparsi a partire dal 2023, che racconta le loro vite e vicende.

La sindaca Cristina Citterio
“Si tratta di donne che hanno svolto compiti in famiglia, ricoprendo spesso anche il ruolo di padri, e nel frattempo compivano staffette tra i vari reparti, dando grande contribuito alla vittoria della Repubblica” ha proseguito il presidente della sezioni Anpi, raccontando di aver avuto l’onore di conoscere personalmente alcune di loro. 
Vertemati ha così condiviso il personale ricordo di Vera Ciceri, Angela Locatelli, Vittoria Bottani, Teresa Noce e Tina Anselmi, spiegando di aver appreso moltissimo da loro e ricordando quanto queste donne, come altre del tempo, abbiano posto le basi per una grande lotta di emancipazione.

La parola è passata alla sindaca Cristina Citterio, che si è rivolta ai giovani studenti lanciando un monito: “Queste che vedete sono state donne in carne e d’ossa, non sono solo foto in bianco e nero. Sono state mamme, sorelle, mogli, figlie e nonne. Hanno fatto un passo verso la responsabilità di cambiare la storia. Mi rivolgo a voi perché siete coloro che devono raccogliere questa storia vissuta e portarla nel loro domani”. La prima cittadina ha concluso il suo intervento leggendo alcuni passi del libro “La resistenza delle donne” di Bendetta Tobagi. “Non sentiamoci distanti dal mondo delle donne della resistenza, sentiamoci parte di loro”.

I giovani studenti si sono quindi alternati nella lettura di pensieri, ripercorrendo quanto hanno fatto nel corso dell’anno scolastico per arricchire la loro conoscenza su questo periodo storico: dalla visita al Binario 21 alla stazione Centrale di Milano alla messa in scena di uno spettacolo ispirato dal diario di Anna Frank in occasione del Giorno della Memoria passando per la gita a Marzabotto, dove le classi hanno avuto modo di vedere con i propri occhi i luoghi della Resistenza. Un percorso conclusi nella mattinata odierna con il taglio del nastro che ha ufficialmente aperto la mostra “La storia siamo anche noi! Donne della Resistenza del territorio Lecchese!”.

Liliana Rota
Le classi, con le insegnati e i cittadini accorsi all’inaugurazione sono quindi potute entrare e visitare per prime i pannelli che compongono la mostra. A spiegare loro nel dettaglio come è nata e come è stata organizzata, è stata Liliana Rota, che ha voluto ricordare alche alcune donne proprio di Osnago e Lomagna che sono state impegnate nelle staffette.
A chiudere la mattinata sono stati canti degli studenti, che sul petto hanno portato con orgoglio dei papaveri di carta colorati dagli anziani ospiti del centro diurnoCorte Dadda Busca. Sempre gli studenti, durante la mattinata, hanno anche omaggiato Antonio Colombo di Anpi con una pergamena.
La mostra rimarrà aperta sabato 31 maggio, domenica 1 giugno e lunedì 2 giugno 9.00-12.00 e 14.00-18.00.
E.Ma.